Campo Nazionale E/G
"Is Olias"
28 luglio - 6 agosto 2004

La Pattuglia ha partecipato al Campo Nazionale in duplice veste: da un lato con la responsabilita' della sicurezza al campo, l'altro relativo alla formazione nei "laboratori".
Per quanto riguarda la sicurezza al campo la Pattuglia ha studiato nei mesi precedenti il Piano Operativo per quanto riguarda diversi aspetti: il fuoco, controllo degli accessi, sorveglianza notturna degli spazi comuni, etc.
SICUREZZA:
Prevenzione incendi:
nel campo di "Is Olias" non e' permesso accendere fuochi, ne per cucinare, ne per altre attivita' come fuochi di bivacco, veglie o altro.
Nei giorni precedenti il campo, abbiamo distribuito nei quattro sottocampi circa 200 estintori e per tutta la durata del campo un fuoristrada con modulo antincendio restava operativo H24 con una pattuglia di tre capi.
All'esterno del campo e' comunque operativa una squadra antincendio della comunita' montana.
Controllo accessi: l'acceso al campo e' permesso solo alle persone autorizzate, solo i residenti hanno la possibilita' di percorrere a piedi la zona circostante. L'accesso al campo e' possibile da due ingressi che occorre presidiare con due squadre distinte anche queste operative H24.
Sorveglianza: durante le ore notturne occorre garantire una continua sorveglianza degli spazi del campo, i quattro sottocampi, l'arena con altare e alzabandiera, la zona adibita ai laboratori. L'area del campo risulta piuttosto vulnerabile per l'assenza di una recinzione capace di impedire le intrusioni e solo il supporto di tutti (capi, R/S in servizio) alle quattro squadre deputate alla sorveglianza notturna si possono evitare spiacevoli incidenti.
Per effettuare questi servizi abbiamo coordinato i Capi e R/S dei clan/noviziati di Ragusa e di Siracusa per un totale di circa 50 persone, che hanno fatto servizio divisi per turni per garantire l'operativita' H24.
LABORATORI:
Laboratorio EPC:
il nostro intervento formativo al campo, rivolto agli E/G, e' stato improntato alla prevenzione e allo stesso tempo alle attivita' pratiche; gli argomenti trattati dall'intervento di primo soccorso al fuoco, con attivita' pratiche di bendaggi, tecniche di immobilizzazione per il primo soccorso alla costruzione di un flabello, all'uso dello stesso per spegnere un principio di incendio, utilizzo degli estintori etc.
I laboratori EPC sono stati due, uno dei quali gestito dai capi della Pattuglia EPC del Friuli


Nella sezione sottostante e' possibile visualizzare alcune delle immagini relative alle attivita' svolte al campo:

Formazione delle squadre del servizio sicurezza.
Uno dei primi compiti della pattuglia e' stato quello di "formare" i R/S alle attivita' del Servizio Sicurezza: abbiamo spiegato loro le diverse funzioni del servizio (controllo accessi, vigilanza e controllo del territorio, prevenzione incendi, primo intervento).
Due i Clan/Noviziati a disposizione di questo servizio, entrambi della regione Sicilia, uno di Ragusa e l'altro di Siracusa.
I ragazzi, nei turni di servizio erano riconoscibili per il gilet ad alta visibilita' che indossavano e, forse per questo elemento, sono immediatamente diventati punto di riferimento per i ragazzi e i capi di ogni sottocampo.

Nelle foto:
primo briefing con i ragazzi
foto della prima squadra operativa (ancora tutti freschi e riposati!)
Comunicazioni e sicurezza:
I R/S vengono inoltre istruiti, dai responsabili di Radio Scout, all'uso delle comunicazioni con le radio in dotazione a ogni squadra.
L'uso delle radio e' stato fondamentale nella vita del campo e per il suo svolgimento e il servizio svolto dai quattro capi del settore Radio Scout e' stato veramente impegnativo.

nelle foto:
I capi di radio scout istruiscono una squadra all'uso corretto della radio.
Coordinamento Squadre Servizio Sicurezza.
L'attivita' della Pattuglia ha avuto per tuttal durata del campo la responsabilita' di tutti gli aspetti legati alla sicurezza: rischio incendi, rischio intrusioni, realizzazione Laboratori EPC.
Per il coordinamento di tutte queste funzioni e' sata allestita una Segreteria Sicurezza, operativa H24, in grado di rispondere celermente a qualsiasi richiesta.

nelle foto:
Alcuni momenti di coordinamento e di briefing.
Momenti comunitari
Un altro impegno, per i capi della Pattuglia, e' stato quello di approntare l'arena, per i momenti di campo comuntitari, apertura e alza bandiera, S. Messa, chiusura campo e ammaina bandiera.
Si e' suddivisa l'arena in diversi settori per contenere i ragazzi di tutti i sottocampi, lasciando gli spazi per poter intervenire con i mezzi di soccorso (ambulanze e modulo antincendio).
Anche l'accesso all'arena e' stato studiato per creare meno disordine possibile e per evitare incidenti dovuti al gran numero di ragazzi che si potevano accalcare nei diversi punti di accesso/uscita.
Un ulteriore incarico e' stato quello di supportare i vari medici presenti nel segnalare i casi di ragazzi con problemi di tipo sanitario.

nelle foto:
Delimitazione dei settori.
Verifica e controllo degli spazi riservati ai mezzi di soccorso.
Laboratori EPC:
Lezioni teoriche sul rischio fuoco, tecniche di primo soccorso.
Uso del flabello costruito nel pomeriggio per spegnere un incendio di frasche: attenzione ai cambiamenti di direzione del vento, precisione per colpire la base delle fiamme, resistenza fisica al calore e alla fatica hanno mostrato ai ragazzi quali sono le difficolta' per spegnere o contenere un incendio con questi strumenti e allo stesso tempo l'efficacia degli stessi.
Uso dell'estintore per spegnere un incendio: anche in questo caso attenzione, precisione sono alla base della riuscita dell'operazione. I ragazzi fanno l'esercitazione in sicurezza, protetti da abbigliamento in uso abitualmente dai V.V.F..
Servizio Antincendio:
Questo servizio e' stato garantito dalla pattuglia mettendo a disposizione un mezzo fuoristrada con modulo antincendio, operativo H24, con un equipaggio di tre capi che oltre alla perlustrazione dell'intero campo hanno provveduto alla normale manutenzione e preparazione del mezzo.
Particolare attenzione e' stata posta alla prevenzione con la distribuzione all'interno di tutta l'area del campo, di circa 200 estintori e alla decisione di utilizzare cucine a gas al posto delle tradizionali cucine con fuoco a legna, considerando che in Sardegna e' proibito accendere fuochi nel periodo estivo.

nelle foto:
Presidio dell'arena durante le attivita' dei laboratori.
Ispezione e Manutenzione del modulo antincendio.
Per finire:
Il campo e' stato anche per noi momento di conoscenza reciproca, della Pattuglia della regione Friuli, di conoscenza dei R/S che hanno reso possibile con il loro lavoro la sicurezza al campo.

nelle foto:
Alcuni elementi della pattuglia del Fiuli e della Sardegna durante la mensa.
Le due pattuglie alla fine del campo.
Foto di gruppo con i R/S del Servizio Sicurezza, medici e conducenti ambulanze al termine della cerimonia di chiusura del campo.

Un grazie a tutti coloro che con il loro impegno hanno reso possibile tutto cio'.