CAVE
IN ATTIVITA’ L’indagine
nel territorio provinciale ha consentito di constatare che le cave in
attività, nel territorio della provincia della Spezia, sono quarantatré,
di cui n. 18 cave di marmo, n.10 cave di pietra, n. 6 cave di argilla e
n. 9 cave di sabbia e ghiaia. I marmi rispondono a queste fondamentali
qualità: i marmi “portoro” sono comunemente classificati in portoro
“macchia grande” e portoro “macchia fina”.
Il
portoro “macchia grande” si distingue in tre qualità: -
Extra, con macchia gialla oro vivo e fondo nero -
Prima, con macchia gialla meno viva, qualche macchia bianca e
fondo nero -
Seconda, con macchia giallastra e bianca miste in fondo grigio
topo. Il
portoro “macchia fina” si distingue in tre qualità: -
Extra, con macchia gialla, oro vivo e fondo nero; -
Prima, con macchia gialla oro e bianca miste, oppure con totale
macchia giallo smorto o giallo rosso e fondo nero -
Seconda, con pochissima macchia gialla o mista e fondo topo. Il marmo “Portovenere bianco e nero” non ha distinte classifiche di qualità; è caratterizzato da macchie bianche su fondo nero grigio. Il “Porporino” è caratterizzato da fondo nero o grigio e sottili striature bianche e irregolari. Nelle qualità pregiate di marmo il nero schiarisce fino a diventare grigiastro, mentre la macchia perde la tonalità oro. Il colore nero è dovuto a infiltrazioni di carbonio durante la formazione; che da luogo al colore giallo e la limonite. Le cave più importanti sono situate sul dorsale di ponente nei monti: S. Croce, Coregna, Castellana, Muzzerone, nel territorio di Portovenere e nelle isole Palmaria e Tino. Il portoro è estraibile sia in giacimenti a cielo aperto, che essendo superficiali risentono di una maggiore frantumazioni del marmo, sia in giacimenti in profondità, raggiungibili a mezzo galleria, dov’è possibile trovare il marmo più saldo e compatto. La bellezza del marmo “Portoro” ha trovato un cantore in Gabriele D’ Annunzio che nelle “ Laudi” scrive: “ Da capo Corvo ricco di viburni
i
pini vess’ io della Palmaria
che
al lutto dei marmi sui notturni
sta
solitaria” Il “Rosso levante”ed il “ Il verde levante” che si scavano, oltre che nella stessa località, anche a Bonassola, Deiva, Framura e zone vicine sono tra i marmi colorati, altrettanto noti e pregiati, per rivestimenti interni ed esterni di lusso, oltre ad altre applicazioni decorate. In Italia, per esempio, ne sono interamente decorati il grande porticato ed il salone d’ingresso del teatro Odeon di Milano.
NON
PIU’ IN ATTIVITA’ E ANCORA IN ATTIVITA’
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Si rileva che in comune di Zignago, località Dragnone , trovasi una
miniera di talco, attualmente inattiva
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