L’alcool, purché in quantità moderate, era ed è ancora oggi giudicato positivamente dalla professione medica. L’industria odierna non osa più rivendicare le proprietà terapeutiche del whisky per timore di cadere in conflitto con il codice della pubblicità e di provocare le ire della Lega Antialcolica e similari. Tuttavia, vi è un caso contro il quale l’whisky costituisce un rimedio sicuro, che nemmeno i critici più accaniti possono contestare: il ponce di whisky bollente contro il raffreddore:
60 gr. di un qualsiasi blended
Tra parentesi, anche senza la scusa del raffreddore, questa è una gradevolissima bevanda per le fredde notti d’inverno. Coloro che non riescono a liberarsi dal raffreddore possono piacevolmente ripetere la cura ogni due ore. Se si ha bisogno di una cura prolungata, si dovrebbe appendere il cappello ai piedi del letto; quando se ne vedranno due si sarà guariti.
Mi piace terminare con i versi con cui Robert Burns saluta l’orzo da cui il whisky deriva: