ritorna all'indice di sezione | Progetto scuola | ritorna alla pagina iniziale |
rifondazione del sistema della formazione e dell'istruzione
quale cultura?
contemperare ESIGENZE anche contrapposte:
Il sistema cui si guarda devessere capace di
riorientare i saperi irrinunciabili
consolidati dalla tradizione e significativi per la strutturazione dellidentità culturale individuale e sociale integrandoli ad altri,
prodotti della modernità (come le nuove tecnologie) e richiesti dalle trasformazioni socioculturali contemporanee, per tradurli in competenze durevoli, applicabili dai discenti anche fuori dei contesti di partenza e anzi in contesti affatto nuovi.
La nostra ipotesi è che i nodi e gli obiettivi della formazione trasversali alle discipline si possano concretare nellinsegnamento delle discipline stesse e, nel ciclo primario, negli ambiti disciplinari.
DEFINIRE IL VOCABOLARIO
COMPETENZA
"competenza", nellistruzione, è ciò che, in un contesto dato, si sa fare (abilità) sulla base di un sapere, cioè di conoscenze sia esperite sia concettualizzate, per raggiungere lobiettivo atteso e produrre conoscenza; è quindi la disposizione a scegliere, utilizzare e padroneggiare le conoscenze, capacità e abilità idonee, in un contesto determinato, per impostare e/o risolvere un problema dato.
NUCLEI FONDANTI
Contro la tendenza ancora diffusa a identificarli coi contenuti più importanti (i "saperi essenziali", i "contenuti minimi" ecc.), abbiamo riservato "a "nuclei fondanti" unaccezione più generale e astratta, tale da caratterizzare la struttura, anche epistemologica, delle discipline:
concetti fondamentali che ricorrono in vari luoghi di una disciplina e hanno perciò valore strutturante e generativo di conoscenze, orientano cioè, dal punto di vista della disciplina, la scelta dei contenuti prioritari dell'insegnamento e dell'apprendimento.
COMPETENZE TRASVERSALI O MACROCOMPETENZE
=
c. comuni a più discipline non in quanto astraggono dalle discipline ma perché pertengono a più discipline o a tutte, declinandosi diversamente in ciascuna di esse nelle competenze specifiche o settoriali.
QUALI COMPETENZE?
* ogni sapere disciplinare può essere concepito come un discorso da comunicare o da interpretare* le competenze possono essere ricondotte nel loro grado massimo di generalità e sotto questo profilo alle seguenti quattro categorie:
=
RELAZIONARSI, CONFRONTARSI CON LALTRO DA SÉ, TRANCODIFICARE, ELABORARE TESTI (in senso lato) coerenti e coesi anche sul piano delle presupposizioni
La macrocompetenza comunicativa si fonda sulla possibilità di costruire e interpretare il sapere specifico di ogni disciplina (e area), in termini di:
2. SAPER SELEZIONARE
(OSSERVARE, PERCEPIRE, DELIMITARE IL CAMPO DINDAGINE, SCEGLIERE I DATI PERTINENTI, )
3. SAPER LEGGERE(in senso lato: ANALIZZARE, INFERIRE, DECODIFICARE, INTERPRETARE correttamente, )
4. SAPER GENERALIZZARE
(SINTETIZZARE, ASTRARRE: andare dal particolare al generale, dallinformazione al concetto, )
5. SAPER STRUTTURARE
(METTERE IN RELAZIONE E IN RETE, CONFRONTARE, FALSIFICARE LE IPOTESI, STRUTTURARE UN MODELLO aderente ai dati selezionati e conscio delluso sociale dei saperi, RAPPRESENTARE LO/NELLO SPAZIO E IL/NEL TEMPO, ELABORARE PRODOTTI, )
Ogni disciplina deve saper riconoscere ed indicare le proprie specifiche competenze rispetto a questo quadro generale.
finalità formative >
competenze e nuclei fondanti
(codice dei nuovi curricoli)
VERTICALITÀ
CONTINUITÀ
PROCESSUALITÀ
GRADUALITÀ
DIDATTICA | selezione e organizzazione |
| CONTENUTI |
Quali criteri di selezione dei contenuti?
I saperi 'irrinunciabili' e i contenuti prioritari dell'insegnamento appaiono oggi alla nostra riflessione essere quelli che, desunti dall'analisi disciplinare, le aree disciplinari prima (pre-disciplinari addirittura nella scuola dell'infanzia e all'inizio del ciclo primario) e le discipline poi sono in grado di organizzare attorno ai propri nuclei fondanti, a partire dalle competenze da raggiungere e dalle finalità generali indicate, per consentire agli allievi di elaborare conoscenze, e quindi:
Ne emerge un'idea di paideia come costruzione progressiva e cooperativa della propria identità personale e culturale e come dialogo e confronto con laltro da noi, nella storia, nellapproccio al mondo della natura, alle scienze tutte ed ai loro linguaggi, muovendo, come in ogni epoca, dalla necessità di comprendere il nostro presente, di agire in esso consapevolmente, di progettare di qui il futuro.