Dal
1994 . . .
una
guida allo spirito di Scozia
- Il whisky scozzese è il
superalcolico più diffuso sul pianeta terra, se ne producono migliaia di tipi
diversi, l'industria collegata fattura milioni di dollari; ebbene, se si
pensa quindi alla classica produzione industriale ci si sbaglia di grosso.
Infatti la Scozia è una delle regioni più selvagge e preindustriali
d’Europa, scarsamente popolata, in alcune zone veramente desertica. Le
distillerie che attualmente producono whisky sono circa 120, molte sono di
modeste dimensioni ed anche le più grandi non hanno certo alcunché di
grandioso. Il modo di produrre è sostanzialmente uguale a quello di 100 anni
fa e in alcune distillerie si usano ancora attrezzature e impianti che
realmente hanno un secolo di vita! Tutto ciò suona un po' strano e ancora di
più lo è se andiamo a vedere con che cosa si produce il whisky: lassù si
ama ripetere che il principale ingrediente è proprio la gente che lo fa...
poi c’è l’aria, l’acqua, la torba e l’orzo. Gli scarti diventano
mangime per le vacche, insomma niente sprechi, siamo in Scozia. Nelle pagine
che seguono ho cercato di spiegare questo arcano, ben sapendo però che la
soluzione completa del mistero resterà sempre avvolta nelle nebbie che
lambiscono quelle terre.
I testi a cui ho attinto sono citati nelle note, eventuali errori e
inesattezze sono interamente del sottoscritto. Queste pagine sono dedicate ai
miei amici, loro lo sanno.