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Schemi e definizioni;
competenze e nuclei fondanti
rifondazione del sistema della formazione e dell'istruzione
quale cultura?
contemperare ESIGENZE anche contrapposte:
La nostra ipotesi è che i nodi e gli
obiettivi
DEFINIRE IL VOCABOLARIO
COMPETENZA “competenza”, nell’istruzione, è ciò che, in un contesto dato, si sa fare (abilità) sulla base di un sapere, cioè di conoscenze sia esperite sia concettualizzate, per raggiungere l’obiettivo atteso e produrre conoscenza; è quindi la disposizione a scegliere, utilizzare e padroneggiare le conoscenze, capacità e abilità idonee, in un contesto determinato, per impostare e/o risolvere un problema dato.
NUCLEI FONDANTI
Contro la tendenza ancora diffusa a identificarli coi contenuti più importanti (i “saperi essenziali”, i “contenuti minimi” ecc.), abbiamo riservato “a “nuclei fondanti” un’accezione più generale e astratta, tale da caratterizzare la struttura, anche epistemologica, delle discipline: concetti fondamentali che ricorrono in vari luoghi di una disciplina e hanno perciò valore strutturante e generativo di conoscenze, orientano cioè, dal punto di vista della disciplina, la scelta dei contenuti prioritari dell'insegnamento e dell'apprendimento.
COMPETENZE TRASVERSALI
= competenze.. comuni a più discipline non in quanto astraggono dalle discipline ma perché pertengono a più discipline o a tutte, declinandosi diversamente in ciascuna di esse nelle competenze specifiche o settoriali.
QUALI COMPETENZE?
la prima (macro)competenza individuata è
La macrocompetenza comunicativa si fonda sulla possibilità di costruire e interpretare il sapere specifico di ogni disciplina (e area), in termini di:
2. SAPER FORMULARE IPOTESI (SAPER OSSERVARE, PERCEPIRE,… PER DELIMITARE IL CAMPO D’INDAGINE, SCEGLIERE I DATI PERTINENTI A RISOLVERE UN PROBLEMA,…)
3. SAPER LEGGERE (in senso lato: ANALIZZARE, INFERIRE, DECODIFICARE, INTERPRETARE correttamente, …)
4. SAPER GENERALIZZARE (SINTETIZZARE, ASTRARRE: andare dal particolare al generale, dall’informazione al concetto, E VICEVERSA…)
5. SAPER STRUTTURARE
(METTERE IN RELAZIONE E IN RETE, CONFRONTARE, FALSIFICARE LE IPOTESI,
STRUTTURARE UN MODELLO aderente ai dati selezionati e conscio dell’uso
sociale dei saperi, RAPPRESENTARE LO/NELLO SPAZIO E IL/NEL TEMPO,
ELABORARE PRODOTTI, …)
finalità formative >
Quali criteri di selezione dei contenuti? I saperi 'irrinunciabili' e i contenuti prioritari dell'insegnamento appaiono oggi alla nostra riflessione essere quelli che, desunti dall'analisi disciplinare, le aree disciplinari prima (pre-disciplinari addirittura nella scuola dell'infanzia e all'inizio del ciclo primario) e le discipline poi sono in grado di organizzare attorno ai propri nuclei fondanti, a partire dalle competenze da raggiungere e dalle finalità generali indicate, per consentire agli allievi di elaborare conoscenze, e quindi:
Ne emerge un'idea di paideia come costruzione progressiva e cooperativa
della propria identità personale e culturale e come dialogo e confronto
con l’altro da noi, nella storia, nell’approccio al mondo della natura,
alle scienze tutte ed ai loro linguaggi, muovendo, come in ogni epoca,
dalla necessità di comprendere il nostro presente, di agire in esso
consapevolmente, di progettare di qui il futuro. Rossella D'Alfonso, Associazione Progetto per la scuola |