ritorna all'indice di sezioneProgetto scuolaritorna all'indice generale

ritorna alla Prima Parte

ITALIANO: MATERIALI PREGRESSI
Seconda Parte


 

UFC 3: QUINTO ANNO DELLA SCUOLA ELEMENTARE

COMPETENZE
specifiche del
modulo sulla
narrazione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
RELATIVI ALLE COMPETENZE
(= graduazione delle competenze)
CONTENUTI:
- TESTI (tipi ed esempi)
- NUCLEI COGNITIVI ESSENZIALI
(conoscenze)
VERIFICHE

1
saper produrre
testi narrativi
letterari e non

produzione orale e scritta (parlare, scrivere)
* acquisita la lettura tecnica, saper leggere espressivamente ad alta voce
* saper leggere silenziosamente
* saper rielaborare testi ascoltati o letti con parole proprie in un testo orale o scritto linguisticamente corretto, utilizzando il lessico e le strutture morfosintattiche incontrati
* saper riscrivere testi ascoltati o letti cambiandone una parte (la fine o altra parte; alcuni personaggi; il punto di vista, ecc.) in un testo orale o scritto linguisticamente corretto, utilizzando il lessico e le strutture morfosintattiche incontrati
* saper raccontare una storia, vera o inventata, utilizzando in modo semplice quanto acquisito nella fase della comprensione di testi orali o scritti proposti (v. competenza 2), elaborando un testo orale o scritto linguisticamente corretto, utilizzando il lessico e le strutture morfosintattiche incontrati
* saper redigere una semplice scheda guidata sui testi ascoltati o letti, stendendo un testo scritto linguisticamente corretto, utilizzando il lessico e le strutture morfosintattiche incontrati
* saper riassumere un testo

tipologie di testi (orali e scritti) da utilizzare come punto di partenza:
* fiabe, favole
* miti, leggende
* novelle e racconti diversi (personali, di vita quotidiana, gialli, di paura, d’avventura, fantastici ecc.)
* brevi romanzi
* diari, lettere
* semplici cronache, semplici biografie
* racconti di esperienza vissuta e r. storici
* fumetti
* schede di lavoro
* altro

esempi:
* quelli proposti per la competenza 2 (comprensione)

tipologie di testi (orali e scritti) da elaborare:
* risposte a domande
* brevi testi di sintesi, di spiegazione, di commento (opinioni, sentimenti, …)
* semplici schede sulle tipologie dette sopra
* semplici racconti
* pagine di diario
* lettere
* riassunti

in itinere:
* descrivere personaggi, ambienti, situazioni
* scrivere semplici dialoghi
* eseguire i vari esercizi di comprensione e riconoscimento di forme e temi (v. sotto, per le competenze 2 e 4)
* cambiare il tempo (passato > presente e viceversa) alla storia
* trasformare i discorsi diretti in indiretti e viceversa
* scrivere finali alternativi di storie note
* prendere semplici appunti, guidati
* inserire personaggi nuovi, descrivendoli, narrandone azioni e comportamenti, negli ambienti e situazioni date dal racconto usato come punto di partenza
* produrre testi liberi, anche brevi, in cui i personaggi si caratterizzino per uno stato emotivo (un familiare preoccupato o contento, una persona interessata a qualcosa o annoiata, un bambino felice o triste per un evento ecc.).
* scrivere un racconto / un’esperienza vissuta / una storia inventata / una lettera con contenuto narrativo, liberamente o partendo da alcuni vincoli contenuti nella traccia (v. allegato p. 18)
* suddividere in sequenze (le principali), titolarle e poi riassumere il testo
* esprimere semplici e brevi giudizi motivati
* ecc.

nota:
Tutte le verifiche prevedono attività sia di gruppo sia individuali, sia guidate dall’insegnante, sia lasciate all’autonoma elaborazione dei discenti perché acquisiscano una autonomia crescente.


verifiche finali:
* orale: raccontare in modo ordinato e linguisticamente corretto (il grado di coesione della produzione orale è minore e diverso rispetto a quello richiesto per lo scritto) una storia (personale o d’invenzione o letta o ascoltata) coerente, chiara nello svolgimento, nella caratterizzazione di personaggi e ambienti, nella spiegazione delle motivazioni delle azioni e dei comportamenti;
* scritta: scrivere una storia dotata di coesione e coerenza, di un titolo sintetico, di un chiaro sviluppo almeno delle tre fasi principali (situazione iniziale, svolgimento, conclusione), di personaggi e ambienti caratterizzati. Chiare devono essere anche le relazioni fra i personaggi. Il racconto può riguardare il vissuto del/la bambino/a, oppure essere un racconto di fantasia, oppure la rielaborazione di un testo conosciuto (riassunto). La tipologia testuale può essere scelta fra quelle indicate nella colonna precedente.
 
COMPETENZE
specifiche del
modulo sulla
narrazione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
RELATIVI ALLE COMPETENZE
(= graduazione delle competenze)
CONTENUTI:
- TESTI (tipi ed esempi)
- NUCLEI COGNITIVI ESSENZIALI
(conoscenze)
VERIFICHE

2 e 4:
saper
comprendere testi narrativi e
saper riconoscere gli elementi caratteristici della narrazione

(ancora negli ultimi tre anni della scuola elementare non si è ritenuto opportuno distinguere tali operazioni, anche se è possibile introdurre empiricamente i primi elementi di riflessione metaletteraria forniti dalla narratologia)

ricezione orale e scritta (ascoltare, leggere)
* saper comprendere non solo la trama e il senso globale e manifesto del testo, ma anche il suo senso profondo (per il livello dei testi v. esempi): comprendere e riconoscere le emozioni vissute dai personaggi delle storie, leggendo i messaggi contenuti nei vari comportamenti, nelle voci, negli abiti ecc.; cogliere la tesi o la visione del mondo che il testo porta (cfr. allegati)
* saper individuare il titolo del libro, il nome dell’autore, la casa editrice
* sapere individuare e distinguere l’autore e il narratore (se non sono la stessa persona)
* saper comprendere le caratteristiche dei personaggi, i loro ruoli (saper distinguere fra personaggi principali e secondari, protagonisti, antagonisti, aiutanti ecc., pur senza padroneggiare la terminologia tecnica), le loro azioni e comportamenti, le loro motivazioni
* saper riconoscere le caratteristiche del contesto spaziotemporale in cui si svolge la storia
* acquisita la struttura base della storia (inizio, svolgimento, conclusione), saper riconoscere in modo più dettagliato le vicende e i momenti salienti della storia narrata
* saper riconoscere le sequenze narrative e descrittive
* cominciare a individuare anche le sequenze dialogiche e riflessive
* saper riconoscere se l’intreccio della storia segue o no l’ordine cronologico, se ci sono dei salti, dei ricordi, delle anticipazioni
* saper individuare il punto di vista da cui è narrata la storia (di uno dei personaggi? di nessuno in particolare? di qualcun altro?)
* saper individuare il punto di vista dell’autore (tifa per qualcuno? Per nessuno? …)
* saper confrontare con tali punti di vista il proprio pensiero
* saper individuare empiricamente i diversi modi principali di raccontare: comico-umoristico, fantastico, espressivo-emotivo, tragico, documentario
* saper spiegare il significato delle parole trovate nel testo, dire se hanno più di un significato, cercare dei sinonimi
* riflessione linguistica: a) lessico di base, polisemia dei termini e loro contestualizzazione; b) analisi della frase e delle parole dedotte dal testo in funzione dell’uso.

tipologie di testi da usare come punto di partenza:
* le stesse indicate per la competenza 1

esempi:
* L. Sepulveda, La Gabbianella e il gatto …, (v. allegati)
* G. Rodari, Giacomo di cristallo (v. allegati)
* I. Lepscky, Vincent van Gogh, ed. Emme; C. Cappa Legora, Chagall, ed. Mazzotta (per la biografia)
* B. Pitzorno, Parlare a Vanvera, ed. Mondadori
* A. Leslie Gold, Mi ricordo Anna Frank, ed. Bompiani (per il racconto storico)

nuclei cognitivi:
* distinzione fra significato manifesto e senso profondo
* caratterizzazione dei personaggi (aspetto fisico, anagrafico, psicologico, relazione tra i personaggi)
* ruoli: personaggi principali e secondari; relazione tra personaggi ed individuazione dei punti di vista
* azioni e comportamenti dei personaggi: loro motivazioni
* caratterizzazione dell’ambiente o degli ambienti
* rafforzamento delle tre macrosequenze principali della struttura (inizio, sviluppo, conclusione)
* principali relazioni spazio-temporali e di causa-effetto
* fabula e intreccio
* tipologia di sequenze: descrittive, narrative, dialogiche, riflessive
* anticipazioni e flash-back (senza usare il linguaggio tecnico)
* parole chiave e temi principali
* cosa simboleggiano i personaggi
* le intenzioni comunicative dell’autore
* discorso diretto e discorso indiretto

in itinere:
* leggere espressivamente il libro/racconto.
* completare tabelle / rispondere a domande sul testo (chiuse / aperte) relativamente agli obiettivi e ai nuclei cognitivi citati nelle due colonne precedenti
* cloze
* analizzare la struttura del racconto
* riconoscere i tipi principali delle sequenze: dividere parti narrative, descrittive, dialogiche e riflessive
* riconoscere discorsi diretti e indiretti
* riconoscere le principali tecniche narrative: anticipazioni, flash-back, accumulo di immagini
* identificare le parole e le frasi chiave del testo
* inferire dal contesto il significato delle parole ignote e poi cercarle sul vocabolario
* trovare i più semplici sinonimi e contrari
* discutere e commentare temi e altri elementi
* riconoscere l’intenzione dell’autore: vuole sottolineare i propri sentimenti, emozioni, ricordi? Vuole mostrare il lato buffo o quello tragico di una situazione? Non esprime nessuna opinione o non parteggia per nessuno? Racconta fatti accaduti veramente o inventati?
* inserire frasi aggiunte, attribuendole al personaggio appropriato
* scoprire le frasi intruse
* esprimere opinioni sui fatti, sui personaggi, dire se ci si identifica o meno ecc.
* collegare ad altri testi / informazioni note (cosa ti ricorda…?)
* ecc.

nota:
Tutte le verifiche prevedono attività sia di gruppo sia individuali, sia guidate dall’insegnante, sia lasciate all’autonoma elaborazione dei discenti perché acquisiscano una autonomia crescente.

verifica finale:
* rispondendo a domande ed eseguendo esercizi analoghi a quelli proposti per le verifiche in itinere, individuare, su un testo narrativo anche abbastanza lungo (un racconto di qualche pagina o un breve romanzo letto a casa), i personaggi, le loro caratteristiche e motivazioni, le loro qualità, le azioni, le fasi delle storia narrata, gli spazi, i tempi, le situazioni principali, ciò che muta e ciò che non muta, il senso profondo del testo, il punto di vista del narratore e quello dell’autore, esprimendo un proprio giudizio.
COMPETENZE
specifiche del
modulo sulla
narrazione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
RELATIVI ALLE COMPETENZE
(= graduazione delle competenze)
CONTENUTI:
- TESTI (tipi ed esempi)
- NUCLEI COGNITIVI ESSENZIALI
(conoscenze)
VERIFICHE

3
Saper trasporre una narrazione
da un codice ad un altro

* saper rappresentare la storia col corpo e con i movimenti all’interno di uno spazio strutturato, coordinandosi con gli altri bambini/e
* saper trasporre una storia in disegni o altri codici (visivi, uditivi) e viceversa
* saper associare disegni, foto, musiche ecc. a un racconto
* saper ricercare notizie sugli ambienti della storia e costruire cartelloni e mappe, sia individualmente sia in cooperazione con i compagni/e, autonomamente rispetto all’insegnante
* saper trasporre la storia in una drammatizzazione ricercando il materiale utile per ambienti e travestimenti, sotto la guida dell’insegnante
* saper ricostruire, prima con l’aiuto dell’insegnante poi autonomamente, la mappa concettuale di un racconto e rappresentarlo graficamente

tipologie di testi
* quelli indicati per le competenze 1, 2, 4

esempi
* quelli indicati per le competenze 1, 2, 4

nuclei cognitivi
* quelli indicati per le competenze 1, 2, 4

in itinere
:
- suddividere in sequenze (non solo le principali) usando immagini e disegni e porre accanto delle didascalie
- elaborare / rielaborare una storia partendo da disegni / gesti / oggetti / fumetti / fotografie ecc. e viceversa
- immaginare e rappresentare personaggi e scenette ispirati alla storia narrata
- riconoscere nei fumetti la diversità del linguaggio delle “nuvolette” e di quello delle immagini e commentarla
- fare cartelloni e mappe, anche dettagliati
- disegnare mappe concettuali relativamente alla storia, usando colori, linee, insiemi
- costruire un libro animato
- raccontare una storia per immagini utilizzando diverse tecniche: pittura, acquerello, ritaglio, piegature, oggetti di tutti i giorni e materiali vari
- attraverso la drammatizzazione riprodurre caratteri, comportamenti, movimenti, timbri di voce
- attraverso il lavoro di gruppo elaborare una semplice sceneggiatura e regia delle storie narrate, guidati dall’insegnante
- ecc.

nota:
Tutte le verifiche prevedono attività sia di gruppo sia individuali, sia guidate dall’insegnante, sia lasciate all’autonoma elaborazione dei discenti perché acquisiscano una autonomia crescente.

verifiche finali:
- costruire una mappa concettuale relativa a una storia ascoltata / letta;
- rappresentare le sequenze (non solo le tre principali, ma i dettagli), gli ambienti, i personaggi di una storia utilizzando sia almeno un codice iconico o motorio (disegno, pittura, scultura, mimo, …), sia il codice lingua, attraverso un elaborato scritto: l’esercizio è di “traduzione” da un codice all’altro e viceversa.

 

***


UFC 4: TERZA MEDIA INFERIORE

COMPETENZE
specifiche del
modulo sulla
narrazione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
RELATIVI ALLE COMPETENZE
(= graduazione delle competenze)
CONTENUTI:
- TESTI (tipi ed esempi)
- NUCLEI COGNITIVI ESSENZIALI
(conoscenze)
VERIFICHE

1
saper produrre
testi narrativi
letterari e non

produzione orale e scritta:
* saper usare correttamente la frase complessa (coordinazione e subordinazione)
* sapere usare un lessico preciso e appropriato, analogo ai testi che si propongono come esempio
* scrivere senza errori di ortografia
* scrivere senza errori gravi di morfologia e sintassi, con particolare riguardo ai verbi, ai pronomi, ai connettivi di coordinazione e subordinazione
* sapere costruire un testo narrativo personale o d’invenzione (racconto, diario, lettera...) seguendo le tecniche della fabula e dell’intreccio con la caratterizzazione e descrizione dei personaggi, dell’ambiente, di una situazione (per le tipologie v. colonna successiva)
* saper riassumere anche con un numero determinato di parole e secondo un punto di vista indicato

tipologie di testi (prevalentemente scritti)
da utilizzare come punto di partenza per le elaborazioni, orali e scritte:
* fiabe, leggende, miti
* novelle e racconti diversi (personali, di vita quotidiana, gialli, di paura, d’avventura, fantastici. storici ecc.)
* epos
* romanzi
* diari, lettere
* cronache, biografie adatte all’età
* fumetti
* altro

esempi (gli stessi delle competenze 2 e 4):
* F.lli Grimm, Cappuccetto Rosso
* G. Boccaccio, Chichibio e la gru, riscrittura di S. Bitossi in Burle, burloni e burlate, Theorema Libri
* R. Chandler Odio i bambini
* I. Calvino, Luna e Gnac, in Marcovaldo, Einaudi
* dall’Odissea, “Ulisse alla corte di Alcinoo”
* F. Brown, Sentinella, in L’ora di fantascienza, Einaudi
* ecc.

tipologie di testi (orali e scritti) da elaborare da parte dei discenti:
* risposte a domande
* appunti e schede di lavoro
* testi di analisi, di sintesi (riassunti), di spiegazione, di commento
* schede o brevi relazioni sulla narrativa letta
* racconti personali o d’invenzione
* pagine di diario
* lettere
* semplici temi che traggano spunto dai testi narrativi letti

nuclei cognitivi:
* pertinenza (tecniche di analisi della traccia data)
* elementi fondamentali della coesione e della coerenza del testo
* distinzione fra elementi denotativi e connotativi
* gli scopi della comunicazione
* varietà di registri linguistici a seconda del destinatario

in itinere:
* lettura espressiva, anche con assegnazione di ruoli
* trovare sinonimi e contrari
* volgere al presente / al passato una sequenza del brano modificando, quando è necessario, i connettivi
* scegliere una parte del dialogo e volgerla in forma indiretta e viceversa
* inserire all’interno del racconto letto un dialogo pertinente
* parafrasare testi narrativi in versi e in prosa
* eseguire l’analisi denotativa e connotativa di semplici racconti / brani
* riassumere un testo con punti di vista e/o destinatari diversi
* scrivere una lettera in più versioni, variando destinatario e registro linguistico
* redigere un tema su traccia data
* scrivere un racconto libero o su traccia, con o senza vincoli (es. data la mappa concettuale relativa a un brano letto, comporre un breve racconto dello stesso genere di quello che serve di stimolo – poliziesco ecc. – seguendo la struttura della mappa proposta)
* stendere testi appartenenti alle tipologie indicate nella colonna precedente (ultima parte), con particolare riguardo agli appunti e alle schede

verifiche finali:
* orale: raccontare e commentare in modo ordinato, linguisticamente corretto e coerente un testo narrativo letto, spiegandone sia in modo sintetico sia nei dettagli (se richiesti) lo svolgimento, la caratterizzazione e i ruoli di personaggi e ambienti, la spiegazione delle motivazioni delle azioni e dei comportamenti, il senso manifesto e quello profondo;
* scritta: scrivere una storia dotata di coesione e coerenza, di un titolo sintetico, di un chiaro sviluppo delle tre fasi, di personaggi e ambienti caratterizzati. Chiare devono essere anche le relazioni fra i personaggi. Il racconto può riguardare il vissuto del/la ragazzo/a, oppure essere un racconto di fantasia, oppure la rielaborazione di un testo conosciuto (riassunto o breve introduzione al testo per presentarlo a chi non lo ha letto). La tipologia testuale può essere scelta fra quelle indicate nella colonna precedente.

Nota bene:
E’ stato ritenuto fondamentale che alla fine della terza media i ragazzi / le ragazze raggiungano questo livello di competenza autonomamente e senza l’ausilio delle schede e griglie usate in itinere. E’ preferibile una tipologia testuale semplice purché il lavoro di scrittura sia autonomo e faccia libero uso di quanto appreso.
 
COMPETENZE
specifiche del
modulo sulla
narrazione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
RELATIVI ALLE COMPETENZE
(= graduazione delle competenze)
CONTENUTI:
- TESTI (tipi ed esempi)
- NUCLEI COGNITIVI ESSENZIALI
(conoscenze)
VERIFICHE

2
saper
comprendere
testi narrativi letterari e non
 

*
comprendere globalmente la struttura semplice di un racconto della tipologia indicata nelle colonna 3, individuando situazione iniziale, parte centrale, conclusione della narrazione, struttura lineare o circolare
* dividere correttamente in sequenze come unità minima di significato
* riconoscere e analizzare gli elementi connotativi e denotativi del linguaggio
* saper individuare l’idea centrale
* saper ricavare il significato profondo del testo e l’intenzione comunicativa dell’autore
* sapere utilizzare le tecniche di analisi descritte nella competenza 4 ai fini della comprensione

tipologie di testi:
* fiabe, leggende, miti
* novelle e racconti diversi (personali, di vita quotidiana, gialli, di paura, d’avventura, fantastici ecc.)
* epos
* romanzi
* diari, lettere
* cronache, biografie adatte all’età
* racconti di esperienza vissuta e r. storici
* fumetti
* altro

esempi:
* F.lli Grimm, Cappuccetto Rosso
* G. Boccaccio, Chichibio e la gru, nella riscrittura di S. Bitossi in Burle, burloni e burlate, Theorema Libri
* R. Chandler Odio i bambini
* I. Calvino, Luna e Gnac, in Marcovaldo, Einaudi
* dall’Odissea, “Ulisse alla corte di Alcinoo”
* F. Brown, Sentinella, in L’ora di fantascienza, Einaudi
* altri di analoga (NON superiore) difficoltà

Nota:
È stato ritenuto fondamentale evitare testi troppo complessi per la comprensione e l’analisi autonoma dei discenti, riservandoli piuttosto al biennio delle superiori; far leggere infatti racconti di Verga o simili per trovare elementi che si trovano anche altrove è una pratica didattica consueta che però induce a un sotto-utilizzo di tali testi, che per la loro struttura e linguaggio (discorso indiretto libero ecc.) non sono leggibili autonomamente dagli allievi se non depauperandoli, con il risultato di non renderli affatto autonomi nelle operazioni e di demotivarne la lettura quando al biennio superiore tali testi vengono riproposti e rischiano di essere vissuti con noia. Il laboratorio ha dunque convenuto sull’opportunità di dismettere tale pratica.

nuclei cognitivi :
* distinzione fra senso globale, senso manifesto e senso profondo di un testo narrativo
* indicatori di cambiamento delle sequenze (nuovi personaggi, indicatori spazio-temporali ecc.)
* individuazione del significato dei termini ignoti tramite inferenze sul contesto
* principali figure retoriche
* parole chiave, idea / tema centrale
* n. c. deducibili direttamente dagli obiettivi della colonna precedente
* n. c. annoverati per la competenza  (nota 4)
 

in itinere:
* leggere espressivamente
* riconoscere i connettivi testuali e semantici
* compiere le seguenti operazioni: divisione in sequenze (rispetto all’intreccio), titolazione delle medesime, riassunto, parafrasi, analisi
* riconoscere i diversi tipi di (micro)sequenze dal punto di vista della forma: narrative, descrittive, dialogiche, riflessive
* riconoscere il messaggio / il tema chiave del testo
* distinguere narratore e autore
* riconoscere l’intenzione comunicativa dell’autore
* confrontare testi diversi dello stesso autore / genere letterario / periodo o di altri che trattino temi analoghi, cogliendone comunanze e diversità
* confrontare tali temi con la propria esperienza


Verifica finale:
* Dato un racconto / novella / altro testo narrativo, 1) ritrovare informazioni esplicite, 2) inferire informazioni implicite, 3) dividere in sequenze, titolarle, sintetizzarle, 4) spiegare l’eventuale discrepanza fra fabula e intreccio, 5) rintracciare le espressioni (aggettivi, avverbi ecc.) che caratterizzano personaggi, relazioni, situazioni, azioni, luoghi e tempi, 6) ricostruire il tema centrale, trovando nel testo gli indispensabili punti di riferimento, 7) riconoscere l’intenzione comunicativa dell’autore, gli effetti che intende fare sul lettore, motivando l’ipotesi che si formula, 8) confrontare con altri testi che presentino elementi in comune, 9) mettere in relazione il messaggio / senso del testo con la propria esperienza.
COMPETENZE
specifiche del
modulo sulla
narrazione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
RELATIVI ALLE COMPETENZE
(= graduazione delle competenze)
CONTENUTI:
- TESTI (tipi ed esempi)
- NUCLEI COGNITIVI ESSENZIALI
(conoscenze)
VERIFICHE

3
Saper trasporre una narrazione
da un codice ad un altro

* saper fare una mappa concettuale (temi, azioni, relazioni fra personaggi)
* trasporre in forma dialogata e/o teatrale e/o grafica uno dei brani indicati

tipologie di testi:
* quelli indicati per le competenze 1 e 2
* illustrazioni / riproduzioni di quadri
* semplici testi teatrali
* altro

esempi:
* quelli indicati per le competenze 1 e 2

nuclei cognitivi:
* quelli indicati per le competenze 1 e 2
* elementi e tecniche fondamentali dei diversi codici linguistici, gestuali, mimici, grafici da utilizzare

in itinere:
* elaborare uno schema grafico per rappresentare i ruoli e i rapporti fra i vari personaggi / le relazioni fra gli eventi / i temi > mappa concettuale
* elaborare una semplice sceneggiatura
* memorizzare e recitare la parte assegnata

verifiche finali:
* costruire una mappa concettuale dettagliata relativa a un testo narrativo letto;
* elaborare una semplice sceneggiatura a partire da un testo narrativo letto, corredandola eventualmente di foto / illustrazioni / disegni.
COMPETENZE
specifiche del
modulo sulla
narrazione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
RELATIVI ALLE COMPETENZE
(= graduazione delle competenze)
CONTENUTI:
- TESTI (tipi ed esempi)
- NUCLEI COGNITIVI ESSENZIALI
(conoscenze)
VERIFICHE

4
saper riconoscere gli elementi caratteristici della narrazione

(questa competenza, per tutta la durata delle scuole medie, è funzionale alla competenza 2)


* saper riconoscere e spiegare i seguenti elementi linguistici fondamentali: il lessico, i tempi e i modi verbali, i connettivi sintattici e semantici, la struttura della frase complessa
* saper riconoscere e spiegare nei dettagli la caratterizzazione, i ruoli, le relazioni dei personaggi
* saper distinguere fra autore e narratore
* saper riconoscere e spiegare se il narratore è interno o esterno alla storia
* saper riconoscere e spiegare il punto di vista del narratore e i punti di vista dei personaggi
* saper riconoscere e spiegare gli elementi fondamentali di fabula e intreccio
* distinguere tempo del racconto e tempo della narrazione; ellissi e pausa
* riconoscere e distinguere spazio reale e spazio simbolico
* riconoscere i destinatari: lettore implicito e lettore reale

Nota:
tutte le operazioni descritte prevedono una progressiva acquisizione del lessico tecnico, la cui padronanza tuttavia non è ritenuta, alla conclusione di questo ciclo scolare, indispensabile.

tipologie di testi:
* quelli indicati per le competenze 1 e 2

esempi:
* quelli indicati per le competenze 1 e 2

nuclei cognitivi:
* quelli indicati per la competenza 2
* personaggi: presentazione del personaggio: a) viene presentato dal narratore, b) si presenta da sé, c) viene presentato da un altro personaggio; caratterizzazione del personaggio: elementi fisici, psicologici, linguistici, gestuali, espressivi, ecc.; individuazione dei ruoli e rapporti tra i personaggi; come si esprimono i personaggi: discorso diretto, dialogo, discorso indiretto (consolidamento); monologo
* fabula e intreccio: divisione in sequenze lineari (intreccio), divisione in sequenze logico-cronologiche (fabula), riconoscimento dell’analessi (flash-back), della prolessi o anticipazione (flash forward), dei motivi legati (sequenze assolutamente indispensabili) e dei motivi liberi; titoli alle sequenze; tipologia delle s.: a) narrative, b) descrittive, c) riflessive o argomentative, d) dialogiche; collegamento tra s.: attraverso l’individuazione di connettivi (rapporti causa-effetto, nessi temporali, richiami di significato, analogie, ecc.) e altri segnali (inserimento di un dialogo, di una pausa, di un nuovo personaggio, ecc.)
* principali generi letterari della narrativa
* tecniche narrative (v. sopra analessi, prolessi, motivi liberi e legati ecc.)
* tempo del narrato e tempo della narrazione
* spazio narrativo
* uso del discorso diretto e indiretto, del dialogo e della descrizione nella narrazione
* cenni ai diversi registri linguistici
 

in itinere:
* individuare i segni grafici e gli elementi morfosintattici che caratterizzano il dialogo
* individuare i verbi dichiarativi (es. dire, esclamare, ecc.) che introducono discorso diretto e indiretto
* individuare i connettivi che introducono il discorso indiretto
* individuare anche graficamente nel testo la situazione iniziale, la parte centrale, la conclusione;
* individuare la struttura lineare o circolare
* titolare e riassumere le macrosequenze
* individuare sul testo i tipi di sequenze
* cerchiare nel testo i connettivi indicandone la tipologia
* individuare e spiegare il tempo del racconto e il tempo della narrazione
* individuare il modo con cui viene presentato il personaggio, elencandone gli elementi principali (fisici e psicologici)
* individuare gli elementi relativi allo spazio reale e allo spazio simbolico
* riconoscere se autore e narratore coincidono, se il narratore è interno o esterno
* sottolineare nel testo le parti in cui si esplicita il punto di vista del narratore e saperlo spiegare
* ricostruire chi è il lettore reale e quale quello implicito

verifica finale:
* si propone la medesima prevista per la competenza 2, in quanto in uscita dalla terza media gli elementi tecnici della narratologia devono essere padroneggiati solo o prevalentemente in modo empirico dagli allievi /e, non al livello metalinguistico o metaletterario, e dunque esclusivamente funzionalizzati a migliorare la comprensione testuale.

***


UFC 5: SECONDO ANNO DELLA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE

Premessa:

il biennio superiore è articolato, come noto, in indirizzi diversi. Pertanto, i docenti del laboratorio hanno convenuto che, nella pratica scolastica, il livello delle competenze da raggiungere, nonché la scelta di alcuni contenuti, dovrà necessariamente tenere conto della specificità di ciascun indirizzo. Non essendo possibile prendere in considerazione, naturalmente, tutti i tipi di scuola secondaria superiore, si è dunque ritenuto opportuno orientare la riflessione, la scelta degli obiettivi di apprendimento relativi alle competenze, le conoscenze inerenti e le verifiche (intermedie e finali) a quello che abbiamo chiamato “livello dell’equivalenza”: abbiamo inteso con questa espressione indicare il grado di competenza perseguibile in uscita da qualunque tipo di biennio, così da favorire eventuali passaggi orizzontali da un indirizzo a un altro. È inteso che in un liceo d’indirizzo linguistico o scientifico certe competenze risulteranno da approfondire rispetto ad altre, più importanti, viceversa, in un indirizzo tecnico. Certamente il lavoro da fare in tal senso è molto lontano dall’essere esaustivo, ma abbiamo ritenuto significativo contribuire per la nostra parte a questo fine. Alcune annotazioni chiariranno, nello schema che segue, l’intendimento del gruppo 4 del laboratorio.

COMPETENZE
specifiche del
modulo sulla
narrazione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
RELATIVI ALLE COMPETENZE
(= graduazione delle competenze)
CONTENUTI:
- TESTI (tipi ed esempi)
- NUCLEI COGNITIVI ESSENZIALI
(conoscenze)
VERIFICHE

1
saper produrre
testi narrativi
letterari e non

produzione scritta:
* saper pianificare, strutturare e produrre testi narrativi coerenti, organici e pertinenti rispetto alle consegne, corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico e lessicale

produzione orale e scritta:
* saper pianificare, strutturare e produrre analisi testuali coerenti, organici e pertinenti rispetto alle consegne, corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico e lessicale riguardo testi narrativi

Tipologie di testi da utilizzare come punto di partenza per la scrittura creativa oppure come riferimento per i commento:
* novelle dell’Ottocento e del Novecento
* brani di romanzo contemporaneo ed antico
* altro

Esempi:
* G. Rodari, Giacomo di cristallo
* breve brano horror dal Satyricon di Petronio, (in latino con e traduzione a fronte nei licei con questa lingua o solo in traduzione )
* J.Joyce, Gente di Dublino
* L. Sciascia, A ciascuno il suo
* altro

tipologie di testo (elaborati dagli allievi):
* parafrasi
* riassunto
* analisi di testo, relazioni, schede, brevi recensioni
* temi su traccia e testi documentati (impostazione del saggio breve)
* racconti, interviste immaginarie
* …

nuclei cognitivi:
* pertinenza, coesione e coerenza testuali
* uso corretto dei connettivi
* distinzione e uso significato denotativo e connotativo
* nei licei, la metalingua letteraria (v. competenza 4)
 

in itinere:
* riscrivere una storia letta cambiando il punto di vista o il genere o l’intenzione comunicativa o altri elementi
* riassumere
* scrivere relazioni, analisi, commenti
* scrivere una storia dotata di coesione e coerenza, di un titolo, di un chiaro sviluppo, di personaggi e ambienti ben caratterizzati. Chiare devono essere anche le relazioni fra i personaggi. Il racconto può riguardare il vissuto del/la ragazzo/a, oppure essere un racconto di fantasia. La tipologia testuale può essere scelta fra quelle indicate nella colonna precedente.
(cfr. allegati per l’esemplificazione analitica)

verifiche finali:
* livello dell’equivalenza:
1) redigere una scheda o una relazione o un tema (pertinente, coerente e coeso/a) su un libro letto a casa o in classe; oppure: 2) scrivere un racconto personale o di fantasia, su titolo e/o traccia fornita dall’insegnante, dotato di pertinenza, coerenza e coesione.

Esempi (cfr. allegati):
- analizzare un raccondo del livello di difficoltà di J.Joyce “Evelyn”
- Scheda di libro L. Sciascia, A ciascuno il suo
COMPETENZE
specifiche del
modulo sulla
narrazione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
RELATIVI ALLE COMPETENZE
(= graduazione delle competenze)
CONTENUTI:
- TESTI (tipi ed esempi)
- NUCLEI COGNITIVI ESSENZIALI
(conoscenze)
VERIFICHE

2 e 4
saper
comprendere
testi narrativi letterari e non,
sapendo riconoscere
gli elementi caratteristici
della narrazione
 

Nota:
nel biennio superiore le due competenze si intrecciano strettamente di nuovo, giacché il livello metaletterario, pur continuando ad essere strumentale alla comprensione, deve essere padroneggiato anche tecnicamente


* saper riconoscere un testo narrativo letterario da uno non letterario
* saper riconoscere e spiegare i nuclei centrali di un racconto, i campi semantici in cui è strutturato e le parole chiave
* saper riconoscere l’intenzione comunicativa dell’autore
* individuare il messaggio, anche implicito, del testo, il suo significato profondo
* saper riconoscere ed individuare le caratteristiche strutturali e linguistiche di un testo narrativo, riconoscere e spiegare le scelte stilistiche (*)
* saper confrontare un testo letto con altri che presentino tematiche o altri elementi di analogia

(*) nel biennio si richiede oramai il padroneggiamento della metalingua, almeno per gli aspetti fondamentali

tipologie di testi:
* novella dell’Ottocento e del Novecento sia italiano sia straniero in traduzione
* novella due-settecentesca in una traduzione moderna scorrevole (se classica o medievale) o adeguatamente annotata (se successiva)
* romanzo ottocentesco sia italiano sia straniero in traduzione
* romanzo contemporaneo
* romanzo antico
* epica antica (classica, medievale, rinascimentale) in una traduzione moderna scorrevole (se classica o medievale) o adeguatamente annotata (se successiva)
* altre

esempi:
* G. Rodari, Giacomo di cristallo
* brani dal Satyricon di Petronio, (latino e traduzione)
* J.Joyce, Gente di Dublino
* L. Sciascia, A ciascuno il suo
* altro

nuclei cognitivi:
* le funzioni linguistiche: referenziale, poetica, emotiva, conativa, metalinguistica e fatica; la funzione poetica come f. dominante nei testi letterari
* denotazione e connotazione
* ambiguità e autoriflessività della lingua letteraria
* il testo letterario come intreccio di più livelli (soprasegmentale, fonico, metrico-rismico, retorico-stilistico, contestuale – autore, genere, poetica, contesto – storico-culturale e simbolico): il lavoro sul contesto solo impostato (sarà caratteristico del triennio)
* analisi del racconto:
* affabulazione:
a) tempo del narrato e della narrazione: ordine, fabula, intreccio (tecniche dell’intreccio); durata: ellissi, sommario, scena, pausa, digressione; ritmo narrativo: sequenze narrative, dialogiche, descrittive, riflessive;
b) ambientazione: spazio aperto, chiuso; funzione dello spazio; sua caratterizzazione;
c) personaggi: presentazione: diretta e indiretta; ruolo: protagonista, antagonista, aiutante, oppositore, oggetto del desiderio, destinatore; caratterizzazione: anagrafica, fisica, fisiognomica, psicologica, sociale, culturale, antropologica, ideologica, simbolica; personaggi statici e personaggi dinamici;
d) narratore e punto di vista: narratore interno, esterno; relazione fra narratore e persdonaggi; narrazione a cornice; focalizzazione e punto di vista (prospettiva interna, esterna, illimitata);
e) rappresentazione dei discorsi e dei pensieri: discorso raccontato, indiretto, indiretto libero, diretto, monologo interiore, flusso di coscienza
f) principali caratteristiche linguistiche: uso dei tempi verbali, uso connotativo o denotativo del lessico, uso dei connettivi, sintassi semplice o complessa;
g) intenzione comunicativa dell’autore
h) lettore implicito e pubblico
 

in itinere:
* individuare le funzioni in un testo narrativo, il loro intreccio, la dominante
* individuare gli scopi espliciti e gli scopi impliciti di un testo
* analizzare un racconto o di brano di romanzo / epos, attraverso il riconoscimento ed il commento degli elementi citati nella colonna precedente (cfr. esemplificazione negli allegati: analisi guidata di La chitarra magica di S. Benni; analisi guidata di La felicità di G. de Maupassant; analisi guidata di un racconto dell’orrore tratto dal Satyricon di Petronio)

finale:
* livello dell’equivalenza: analisi non guidata di un racconto o di un brano di romanzo / epos, attraverso il riconoscimento ed il commento dei principali elementi (nuclei cognitivi) citati nella colonna precedente
COMPETENZE
specifiche del
modulo sulla
narrazione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
RELATIVI ALLE COMPETENZE
(= graduazione delle competenze)
CONTENUTI:
- TESTI (tipi ed esempi)
- NUCLEI COGNITIVI ESSENZIALI
(conoscenze)
VERIFICHE

3
Saper trasporre una narrazione
da un codice ad un altro

* sapere trasporre un testo narrativo da un codice ad un altro

tipologie di testi:
* intervista
* sceneggiatura
* elementi fondamentali del testo teatrale
* elementi fondamentali del linguaggio filmico

esempi:
* novelle di L. Pirandello a confornto con i testi teatrali che ne sono stati tratti
* film tratti da romanzi

in itinere
* costruire un’intervista radiofonica al protagonista o all’autore di un testo letto
* scrivere la sceneggiatura per le riprese di un fatto di cronaca televisiva
* altro

finale:
* partendo da un racconto letto, riscrivilo in forma di sceneggiatura televisiva, indicando 1) i movimenti, le espressioni, l’abbigliamento dei personaggi; 2) i principali elementi della scena (arredamento se un interno ecc.).
 

***


LABORATORIO DI ITALIANO Conduttore: Prof.ssa Rossella D’Alfonso

 

ritorna all'inizio pagina