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      L’Associazione "Progetto per la scuola" è un’associazione culturale e professionale senza scopo di lucro sorta a Bologna, nel 1993 (cfr."Atto costitutivo"), per iniziativa di alcuni insegnanti provenienti da diversi tipi di scuola con esperienze di studio e ricerca in campo scientifico e/o didattico, accomunati dallo scopo di correggere l’immagine opaca e inautentica che della scuola rendevano i media e dall’idea che un nuovo modello di scuola e di governo dei sistemi formativi avesse bisogno dell’apporto creativo e convinto dei docenti soprattutto, ma anche di tutti quanti lavorando nel campo dell’educazione o essendovi interessati altrimenti (come genitori o tout court come cittadini), condividessero alcuni principi essenziali:

  • la centralità dell’alunno nella progettazione di qualsiasi percorso formativo e di conseguenza la centralità della didattica e del rapporto docente - discente;
  • la necessità che ne discende di organizzare la scuola funzionalmente a tale finalità, quindi di subordinare gli aspetti organizzativi, gestionali e altri alla didattica, la cui autonomia (con i suoi corollari di modularità e flessibilità dei gruppi di alunni) è stata nostro obiettivo fin dal 1° seminario avviato nel ’93;
  • la specificità della professione docente, di cui valorizzare e incentivare le dimensioni della ricerca e lo studio di come applicare nella pratica didattica i suoi risultati;
  • la necessità conseguente di una carriera docente;
  • la necessità di una formazione di alto livello sia iniziale sia in servizio dei docenti e, ad altri livelli, di ogni altro operatore della scuola;
  • la necessità di avviare un confronto serrato fra il sistema italiano e i principali sistemi europei e di promuovere momenti di studio e riflessione (sia interni, sia rivolti ad altri docenti, sia rivolti a contesti più ampi della cittadinanza) su varie tematiche della politica scolastica (dalle biblioteche all’orientamento, dal ripensamento delle discipline alla formazione professionale), interloquendo con istituzioni e organismi culturali differenti e collaborando con vari dipartimenti universitari, studiosi, associazioni professionali disciplinari (sulle discipline o aree disciplinari), altri soggetti del mondo della cultura.

      Dal 1995/6 promuoviamo e organizziamo anche corsi di aggiornamento e formazione per docenti e presidi, preferibilmente su ‘committenza’ di scuole e reti di scuole (finora in totale autonomia di scelte), da soli o con la collaborazione di altre associazioni e soggetti, tra le quali spicca il prestigio della Biblioteca del "Mulino", collegata alla casa editrice omonima:

  • "La scuola italiana nel contesto europeo: modelli a confronto" (su mandato di tre licei), articolato in quattro moduli autonomi su tre anni solari (sistema scolastico in generale e strutture organizzative: I e II mod.; formazione dei docenti: III mod.; curricoli degli alunni: IV mod.);
  • "Governo della scuola e nuovi sistemi formativi", seminario permanente organizzato dal 1995 con la Biblioteca del Mulino, aperto anche ad un pubblico non composto di docenti, e dal 1997 valido come corso di aggiornamento.
  • studi di fattibilità, consulenza e formazione dei docenti per moduli di passaggio fra prime classi di scuole superiori analoghe o d’indirizzo diverso, riorientamento e modularizzazione dei curricoli scolastici e disciplinari per competenze (Bologna, Faenza, Piacenza); definizione e analisi delle competenze e degli obiettivi specifici e trasversali alle diverse discipline, dei nuclei fondanti e dei contenuti prioritari delle stesse, e così via

      Ma poiché nostro obiettivo è incidere il più profondamente possibile sul rinnovamento autentico della scuola, oltre che alla formazione dei docenti abbiamo dedicato i nostri sforzi in altre due direzioni:

  • produrre documenti da inviare al Ministro della P.I. (fin dal ’93), per istituire un dialogo produttivo di cui si sono cominciati a vedere i primi passi con alcuni sottosegretari del Min. Lombardi e che si sono intensificati a partire dal ’96;
  • formulare proposte anche attraverso i nostri soci direttamente nelle scuole, nelle università e in tutte le sedi in cui lavoriamo (scuole, università, amministrazione centrale e periferiche eccetera): studi di fattibilità, consulenza e formazione dei docenti per moduli di passaggio fra prime classi di scuole superiori analoghe o d’indirizzo diverso, riorientamento e modularizzazione dei curricoli scolastici e disciplinari per competenze (Bologna, Faenza, Piacenza); definizione e analisi delle competenze e degli obiettivi specifici e trasversali alle diverse discipline, dei nuclei fondanti e dei contenuti prioritari delle stesse.

      Abbiamo promosso poi vari incontri cittadini, anche con politici di diverse tendenze nei momenti delle campagne elettorali nazionali e locali, a confrontarsi sui loro programmi rispetto alla scuola, alla formazione, ai giovani.
      Da ultimo, oltre ai temi detti, ci siamo occupati dei profili professionali necessari nei nuclei di supporto dell’autonomia e del problema degli standard, dei contenuti essenziali per la formazione di base, di come impostare i nuovi curricoli per competenze e nuclei fondanti, di concerto con le associazioni disciplinari nazionali e con il loro Forum (due le giornate nazionali di studio, 8/5/99 e 6/5/00), nonché in collaborazione con il coordinamento nazionale per l’autonomia del MPI (cfr. Annali della P.I, 3-4, 1999; Università e scuola 2/R, 1999; contributi usciti sul sito www.territorioscuola.com ecc.), di diritto allo studio e parità scolastica (cfr. Educare a scegliere, in "Professione docente", gennaio 1999), dell’esame di stato (cfr. in www.territorioscuola.com).

 

Organi dell’associazione

Gli organi dell’associazione sono il Presidente, il Vice-Presidente e il Consiglio e l’Assemblea. Su richiesta è disponibile lo Statuto (cfr."Statuto").

Nel 2000 le cariche sono state così attribuite: Presidente Prof.ssa Rossella D’Alfonso; Consiglieri: i Professori Giovanna Zunica, Vice Presidente, Paolo Bollini, Claudia Castaldini, Roberto Fiorini, Francesco Piero Franchi, , Benedetta Nanni, Cinzia Rinaldi, Carlo Varotti. Per delega del Consiglio curano l’amministrazione la Prof.ssa Carla Donati e l’albo dei soci la Prof.ssa Sandra Garulli.

L’associazione si autofinanzia attraverso l’adesione convinta dei suoi membri e contributi liberi (C/C postale 10287407 intestato alla prof.ssa C. Donati con causale espressa). Nel 1999 la quota per l’iscrizione è di £. 50000 per i soci ordinari, da £.60000 per i sostenitori (cfr. "Modulo d’iscrizione").

Bologna, 1 giugno 2000

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