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Ciclo di seminari per laggiornamento e la formazione dei docenti
"Governo della scuola e nuovi sistemi formativi.
Lincontro dei saperi e linsegnamento nella scuola"
A.S. 2001 - 2° Semestre
A partire dal 1994, la Biblioteca del Mulino, in collaborazione con lAssociazione "Progetto per la Scuola" e con lIstituto dei Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna, organizza cicli annuali di seminari dedicati alla scuola e ai suoi problemi dal titolo "Governo della scuola e nuovo sistema formativo". Il successo delle sette edizioni passate, di cui forniamo in appendice la serie dei programmi annuali, ci ha spinti a esportare liniziativa anche altrove, nellambito della nostra regione, nella convinzione che sia indispensabile oggi, per chi nella scuola opera, trovare occasioni di confronto libero e ricco, per far fronte alle nuove sfide educative con consapevolezza e strumenti adeguati. Lesperienza maturata in questi anni ci porta a concludere che il formato seminariale, diversamente dalla tradizionale conferenza frontale, tipica dei corsi di aggiornamento, è di gran lunga la modalità migliore per consentire un dialogo fecondo tra colleghi, a maggior ragione quando i "relatori" ovvero coloro che di volta in volta vengono chiamati ad innescare il dibattito, più che a tenere lezioni provengono dal mondo universitario o da altri mondi ancora più distanti (quello politico-amministrativo, piuttosto che quello dellimpresa privata). Curricolo delle competenze, nuclei fondanti, selezione dei contenuti, rifiuto dellenciclopedismo, profili formativi individualizzati. E questo il glossario del dibattito recente, che potrà essere declinato in modi diversi in virtù. del mutato quadro politico e di nuove proposte riformatrici, ma non per questo cesserà di essere attuale. Queste categorie concettuali come coesistono con i diversi saperi disciplinari? Come viene messa in discussione lidentità epistemica delle discipline? Come si devono tradurre in materie dellapprendimento? Riteniamo che a queste domande si debba rispondere dal punto di vista dei saperi, riconsiderandone criticamente, al tempo stesso, lidentità, attraverso il confronto impregiudicato di angoli visuali anche assai diversi: i quattro seminari promossi questanno sono intesi dunque a visitare i nodi più profondi del sapere linguistico-letterario, di quello storiografico - antropologico e delle loro relazioni:, primo terreno di una ricognizione destinata ad allargarsi anche ad altri ambiti disciplinari. ritorna all' inizio pagina |
Appendice Fra il 1994 e il 2000 il ciclo di seminari intitolato "Governo della scuola e nuovo sistema formativo", organizzato dalla Biblioteca del Mulino e dalla Associazione "Progetto per la scuola" ha affrontato questi temi: (1994) "A che punto è il progetto dellautonomia?" (con relazione di Enzo Morgagni); "Quali percorsi formativi nel futuro obbligo scolastico?" (con relazioni di Giorgio Franchi e Giuseppe Farias); "La formazione professionale giovanile" (con relazioni di Giuseppe Farias e Marie Françoise Delatour); (1995) "Scuola pubblica e scuola privata" (con relazioni di Luigi Pedrazzi e Francesco Margiotta Broglio); "Lelevazione professionale dei lavoratori" (con relazioni di Giuseppe Farias e Giovanni Ghiotto); "Sistema scolastico e governo locale" (con relazioni di Marco Macciantelli e Ethel Serravalle); (1996) "Organizzazione e responsabilità nella scuola: la Carta dei servizi" (con relazioni di Marco Cammelli, Costantino Ruscigno e Enzo Morgagni); "Riforma della scuola, riforma dello Stato" (con relazioni di Alessandro Pajno e Paolo Ferratini); (1997) "Il grande cambio nella scuola: quando, come" (con relazioni di Vittorio Campione e Angelo Panebianco); "Scuola, formazione, impresa" (con relazioni di Livio Pescia, Claudio Gentili e Andrea Ranieri); "La qualità nella scuola" (con relazioni di Piero Romei e Tiziana Pedrizzi); "La revisione dei curricoli e dei contenuti della scuola dellobbligo" (con relazioni di Paolo Ferratini e Giorgio Franchi); (1998) "Rapporti Scuola-Università: la formazione degli insegnanti" (con relazioni di Franco Frabboni e Francesco Piero Franchi); "Rapporti Scuola-Università: il problema dellorientamento" (con relazioni di Stefano Zamagni e Miriam Ridolfi); "Il ruolo dellorientamento" (con relazioni di Domenico Di Nubila e Gilberto Seravalli); (1999) "Saperi fondamentali e costruzione dei curricoli" (con relazioni di Luisa Ribolzi, Elide Catalfamo, Anna Rosa Guerriero ed Elide Sorrenti Nocentini); "Rendimento scolastico e standard minimi" (con relazioni di Giancarlo Gasperoni e Alberta De Flora); "Fare lautonomia: dirigenza scolastica e organi collegiali" (con relazioni di Livia Barberio Corsetti e Giorgio Rembado); "Fare lautonomia: figure di sistema e organizzazione del lavoro" (con relazioni di Giuseppe Cosentino e Gabriella Giorgetti); "Autonomia e riforma della scuola" (con Vittorio Campione e Ethel Serravalle); "Le biblioteche nellattività di formazione: dentro la scuola e fuori" (con relazioni di Roberta Ballotta, Luisa Marquard ed Ethel Serravalle); "L'esame di stato: primi risultati e prospettive" (con relazioni di Guido Armellini, Vittorio Citti e Maria Teresa Fabbri); "Multidisciplinarità e competenze trasversali: ripensare i curricoli (con relazioni di Adriano Colombo e Saul Meghnagi); (2000) "Nuove strategie didattiche: il laboratorio di scrittura e di lettura" (con relazioni di Paolo Bollini, Antonio Faeti e Enzo Pellegrino); "I libri di testo nella scuola dellautonomia" (con relazioni di Andrea Grillini, Italo Rosato e Ethel Serravalle); "Realizzare lautonomia: il piano dellofferta formativa" (con relazioni di Beatrice Bertolla e Elena Bertonelli); "La storia insegnata: quando il presente interroga il passato" (con relazioni di Alberto De Bernardi, Giovanni Miccoli e Mario Pinotti) ritorna all' inizio pagina |
Calendario e Sintesi: 25 ottobre 2001: 6 novembre 2001: 21 novembre 2001: 3 dicembre 2001: torna a inizio pagina |
1° incontro: 25 ottobre 2001 Riccardo Di Donato, Andrea Grillini Nel primo incontro Riccardo Di Donato e Andrea Grillini hanno messo in rilievo tre questioni cruciali, attorno alle quali si può annodare la riflessione sullincontro tra i saperi e la qualificazione di una didattica volta a fare dello studente il protagonista della costruzione del proprio processo di apprendimento. 1) 2) 3) (sintesi a cura di Mario Pinotti, A.P. per la S.) torna al calendario |
2° incontro: 6 novembre 2001 Andrea Battistini, Luciano Stupazzini 1)
Questo orizzonte problematico è stato assunto anche dai due relatori dellincontro del 6 novembre. Entrambi hanno portato un contributo di riflessione teso a metterlo ulteriormente a fuoco. Essi si sono incontrati nella comune condivisione della prospettiva ermeneutica, capace, nel suo movimento circolare lettore-testo-contesto, di promuovere la centralità del soggetto interrogante, il rigore delle procedure volte a far parlare il testo, delle domande che il testo rinvia al contesto. 2) 3) (sintesi a cura di Mario Pinotti, A.P. per la S.) torna al calendario |
3° incontro: 21 novembre 2001 Paolo Pombeni, Mario Pinotti
Il terzo incontro ha spostato la riflessione sulle discipline storico-antropologiche e sui problemi connessi al loro insegnamento. a) Il cambiamento e la crisi dei sistemi politici e dei partiti. Esso sembrava senza riscontro qualche anno fa, in unItalia che pareva immobile, mentre oggi è di grande attualità; bisognerebbe quindi chiedersi perché declinano e scompaiono, e per farlo si potrebbe partire dal Settecento, in cui, col libro di Gibbon sulla caduta dellimpero romano, si origina questo tema storiografico. Cè infatti un rilancio di interesse per la politica, non tanto come ideologia ma come studio del cambiamento e di come governarlo; b) un secondo tema è la globalizzazione: è superficiale pensare che si tratti di un fenomeno solo attuale, poiché tale fenomeno caratterizzò, con gli opportuni distinguo, anche letà antica (il Mediterraneo egizio, limpero romano, ecc.). In altri termini, noi ci rivolgiamo al passato non perché sia già successo tutto, ma perché i meccanismi dei grandi eventi sociali si ripetono. E lo stesso motivo per cui rileggiamo Platone ed altri classici, poiché alcuni grandi problemi si perpetuano. (sintesi a cura di Rossella DAlfonso, Associazione Progetto per la Scuola) torna al calendario |
IV incontro: 3 Dicembre 2001 Antonio Brusa, Lucetta Scarafia Anche il quarto incontro è stato dedicato alla riflessione sulle discipline storiografico-antropologiche. Due sono risultati i temi fondamentali affrontati dai relatori: la genesi e lo sviluppo della storiografia tradizionale, con le conseguenti implicazioni didattiche, e la proposta di nuovi modelli storiografici più capaci di cogliere la complessità della tradizione culturale europea e della radicalità delle trasformazioni in atto. Anche Lucetta Scarafia ha preso le mosse dal tema dellidentità culturale pronunciandosi contro il mito di una storiografia asettica. E necessario rivendicare la nostra tradizione culturale con forza, poiché su di essa si fonda la nostra identità. E una preoccupazione resa ancora più urgente dallatteggiamento di molti giovani, confusi nel sostenere che tutte le culture sono uguali, indistintamente giuste. (sintesi di Mario Pinotti) torna al calendario |
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