L'appuntamento era alle 10,30 ai "portici" di Fertilia, gli arrivi si sono susseguiti un po' alla spicciolata e il trasporto degli "allievi" al campo e' proseguito sino alle 12, circa.
Il primo approccio con il campo e' stato una attivita' di presentazione personale (chi sono, cosa ho fatto, cosa faccio, quali sono le mie aspirazioni, i miei hobbyes, etc etc) e quindi di socializzazione e conoscenza reciproca.
Anche quest'anno abbiamo utilizzato il "Domino EPC" (di nostra realizzazione) per chiamare tutti, con il meccanismo del Domino, al centro del cerchio per aggiungere una tessera alla costruzione del campo.
I ragazzi, divisi in squadre, si occupano del servizio a tavola, delle pulizie, dell'animazione, e dei momenti di preghiera.
L'associazione, in caso di emergenze, e' chiamata a partecipare con i suoi volontari alla gestione di tendopoli e questa attivita' riesce a simulare quelli che sono i compiti di ordinaria manutenzione (montaggio, smontaggio, spostamento).
Materiale a disposizione:
- spezzoni di manichetta
- manico in legno
- chiodi, martello e filo di ferro
Prima di sera si parla del fuoco, dei rischi, di come affrontare l'emergenza incendio.
Uso dell'estintore per spegnere un incendio: anche in questo caso attenzione, precisione sono alla base della riuscita dell'operazione. I ragazzi fanno l'esercitazione in sicurezza, protetti da abbigliamento in uso abitualmente dai V.V.F..
In questo caso la determinazione, l'affiatamento tra i due volontari sono le caratteristiche principali di questo esercizio.
Dopo l'alzabandiera le attivita' riprendono con la parte teorica del salvamento a nuoto, posizioni, tecniche di avvicinamento e di prese dell'infortunato.
Tutti i ragazzi hanno potuto provare la fatica del nuoto per raggiungere una "vittima", le difficolta' della presa corretta, l'ulteriore fatica del trasporto e, comunque, la soddisfazione di averci provato ed esserci riusciti.
Il tema delle attivita' di questa mattinata e' il Primo Soccorso. Tre gruppi, seguiti da altrettanti capi-medici, per parlare di argomenti diversi: nozioni di primo soccorso, lacerazioni, ferite, contusioni, emorragie etc.
Si prova anche a valutare l'efficacia e, allo stesso tempo la fatica per utilizzare una teleferica per trasportare un infortunato.
Divisi in gruppi i ragazzi hanno avuto la possibilita' , sulla parete di Capo Caccia, di provare la discesa in corda doppia a conclusione dell'attivita' del giorno prima: si mettono alla prova materiali, tecniche ...
... e il coraggio di chi non aveva mai provato un'attivita' di questo tipo.
Dopo aver illustrato ai ragazzi il materiale in dotazione che permette di operare in perfetta autonomia e indipendenza, hanno "aiutato" i ragazzi ad attrezzare l'impianto di illuminazione per un campo (faretti, quadro elettrico, generatore etc.)
Anche se e' l'ultimo giorno si approfitta della disponibilità di alcuni volontari di una associazione di Soccorso che danno testimonianza del loro modo di fare servizio.
No!
"Il nostro simbolo non ha piu' confini"
Un arrivederci a tutti partecipanti del cantiere del 2001, e restiamo in attesa dei prossimi candidati per quello del 2002!!
Buona Strada a tutti!!!
