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Delle Famiglie Nobili di Siciliaiscritte nel Libro d'Oro della Nobiltà Italiana e nell'Elenco Nobiliare Siciliano |
CANNARELLA
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Dimora:
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Licata
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Blasone
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Coi titoli di Marchese di Scuderi e di Marchese di Regalbono fu riconosciuto nel 1900 Domenico, di Francesco, di Domenico. Fratello: Salvatore. Figli di Salvatore: Francesco, Domenico, Alfredo, Angela, Rosana e Ida
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Arma: spaccato semipartito: nel 1° di rosso, a due leoni coronati, affrontati, sormontati da tre stelle di sei raggi, ordinate in fascia, il tutto d'oro; i leoni in atto di rompere un pane d' argento; nel 2°: a) d' argento, alla canna al naturale; b) d' azzurro, al vaso d' oro, ansato a sinistra, con tre gigli di giardino al naturale, nodriti nel vaso
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Famiglia del secolo XVI originaria di Siracusa
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Libro d'Oro della Nobiltà Italiana
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CANNIZZARO
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Dimora:
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Vizzini e Catania
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Blasone
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Coi titoli di Barone di Belmontino Inferiore e di Signore di Leone fu riconosciuto nel 1900 Silvestro, di Giuseppe, di Michele. Figli: Francesca in Nicolaci, Giovanna, Eugenia e Giuseppe
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Arma: spaccato nel 1° d'azzurro a due stelle d'oro di sei raggi, ordinate in fascia: nel 2° di rosso, a tre sbarre d'oro Alias: spaccato: nel 1° d'azzurro, alla stella d'oro; nel 2° d'oro, a tre sbarre di rosso, e la fascia d'oro attraversante sulla partizione
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Famiglia spagnuola, passata in Sicilia nel secolo XIII
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Libro d'Oro della Nobiltà Italiana
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CANTARERO
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Dimora:
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Leonforte
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Blasone
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Col titolo di Barone di S. Giovanni (s. s.) mpr. fu riconosciuto nel 1898 Domenico 1', di Alessandro (e di Baldi Concetta). Figli: Concetta, Maria Antonia, Alessandro e Clelia
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Arma: partito: al 1° d'argento, al leone rivoltato, sostenuto dalla pianura erbosa, il tutto al naturale; al 2° d' azzurro, a due bande di rosso orlate d'argento, accompagnate da quattro stelle di sei raggi d'argento, due sopra la prima banda e due frammezzo alle bande
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Famiglia di Leonforte, che succedette in detto titolo alla famiglia Baldi estinta
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Libro d'Oro della Nobiltà Italiana
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CAPPELLANI
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Dimora:
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Ramo di Salvatore in Palazzolo Acreide; ramo di Sebastiano di Catania
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Blasone
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Titolo di Barone della Formica Ultimo investito Giuseppe (1790).
Col titolo di Barone nel 1908 e di Nobile dei Baroni della Formica nel 1904, fu riconosciuto Salvatore, di Sebastiano, di Salvatore. Fratelli: Marianna, Raffaele, Giovanni, Pietro, Enrico e Maria. Figlie di Salvatore: Addolorata e Maria.
Nel 1900 fu anche riconosciuto col titolo di Nobile dei Baroni della Formica Sebastiano, di Raffaele, di Vincenzo. Figli: Raffaele, Francesco, Aurelio, Concetta, Francesca, Marianna e Cesare Antonino
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Arma: inquartato: nel 1° e 4° di rosso, al leone coronato d'oro; nel 2° e 3° d'argento, all'aquila coronata di nero Alias: d'azzurro, a tre crescenti montanti d'argento 2 e 1, caricati ciascuno di tre macchie di nero, accompagnati in cuore da una stella d'oro, e sormontati in capo da un bisante dello stesso
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Famiglia del secolo XVI
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Libro d'Oro della Nobiltà Italiana
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CARCHIOLO
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Dimora:
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Catania
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Blasone
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Col titolo di Barone di Donnamaria (s. s.) mpr. fu riconosciuto nel 1924 Salvatore di Vincenzo
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Arma: spaccato di rosso e d'azzurro, alla fascia d'oro attraversante, accompagnata in capo da un sole d'oro, ed in punta da una conchiglia d'argento
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Famiglia catanese del secolo XVIII
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Libro d'Oro della Nobiltà Italiana
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CARDILLO
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Dimora:
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Blasone
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Col titolo di Nobile e qual discendente da Giuseppe ( 1807) fu iscritto Teofilo, di Giuseppe, di Francesco. Fratelli: Agostino e Francesco. Figlio di Agostino: Giuseppe. Figli di Francesco: Giuseppe, Teofilo ed Ernesto
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Arma:
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Elenco Nobiliare Siciliano
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CARDILLO-CLOOS
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Dimora:
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Ramo di Teofilo: Catania; ramo di Giovanni: Palermo
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Blasone
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Col titolo di Marchese fu riconosciuto, per successione Cardillo, nel 1919, Giovanni, di Enrico Cloos e di Adelaide Cardillo, il quale ottenne la commutazione del cognome Cloos in quello di Cardillo - Cloos
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Arma: Spaccato d'azzurro e di rosso, alla fascia d'oro attraversante accompagnata in capo da una corona all'antica sormontata da tre stelle male ordinate 1 e 2, il tutto d'oro, ed in punta da un cardellino poggiato sopra un ramo d'ulivo, il tutto al naturale
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La famiglia Cardillo è originaria di Palermo dal secolo XVIII
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Libro d'Oro della Nobiltà Italiana
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