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Delle Famiglie Nobili di Siciliaiscritte nel Libro d'Oro della Nobiltà Italiana e nell'Elenco Nobiliare Siciliano |
FALCO (DI)
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Dimora:
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Nicosia
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Blasone
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Col titolo di Barone (s. s.) mpr. fu riconosciuto nel 1907 Blandano, di Francesco, di Giuseppe. Fratello: Giuseppe. Zio: Bernardo, di Giuseppe.
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Arma: d' argento allo scudetto d'oro, caricato da un J di nero. - Alias: d'oro, al destrocherio armato al naturale, tenente un falco del suo colore, e tre stelle di 6 raggi d'azzurro, ordinate in fascia nel capo.
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Da Messina, dove si ritrova sin dal secolo XVI, questa famiglia passò in Nicosia.
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Libro d'Oro della Nobiltà Italiana
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FARDELLA
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Dimora:
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1° 2° ramo Trapani; 3° 4° ramo Palermo.
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Blasone
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Il titolo di Conte fu confermato nel 1902 ad Enrico, di Enrico, di Enrico.
Coi titoli di Barone del Fondaco di Ripa del Mare di Trapani e di Signore di Panagia fu riconosciuto nel 1898 Raffaele, di Giovanni, di Raffaele. Fratelli: Giovanni, Federico, Francesco, Caterina, Giacinta e Maria Antonia.
Col titolo di Duca di Cumia fu riconosciuta nel 1899 Marina (in Lombardo), di Paolo, di Marcello. Coi titoli di Barone di Moxharta e di Barone fu iscritta Dorotea (in Lanza di Scalea) di Stefano, di Michele.
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Arma: di rosso, a tre fasce in divisa e convesse d'argento. Cimiero: una torre fiammeggiante al naturale. Motto: DONEC IN CINERES.
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Famiglia fiorente a Trapani sin dal secolo XV e che si crede originaria dalla Germania.
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Libro d'Oro della Nobiltà Italiana
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FATTA
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Dimora:
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Palermo
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Blasone
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Col titolo di Barone della Fratta fu riconosciuto nel 1873 Orazio, di Giovanni, di Orazio.
Coi titoli di Principe di Belvedere Marchese di Alimena Barone di Garbonogara e di Signore di Pellizzara fu riconosciuto nel 1903 Girolamo, di Guglielmo, di Girolamo. Figli: Guglielmo e Caterina. Sorelle: Ignazia e Vincenza. Zii: Giuseppe 1', Girolamo, Ignazia, Angela e Catalda.
Col titolo di Nobile dei Baroni di Garbonogara fu riconosciuto nel 1904 Enrico, di Girolamo. Figli: Ignazia in Genuardi e Girolamo.
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Arma: Il ramo Fatta della Fratta arma: d' azzurro, all' aquila d'argento sormontata da tre stelle d' oro, ordinate in fascia. Quello dei Fatta di Belvedere arma: partito, al 1° d'azzurro, all'aquila col volo abbassato, sormontata da tre stelle ordinate in fascia, il tutto d'argento (Fatta); al 2° spaccato d'oro e di rosso, al tronco d'albero noderoso, dell'uno nell'altro (del Bosco).
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Famiglia che si vuole originaria dalla Spagna, passata in Sicilia nel secolo XVI.
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Libro d'Oro della Nobiltà Italiana
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FAVARA
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Dimora:
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Trapani
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Blasone
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Col titolo di Marchese della Gran Torre fu riconosciuto nel 1924 Gaspare, di Onofrio. Sorella: Elena.
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Arma: partito, al 1° d'oro, al monte al naturale dal quale scaturisce un fiumicello d'argento; al 2° d'argento al secchio al naturale.
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Famiglia del secolo XX, alla quale il detto titolo pervenne da casa Pilato.
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Libro d'Oro della Nobiltà Italiana
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