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Delle Famiglie Nobili di Siciliaiscritte nel Libro d'Oro della Nobiltà Italiana e nell'Elenco Nobiliare Siciliano |
CIRINO
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Dimora:
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Nicosia
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Blasone
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Col titolo di Barone di Montegrosso qual marito di Speciale Serafina fu riconosciuto nel 1887 Graziano, di Luigi
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Arma: d'oro, alla fascia d'azzurro, caricata di cinque losanghe accollate del campo Alias: di rosso, alla fascia d'oro, caricata di cinque losanghe d' azzurro
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Feudataria sin dal secolo XIV, un ramo di questa famiglia passò in Nicosia
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Libro d'Oro della Nobiltà Italiana
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CITATI
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Dimora:
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Palermo
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Blasone
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Col titolo di Nobile fu riconosciuto nel 1898 Pietro, di Gaetano, di Pietro, e nel 1899 Temistocle , di Pietro, di Salvatore. Sorelle di Temistocle: Maria e Clelia. Zia: Maria in Di Leo
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Arma: partito di vaio e d'oro
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Famiglia di Palermo
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Libro d'Oro della Nobiltà Italiana
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CLARENZA (CHIARENZA)
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Dimora:
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Catania
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Blasone
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Coi titoli di Principe di S. Domenica Marchese di Salazar Barone di S. Martino e Barone di S. Pietro fu riconosciuto nel 1900 Giuseppe, di Mario Alessandro, di Giuseppe. Figli: Lucia, Concettina, Giovanna, Amelia e Mario. Sorella: Concetta. Col titolo di Nobile dei Principi di S. Domenica fu iscritto Salvatore, di Enrico, di Carlo. Figlie: Enrichetta e Ada
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Arma: d'argento, al braccio armato, tenente una spada posta in sbarra, al naturale, accompagnata a destra da una cometa posta in palo, e a sinistra da due stelle di sei raggi ordinate in sbarra, il tutto di rosso Alias: di rosso, alla spada d'argento, guarnita d'oro, alta in palo
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Famiglia originaria di Paternò del secolo XVIII
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Libro d'Oro della Nobiltà Italiana
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COFFARI
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Dimora:
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Cammarata
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Blasone
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Coi titoli di Barone e di Signore di Gilferraro fu riconosciuto nel 1899 Alberto Pietro, di Girolamo, (e di De Angelis Marianna), di Vincenzo, cui è successo nei titoli il figlio Girolamo. Fratelli del detto Girolamo: Marianna, Francesco, Vincenzo, Eduardo, Antonietta, Federico e Giacomo
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Arma: partito: al primo: d'argento alla torre merlata di tre pezzi, fondata sulla pianura erbosa, sostenuta da due leoncini affrontati, accompagnata da sei cipressi nodriti sulla pianura, tre per parte, il tutto al naturale (Coffari); al secondo: d'azzurro all'angelo di carnagione, fasciato d'argento, coronato d'oro, fermo sul globo terraqueo, cinto dalla fascia zodiacale posta in banda, 1'angelo in atto di ferire, tenente colla destra alzata una spada posta in sbarra, il tutto al naturale, l' angelo sormontato da tre stelle di sei raggi d'oro, ordinate in fascia (De Angelis).
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Famiglia originaria di Cammarata
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Libro d'Oro della Nobiltà Italiana
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COGLITORE
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Dimora:
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Palermo
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Blasone
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Col titolo di Barone di Pampinello fu riconosciuto nel 1901 Carlo Emanuele, di Pietro Agostino, di Matteo (marito di Martinez Maria Teresa).
Titolo di Barone di S. Agostino Ultimo investito Pietro ( 1793).
Col titolo di Nobile dei Baroni di S. Agostino e qual discendente dal suddetto Pietro, fu iscritto Pietro , di Matteo, di Pietro. Figlio: Carlo Emanuele. Zio: Vincenzo . Figlia di Vincenzo: Antonia
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Arma: d'azzurro, alla campana sormontata da una stella di otto raggi ed accompagnata da un cortinaggio, drappeggiato a scaglione con due pendenti, il tutto d'oro.
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Famiglia palermitana che ha posseduto feudi sin dal secolo XV
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Libro d'Oro della Nobiltà Italiana
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