Mappe

 

Mappa del mondo (XI secolo) di Beato di Libeana

Nel medioevo si credeva che la terra fosse piatta e circondata da un misterioso oceano. In questa carta l’oriente è collegato dove noi porremmo il nord, l’Africa è chiamata Libia ed è percorsa dal Nilo. Il Mediterraneo è al centro della carta. Nel riquadro sotto la scritta “oriens” ci sono Adamo ed Eva nel paradiso terrestre. Proprio sotto il paradiso terrestre scaturiscono i fiumi.

 

Mappa di Edrisi

Il mappamondo di al-Edrisi, geografo  arabo vissuto alla corte di re

Ruggero. Vi sono raffigurate l’Europa, l’Asia e l’Africa.

 

 

 

 

Carta geografica duecentesca della Sicilia

La carta rappresenta la Sicilia con la sua caratteristica forma triangolare, ma il cartografo, erroneamente, indica come capo più orientale, il Capo Pachino e come capo più meridionale, il Capo Lilibeo. La deformazione dell’isola permette di ricavare la posizione relativa solo dei centri che si susseguono sulla costa, mentre è impossibile fissare la reale posizione di quelli interni.

 

 

   Mappa ‘mundi’ di Hereford (XIII secolo)

Nella navata nord della cattedrale di Hereford, in Inghilterra, si trova raffigurata la carta del mondo . Lo schema con le indicazioni dei vari luoghi la rende più leggibile. Essa mostra come gli uomini del XIII secolo si immaginavano il mondo. La forma dei continenti non è molto precisa e non sono precise le proporzioni tra gli oceani, le terre e i mari; l’America e l’Australia erano sconosciute, al centro c’è la Terra Santa. Mettere la Palestina e Gerusalemme al centro del mondo corrispondeva alle idee religiose degli uomini del Medioevo e anche all’esperienza geografica del tempo poiché la Terra Santa si trova nel punto di contatto di tre continenti: Europa, Asia e Africa.

                                                                                                               © S.Lannino 2001    

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