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MATERIALI PREGRESSI


I sezione:

NOTA INTRODUTTIVA

  • Il laboratorio di storia di Lugo ha lavorato, sotto la conduzione del professor Mario Pinotti, per conseguire immediatamente le prime due finalità del progetto P.R.I.M.O.:
    -  l’individuazione delle competenze specifiche di un curricolo verticale di storia;
    -  l’indicazione di prove in uscita per la certificabilità dei moduli didattici progettati.
    Questi due obiettivi sono stati pienamente raggiunti, come dimostra la documentazione di seguito illustrata.
     
  • Per conseguire tale risultato si è proceduto secondo precise modalità:
  1. il gruppo laboratoriale ha accettato, dopo una approfondita discussione, l’idea che le competenze da addestrare lungo tutto il curricolo verticale siano poche e sempre le stesse;
     
  2. le competenze sono poche e sempre le stesse poiché poche e sempre le stesse sono le competenze in cui si esprime l’essenza del sapere storiografico-antropologico. Le competenze individuate, pertanto, sono le competenze necessarie per apprendere e produrre il sapere delle società umane, dei loro rapporti, dei loro valori, delle loro istituzioni ecc. La loro individuazione deriva dalla riflessione sullo statuto epistemico della storiografia, della geografia, della sociologia, di tutte insomma le scienze sociali:


COMPETENZE:

  • Delimitare preliminarmente il campo d’indagine e formulare l’ipotesi di lavoro.
     

  • Leggere, analizzare, interpretare le fonti.
     

  • Generalizzare le informazioni in concetti e ricondurre i concetti generali alle situazioni particolari.
     

  • Costruire reti di concetti come espressione di modelli interpretativi.
     

  • Confrontare diversi modelli in senso diacronico e in senso sincronico.
     

 

  1. Una volta precisate le competenze generali, si è trattato di declinarle secondo gradi di complessità compatibili con le possibilità di apprendimento degli alunni, possibilità che si sviluppano nell’arco dell’età evolutiva. La graduazione degli OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO RELATIVI ALLE COMPETENZE si trova evidenziata nella II sezione. E’ stato questo il momento qualitativamente più importante del lavoro, il contributo più creativo del gruppo laboratoriale. Esso è riuscito, mettendo a profitto l’esperienza professionale di ciascun membro, a definire le competenze sotto la specie degli obiettivi d’apprendimento in relazione alle competenze. In altri termini è stato possibile definire le competenze generali secondo forme accessibili alle diverse età degli alunni.

 

  • Da un punto di vista organizzativo il raggiungimento di questo obiettivo è stato facilitato dalla suddivisione in gruppi dei corsisti.
  1. C’è stato un primo gruppo composto da insegnanti della scuola materna e da insegnanti del primo ciclo della scuola elementare: esso ha precisato le competenze specifiche in uscita dalla scuola materna e in uscita dalla seconda elementare.
  2. C’è stato un secondo gruppo composto da insegnanti del secondo ciclo della scuola elementare e da insegnanti delle medie: esso ha prodotto le competenze specifiche in uscita dalla quinta elementare.
  3. C’è stato un terzo gruppo, composto da insegnanti di scuola media e da insegnanti di secondaria superiore, che si è assunto il compito di specificare le competenze in uscita dalla terza media e dal secondo anno della scuola superiore.
  4. Gli obiettivi di apprendimento relativi alle competenze, le prove di certificazione e i contenuti tematici che si riferiscono al quinto anno della secondaria superiore sono stati elaborati dal conduttore e condivisi dal laboratorio.
  • Una condizione favorevole alla precisazione di competenze graduate secondo l’età degli alunni si è rivelata la scelta di lavorare su moduli dallo stesso contenuto tematico: la realtà sociale del presente. L’articolazione dei contenuti nei vari livelli scolari è stata esposta nella III sezione di questo testo.
    La società del presente ha permesso alle corsiste di avere un metro di misura comune per sviluppare gradualmente i contenuti e di approfondire progressivamente la complessità delle competenze.
     
  • A questo punto è diventato estremamente agevole produrre prove di certificazione delle competenze, di cui il laboratorio ha dato una descrizione tipologica, senza redigerla in una forma già immediatamente applicativa.
    Questa scelta è dipesa dalla ragione, da tutti condivisa, di elaborare un prodotto che non fosse una formula o una ricetta applicativa, bensì un modello dalle caratteristiche generalizzabili, riproducibili negli specifici contesti scolastici.
    Le prove di certificazione sono illustrate nella II sezione.
     
  • I lavori si sono conclusi con la diffusa esigenza di proseguire la ricerca didattica in due diverse direzioni:
    -  elaborare un curricolo verticale di storia nei suoi diversi moduli tematici, fermo restando l’impianto metodologico acquisito quest’anno.
    -  costruire moduli interdisciplinari come esempio di realizzazione didattica dell’incontro tra diversi saperi.
     

II sezione

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO RELATIVI ALLE COMPETENZE, PERSEGUIBILI IN USCITA DA SEI DIVERSI LIVELLI SCOLARI e PROVE DI CERTIFICAZIONE
 

  • COMPETENZA: DELIMITARE PRELIMINARMENTE IL CAMPO D’INDAGINE E FORMULARE L’IPOTESI DI LAVORO

LIVELLI SCOLARI

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

PROVE PER LA CERTIFICAZIONE

ULTIMO ANNO DELLA SCUOLA D’INFANZIA

Descrivere percorsi immaginati nell’edificio scolastico prima di iniziare l’esplorazione degli ambienti della scuola.
Descrivere le attività delle persone appartenenti alla scuola secondo la prospettiva temporale della contemporaneità e della sequenzialità.

- Raccontare il percorso aula-bagno prima di averlo compiuto.
- Sulla base della esperienza acquisita prima di qualsiasi intervento didattico, rispondere a domande relative alle attività svolte dalle persone presenti a scuola.
- Attraverso una scenetta mimata immaginare i ruoli delle persone presenti nella scuola.

SECONDO ANNO DELLA SCUOLA ELEMENTARE

Riconoscere con precisione l’ambito territoriale della ricerca (quartiere).
Immaginare le principali attività di varie tipologie di persone secondo la prospettiva temporale della sequenzialità e della contemporaneità.

- Domande stimolo.
- Gioco dell’intruso: riconoscimento dell’elemento non caratterizzante l’ambito di ricerca.
- Esclusione/inclusione di strumenti di indagine.

QUINTO ANNO DELLA SCUOLA ELEMENTARE

Riconoscere con precisione l’ambito territoriale della ricerca (L’Italia), la sua dimensione temporale (gli ultimi trent’anni) e le sue variabili tematiche.

- Colorare l’Italia in una carta muta dell’Europa.
- Cancellare da un elenco di cinque termini (città, catene montuose, fiumi, regioni), tutti quelli che non si riferiscono all’Italia.
- Cancellare le date antecedenti il 1970 e seguenti al 2000.
- Distinguere, tra un elenco di avvenimenti, quelli accaduti prima del 1970 e dopo il 2000 da quelli accaduti entro il 1970 e il 2000.
- Dopo aver elencato le informazioni raccolte da un articolo di giornale, selezionare quelle pertinenti all’indagine che si sta per intraprendere e non utilizzare le altre.

TERZO ANNO DELLA SECONDARIA INFERIORE

Riconoscere con precisione l’ambito territoriale della ricerca (il Mondo), la sua dimensione temporale (gli ultimi trent’anni) e le sue variabili tematiche.

- Segnalare se le informazioni, di seguito indicate, sono pertinenti alle variabili (demografia, economia, mentalità, paesaggio umano, politica, rapporti sociali, tecnologia) del campo d’indagine scelto:
1. In Italia, nel 2000, l’età media della popolazione femminile supera gli 80 anni;
2. Alla famiglia patriarcale, diffusa in Italia nella prima metà del Novecento, sono subentrati nuovi modelli di famiglia che hanno modificato le relazioni tra le generazioni.
3. La Costituzione ateniese di Solone era timocratica.
4. Nella società attuale tutti i mezzi di comunicazione di massa tendono a presentare il consumismo come un valore fondamentale.
5. L’emigrazione dalla città alla campagna ha determinato una fortissima espansione di alcuni centri urbani trasformandoli in megalopoli.
6. L’organizzazione del lavoro in questi ultimi anni è profondamente cambiata in seguito all’introduzione massiccia di computer, robot, tv, cellulari.
- Nel caso di risposta affermativa indicare l’appartenenza dell’informazione alla variabile più evidente.
- Rispondere alle seguenti richieste:
1. Dato un planisfero muto, individuare i continenti.
2. In una carta dell’Europa muta, colorare in modo diverso i paesi dell’Europa comunitaria e i paesi extracomunitari.

SECONDO ANNO DELLA SECONDARIA SUPERIORE

Riconoscere con precisione l’ambito territoriale della ricerca (il Mondo), la sua dimensione temporale (gli ultimi trent’anni) e le sue variabili tematiche.

- Indicare se le informazioni, di seguito elencate, sono pertinenti alle variabili (demografia, economia, mentalità, paesaggio umano, politica, rapporti sociali, tecnologia) del campo d’indagine scelto:
1. La teoria maltusiana ha un fondamento pessimistico in quanto afferma che le risorse mondiali non bastano a sostenere un progressivo incremento della popolazione.
2. La Costituzione ateniese di Solone era timocratica.
3. Nella società attuale tutti i mezzi di comunicazione di massa tendono a presentare il consumismo come un valore fondamentale.
4. L’emigrazione dalla campagna alla città ha determinato una fortissima espansione di alcuni centri urbani trasformandoli in megalopoli.
5. L’organizzazione del lavoro in questi ultimi anni è profondamente cambiata in seguito all’introduzione massiccia di computer, robot, tv, cellulari, ecc..
6. La società del benessere ha creato una netta separazione tra gruppi di individui occupati e masse di esclusi che vivono ai margini della società.
7. La fine dei totalitarismi in Europa non ha aperto la strada alla creazione di solide democrazie in cui tutte le etnie possano trovare una convivenza pacifica.
8. L’effetto serra provoca un innalzamento della temperatura del globo.
9. L’Oceania, a causa del suo isolamento, conserva specie vegetali ed animali che non si trovano in altre parti del mondo.
- Nel caso di risposta affermativa indicare l’appartenenza dell’informazione alla variabile più evidente.
- Rispondere alle seguenti richieste:
1. Individuare i continenti su un planisfero muto.
2. Colorare in modo diverso, su una carta dell’Europa, i paesi comunitari e quelli extracomunitari.

QUINTO ANNO DELLA SECONDARIA SUPERIORE

Riconoscere/scegliere un preciso modello storiografico (il modello strutturalista nel nostro caso)come organizzatore generale della tematizzazione del lavoro.

- Date 12 informazioni, dire di ciascuna di esse se è o non è attribuibile alle variabili tematiche preliminarmente individuate. In caso affermativo, devono stabilire quale sia la variabile di appartenenza.
Stabilire l’attribuzione delle stesse informazioni alle sottovariabili.

 

  • COMPETENZA: LEGGERE, ANALIZZARE, INTERPRETARE LE FONTI

LIVELLI SCOLARI

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

PROVE PER LA CERTIFICAZIONE

ULTIMO ANNO DELLA SCUOLA D’INFANZIA Esplorare, scoprire, registrare con tutti i sensi gli ambienti della scuola. - Eseguire percorsi rispettando le consegne su oggetti, rumori, odori, colori.
- Rappresentazione grafica del percorso eseguito.
- Tracciare un percorso su un plastico o su una mappa dati.
- Muoversi nell’aula ad occhi bendati e riconoscere e descrivere gli oggetti incontrati.
SECONDO ANNO DELLA SCUOLA ELEMENTARE Riconoscere i vari luoghi del quartiere attraverso diversi tipi di rappresentazione (fotografie, disegni, racconti).  Costruzione del plastico (gioco degli scatoloni) e suo completamento.
- Creare percorsi, su plastico, riprodurli graficamente, descriverli verbalmente come guida per i compagni all’esecuzione del percorso.
- Costruire la mappa e cfr. operazioni sul plastico.
QUINTO ANNO DELLA SCUOLA ELEMENTARE Comprendere il significato manifesto della fonte.
Riconoscere diversi tipi di fonte.
Cogliere il punto di vista dell’autore della fonte.
- Dati tre tipi di fonte (fotografia, tabella di dati, documento scritto) relativi allo stesso argomento,
- Specificare il tipo di fonte.
- Raccogliere tutte le informazioni possibili.
- Indicare lo scopo per cui è stata prodotta la fonte.
TERZO ANNO DELLA SECONDARIA INFERIORE Scomporre un testo e selezionare le informazioni sulla base di uno schema-guida.
Riconoscere il lessico specifico di una fonte.
Tradurre le informazioni di una determinata fonte in diversi linguaggi.
- Leggere un testo espositivo (cfr. articolo di quotidiano) sul tema dell’immigrazione e compiere le seguenti operazioni
- Dividere in sequenze.
- Riconoscere le parole chiave.
- Dare un titolo alle sequenze.
- Ricavare le informazioni principali di ogni sequenza secondo il criterio di Chi, che cosa, dove, quando, perché.
- Trasformare le informazioni ricavate in un grafo ad albero, o in una tabella, o in un diagramma di flusso, ecc.
SECONDO ANNO DELLA SECONDARIA SUPERIORE Scomporre un testo e selezionare le informazioni.
Riconoscere il lessico fondamentale delle fonti storiografiche.
Tradurre le informazioni di una determinata fonte in diversi linguaggi.
- Leggere un testo argomentativi (articolo di fondo di un quotidiano) sul tema dell’immigrazione e compiere le seguenti operazioni:
- Dividere in sequenze.
- Riconoscere le parole chiave.
- Dare un titolo alle sequenze.
- Ricavare le informazioni principali di ogni sequenza secondo il criterio del: chi, che cosa, dove, quando, perché.
- Esplicitare l’opinione dell’autore del fondo.
- Trasformare le informazioni raccolte in un grafo ad albero o in una tabella o in un diagramma di flusso o in un altro schema.
QUINTO ANNO DELLA SECONDARIA SUPERIORE Interpretare il significato profondo della fonte rielaborando il suo significato manifesto alla luce dell’intenzionalità e del contesto di cui esso è espressione.
Interrogare la fonte nella prospettiva del dialogo tra due intenzionalità: l’interrogante e l’interrogato.
- Leggere un documento scritto, diviso in sequenze prive di titolo; scegliere poi il titolo corrispondente all’interno di una rosa di titoli proposta.
- Collegare le informazioni dello stesso documento in modo errato per alcune di esse e chiedere dove sia l’errore.

 

  • COMPETENZA: GENERALIZZARE LE INFORMAZIONI IN CONCETTI GENERALI E RICONDURRE I CONCETTI GENERALI ALLE SITUAZIONI PARTICOLARI.

LIVELLI SCOLARI

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

PROVE PER LA CERTIFICAZIONE

ULTIMO ANNO DELLA SCUOLA D’INFANZIA Classificare le azioni più significative che si svolgono a scuola durante la giornata e raggrupparle in insiemi più generali. - Gioco delle carte. Raggruppamento di carte, rappresentanti luoghi, attività, persone, relative alla scuola, secondo princìpi associativi.
- Mimare un’azione e ricondurla alla tipologia di persone che la possono eseguire.
SECONDO ANNO DELLA SCUOLA ELEMENTARE Classificare gli insediamenti del quartiere secondo le funzioni più riconoscibili. - Classificare gli edifici presenti nel quartiere, tabularli secondo le attività economiche, sociali, culturali e ricreative.
- Correlare luoghi, persone, professioni tramite relazioni di insieme, tabelle e grafici.
QUINTO ANNO DELLA SCUOLA ELEMENTARE Raggruppare le informazioni entro le variabili tematiche di riferimento.
Riassumerne il significato e riconoscere, tra una lista di parole chiave date, quella che più si riferisce ad esso.
- Indicare a quale variabile tematica (cfr. la delimitazione tematica preliminare del campo d’indagine) appartengono le seguenti informazioni:
- Diffusione di Internet, crescita zero della popolazione, presenza di immigrati extracomunitari in Italia, diminuzione del numero di agricoltori, inquinamento dei fiumi, ecc..
TERZO ANNO DELLA SECONDARIA INFERIORE Raggruppare le informazioni entro le variabili tematiche di riferimento.
Rappresentare sinteticamente, secondo un adeguato linguaggio, serie di informazioni particolari. Riconoscere, tra una lista di parole chiave date, quella che più si riferisce alla serie di informazioni da generalizzare.
- Compiere le seguenti operazioni:
1. Dopo aver consultato la tabella, relativa ai redditi pro capite del 1970, distinguere, su un planisfero, attraverso il colore, i paesi più poveri e i paesi più ricchi.
2. Eseguire lo stesso esercizio con i dati relativi al 2000.
3. Commentare i dati utilizzando lo schema guida.
4. Su un planisfero evidenziare con colori diversi, dopo aver consultato una tabella relativa ai tassi di natalità del 1970, i paesi più popolosi e quelli meno popolosi.
5. Eseguire lo stesso esercizio con i dati relativi al 2000.
6. Riconoscere il lessico specifico, relativo alle variabili del campo d’indagine, nell’articolo (testo espositivo) di quotidiano in allegato sul tema dell’immigrazione.
7. Rappresentare le informazioni principali sotto forma di tabella a doppia entrata, grafo ad albero, diagramma di flusso, altri schemi.
SECONDO ANNO DELLA SECONDARIA SUPERIORE Rappresentare sinteticamente, secondo il linguaggio adeguato, una serie di informazioni particolari.
Ricondurre una informazione particolare al corrispondente concetto generale.
Derivare da un concetto generale il significato di una informazione particolare.
- Eseguire le seguenti operazioni:
1. Dopo aver consultato la tabella relativa ai redditi pro capite del 1970, evidenziare su un planisfero con colori diversi i paesi più poveri e i paesi più ricchi.
2. Compiere lo stesso esercizio con i dati relativi al 2000.
3. Commentare i dati delle due prove precedenti mettendo in rilievo analogie e differenze.
4. Dopo aver consultato una tabella relativa ai tassi di natalità del 1970, evidenziare su un planisfero con colori diversi i paesi più popolosi e quelli meno popolosi.
5. Compiere lo stesso esercizio con i dati relativi al 2000.
6. Riconoscere il lessico relativo al campo d’indagine.
7. Rappresentare le informazioni selezionate sotto forma di vari schemi rappresentativi: tabella a doppia entrata, grafo ad albero, diagramma di flusso, ecc..
QUINTO ANNO DELLA SECONDARIA SUPERIORE Elaborare le concettualizzazioni ordinatrici spaziali, temporali, tematiche, di relazione, attorno alle quali interpretare il significato generale delle informazioni raccolte.
Servirsi della mappa concettuale, fino a quel momento elaborata, per riconoscere le caratteristiche generali di una situazione particolare.
- Fornire quattro definizioni, inerenti ad un elenco di parole chiave (non più di sei) e chiedere quale sia la definizione più corrispondente.
- Collocare ogni parola chiave di un elenco dato entro la variabile corrispondente.

 

 

  • COMPETENZA: COSTRUIRE RETI DI CONCETTI COME ESPRESSIONE DI MODELLI INTERPRETATIVI

LIVELLI SCOLARI

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

PROVE PER LA CERTIFICAZIONE

ULTIMO ANNO DELLA SCUOLA D’INFANZIA Collegare gli ambienti della scuola alle persone che li frequentano ed alle attività che vi vengono svolte. - Collocare nei luoghi corrispondenti le immagini di persone e attività.
SECONDO ANNO DELLA SCUOLA ELEMENTARE Collegare i luoghi del quartiere alle categorie di persone che li frequentano ed alle professioni che vi svolgono. - Associare in modo corrispondente luoghi, persone e attività.
QUINTO ANNO DELLA SCUOLA ELEMENTARE Cogliere e descrivere le relazioni più essenziali che intercorrono tra le parole chiave del modello costruito. - Data una serie di parole chiave, relative a un dato tema (l’immigrazione in Italia negli ultimi trent’anni ad es.), disporle entro uno schema a tre colonne: al centro collocare il fenomeno considerato, a sinistra le cause antecedenti, a destra le conseguenze provocate dal fenomeno.
- Produrre un testo descrittivo a partire dallo schema.
TERZO ANNO DELLA SECONDARIA INFERIORE Riconoscere, descrivere, esporre le relazioni che intercorrono tra le parole-chiave del modello costruito. - Riportare lo schema dell’esercizio indicato per la competenza n. 3 (schema ad albero) e rendere espliciti i collegamenti tra le varie informazioni in un testo sintetico, sia utilizzando le frecce sia verbalizzando.
- Confrontare i dati emersi dalle due tabelle stabilendo relazioni tra sviluppo economico e tasso di natalità.
SECONDO ANNO DELLA SECONDARIA SUPERIORE Riconoscere e spiegare le relazioni che intercorrono tra le parole chiave del modello costruito. - Confrontare i dati emersi dalle tabelle consultate stabilendo relazioni tra sviluppo economico e tasso di natalità.
- Costruire una rete di parole chiave che abbia al suo centro un concetto dato (flussi migratori ad es.) e che tenga conto delle informazioni a disposizione (dati sul movimento migratorio in Europa ad es.).
- Costruire uno schema di fatti e di informazioni, dai quali sia ricavabile una rete di concetti generali e verbalizzarlo.
QUINTO ANNO DELLA SECONDARIA SUPERIORE Elaborare/riconoscere ideal-tipi, statuti epistemici, sintassi storiografico-antropologiche. - Dato un numero di parole chiave, costruire una rete di relazioni tra di esse ponendo al centro di volta in volta una parola chiave diversa.
- Trovare l’errore di connessione all’interno di una catena di parole chiave.

 

  • COMPETENZA: CONFRONTARE DIVERSI MODELLI IN SENSO DIACRONICO E SINCRONICO
LIVELLI SCOLARI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PROVE PER LA CERTIFICAZIONE
ULTIMO ANNO DELLA SCUOLA D’INFANZIA Riconoscere le lettere temporali della successione e della contemporaneità. - Ordinare in successione temporale immagini riferite a scena della quotidiana vita scolastica.
- Associare, sul piano orale, persone, luoghi, attività secondo il principio della contemporaneità.
SECONDO ANNO DELLA SCUOLA ELEMENTARE Riconoscere e rappresentare le lettere temporali della successione, della contemporaneità, della ciclicità. - Ordinare in successione temporale immagini di avvenimenti e attività.
- Registrare utilizzando correttamente le lettere temporali e verbalizzare in forma scritta.
- Questionari con risposte chiuse, lettura e comprensione di tabelle orarie di negozi e servizi.
QUINTO ANNO DELLA SCUOLA ELEMENTARE Cogliere uguaglianze e differenze attraverso il confronto tra il quadro della realtà italiana con quelli della realtà locale nel presente e trent’anni fa.
Cogliere mutamenti, permanenze e ricorsività attraverso il confronto tra il quadro della realtà italiana presente e di trent’anni fa.
Cogliere mutamenti, permanenze, ricorsività attraverso il confronto tra la realtà locale del presente e di trent’anni fa.
- Data una serie di informazioni, collocarle entro schemi vuoti da cui si possa ricavare il senso logico di una descrizione.
TERZO ANNO DELLA SECONDARIA INFERIORE Cogliere uguaglianze e differenze attraverso il confronto tra il quadro della realtà mondiale con quelli della realtà italiana e della realtà locale nel presente e trent’anni fa.
Cogliere mutamenti, permanenze e ricorsività attraverso il confronto tra il quadro della realtà mondiale presente e di trent’anni fa.
Cogliere mutamenti, permanenze, ricorsività attraverso il confronto tra la realtà italiana del presente e di trent’anni fa.
- Leggere i dati riportati nelle tabelle e confrontarli con altri dati appartenenti a realtà diverse
SECONDO ANNO DELLA SECONDARIA SUPERIORE Spiegare le permanenze, i mutamenti, le ricorsività nella prospettiva degli ultimi trent’anni nella storia del Mondo, dell’Italia, della realtà locale.
Spiegare le differenze e le identità tra le realtà mondiale, italiana, locale nella prospettiva della contemporaneità.
- Formulare ipotesi sulle analogie e differenze diacroniche e sincroniche.
- Rispondere ad una serie di domande per costruire un’idea di insieme della realtà storico-sociale studiata.
QUINTO ANNO DELLA SECONDARIA SUPERIORE Confrontare spazio/temporalmente nel presente e nel passato i diversi quadri sociali alla luce delle concettualizzazioni e dei modelli precedentemente elaborati per cogliere la complessità, della ciclicità.
delle molteplici rappresentazioni storiografiche.
- Confrontare il quadro della società attuale con quello di strutture sociali appartenenti ad altri tempi per cogliere permanenze, mutamenti, ricorsività.


 


III sezione:

CONTENUTI TEMATICI

La tematizzazione scelta riguarda la società attuale, una scelta imposta dall’opportunità di favorire un effettivo confronto sulle competenze tra insegnanti impegnati in diversi gradi scolari.
Tutti i moduli sono stati pensati della durata di un quadrimestre, il secondo per la precisione.

Articolazione dei contenuti tematici:

ULTIMO ANNO DELLA SCUOLA D’INFANZIA

Le coordinate spazio/temporali del modulo riguardano la scuola, frequentata dai bambini, e il loro presente immediato.
Le variabili indicate sono state:
SPAZI: aule, palestra, mensa, cucina, bagno, cortile, …
ATTIVITA’: giocare, disegnare, raccontare, cucinare, mangiare, …,
PERSONE: bambini della sezione, bambini delle altre sezioni, maestre, bidelle, ….

SECONDO ANNO DELLA SCUOLA ELEMENTARE

Le coordinate spazio/temporali si riferiscono al “quartiere” dove abitano i bambini della classe nella prospettiva temporale di circa due anni.
Le variabili prescelte sono state:
SPAZI: abitazioni dei bambini, negozi-officine-fabbriche, scuola-ospedale, teatro-cinema-biblioteca, parco giochi-impianti sportivi.
ATTIVITÀ: mestieri, servizi, ricreazione ludico-culturale.
PERSONE: famiglia, lavoratori, …

QUINTO ANNO DELLA SCUOLA ELEMENTARE

Le coordinate spazio/temporali sono state indicate nell’Italia e in un arco di anni che va dalla prima metà degli anni Settanta ad oggi.
Le variabili scelte sono state:
DEMOGRAFIA: andamento della popolazione (natalità e mortalità), movimento della popolazione (flussi migratori)
ECONOMIA: produzione.
MENTALITÀ: valori con riferimento all’incontro interculturale.
TERRITORIO: utilizzazione del territorio, vie di comunicazione, insediamenti
RAPPORTI SOCIALI: istituzione famigliare
TECNOLOGIA: mezzi di comunicazione.

TERZO ANNO DELLA SCUOLA MEDIA

Le coordinate spazio/temporali si estendono al mondo intero nella prospettiva degli ultimi trent’anni.
Le variabili scelte sono state:
DEMOGRAFIA: andamento della popolazione (natalità e mortalità), movimento della popolazione
ECONOMIA: produzione-circolazione-consumo.
MENTALITÀ: consumismo.
TERRITORIO: utilizzazione del territorio, vie di comunicazione, insediamenti
RAPPORTI SOCIALI: istituzione famigliare
TECNOLOGIA: organizzazione del lavoro e nuovi sistemi di medialità.

SECONDO ANNO DELLA SECONDARIA SUPERIORE

Le coordinate spazio/temporali si riferiscono al mondo intero negli ultimi trent’anni.
Le variabili sono:
DEMOGRAFIA: movimenti della popolazione
ECONOMIA: nodo dello sviluppo / sottosviluppo
MENTALITÀ: incontro / scontro interculturale.
PAESAGGIO UMANO: utilizzazione del territorio
POLITICA: fondazione del potere
RAPPORTI SOCIALI: i marginali

QUINTO ANNO DELLA SECONDARIA SUPERIORE

Le variabili spazio/temporali si riferiscono al Mondo intero negli ultimi 80 anni.
Le variabili scelte sono state:
DEMOGRAFIA: andamento della popolazione, movimento della popolazione.
ECONOMIA: produzione, circolazione, consumo.
MENTALITÀ: mappa dei valori, concezione dello spazio, concezione del tempo.
PAESAGGIO UMANO: utilizzazione del territorio, vie di comunicazione, insediamenti
POLITICA: fondazione del potere, rappresentanza degli interessi, governo del territorio, rapporti con altre sovranità.
RAPPORTI SOCIALI: élites, ceti produttori, marginali, istituzione famigliare.
TECNOLOGIA: mezzi di comunicazione, mezzi di trasporto, organizzazione del lavoro, sfruttamento delle fonti energetiche, …

***


LABORATORIO DI AREA ANTROPOLOGICA
 Conduttore: professor Mario Pinotti