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Piano
dell'Offerta Formativa
a.s. 2001- 2002
Linee
generali:
1.1 Ubicazione
1.2 I Numeri
1.3 Provenienza degli alunni (scuole elementari ed estrazione socioculturale)
1.4 Le risorse
Principi fondamentali
a - nei riguardi degli alunni
b - nei riguardi dei docenti
4.1 extracognitivi
4.2 cognitivi
5 ORGANIZZAZIONE DIDATTICA E ORARIO
5.1 tipologia
5.2 attività curricolari
6 AMPLIAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA
Progetti e referenti
a - attività extracurricolari
b - attività e progetti
8 INTEGRAZIONE SCUOLA - TERRITORIO
8.1 Relazione con gli esterni e insegnanti referenti
8.2 Formazione e aggiornamento
9 VALUTAZIONE DEL SISTEMA
9.1 Monitoraggio
9.2 Valutazione dell'efficienza e dell'efficacia
Piano
dell'Offerta Formativa
1
PRESENTAZIONE DELL'ISTITUTO
1.1 Ubicazione
Dall'anno
scolastico 2OOO/2OO1 l'Istituto
comprende due plessi: l'ex scuola
media Trevigi di via Trevigi e l'ex Hugues-Alighieri di corso Verdi.
Il plesso Trevigi è situato in pieno centro storico, chiuso al
traffico e nelle immediate vicinanze dei più importanti luoghi di cultura
(Teatro, Museo, Biblioteca), dei servizi cittadini (ufficio postale, ufficio di
collocamento, banche, Azienda Sanitaria Locale n°21, uffici comunali...), di
Scuole elementari (1° e 4° circolo) e dì Istituti Superiori (Liceo classico,
Liceo scientifico, Istituto tecnico Leardi).
Esso, inoltre, può avvalersi della collaborazione del vicino
Istituto "Mazzone" che offre agli alunni il servizio mensa, ospitalità
pre e post scuola.
Il
plesso Hugues-Alighieri ha sede in un edificio moderno, costruito con tale
specifica funzione e circondato da un' ampia area verde.
Ne
sono parte integrante piscina e palestra, collegate direttamente con un atrio;
è dotata di aule luminose e di laboratori attrezzati.
La
zona di competenza della scuola è composta da parte del centro cittadino, dalle
aree gravitanti sul polo del Valentino, dalle Scuole Elementari Bistolfi e Sacro
Cuore e da piccoli centri limitrofi.
Il
servizio mensa è attuato presso la Scuola Alberghiera "Artusi".
1.2
I numeri
630 alunni, 27 classi, di cui:
12 a tempo prolungato
9 a tempo
normale
6 di
bilinguismo
1.3
Provenienza degli alunni (scuole elementari ed estrazione
socio culturale)
Il substrato socio-culturale appare eterogeneo con prevalenza
del ceto medio, senza esclusione di casi di livello socio-economico elevato e
modesto.
Sono inseriti nelle classi alunni portatori di handicap per i quali
sono stati predisposti percorsi formativi individualizzati.
Sono inoltre presenti alunni provenienti da paesi non appartenenti
all'Unione Europea.
1.4
Le risorse
Umane
n. 1
Dirigente scolastico
n. 70
Docenti
n. 1
Responsabile Amministrativo
n.
5 Collaboratori Amministrativi
n. 12
Collaboratori Scolastici
n.
4 Funzioni Obiettivo
F.A.
A.T.A. in attesa di
definizione
Strumentali: aule e
laboratori
Oltre
alle aule tradizionali, alla palestra e all’aula magna, la Scuola utilizza per
le proprie attività le seguenti aule-laboratorio:
plesso
Trevigi: laboratorio linguistico; laboratorio multimediale; laboratorio
scientifico; aula audiovisivi; sala Biblioteca
plesso
Hugues Alighieri: laboratorio linguistico, multimediale, musicale, tecnico,
artistico, scientifico, di lettura, di psicomotricità, di ceramica e vetro,
aula audiovisivi, piscina
2 LA FILOSOFIA DELL'ISTITUTO
I
genitori chiedono alla Scuola istruzione ed educazione, rispetto delle
tradizioni culturali del nostro Paese e apertura al nuovo, attenzione per
l’individuo, potenziamento delle sue capacità, sostegno all’instaurarsi di
nuove relazioni amicali.
I ragazzi
incontrano coetanei di ogni ceto sociale e provenienza.
Si può
conciliare la scuola dell’eccellenza con la scuola di tutti e per tutti? Noi
rispondiamo di sì, convinti di poter offrire percorsi formativi validi in
quanto sostenuti dalla coerenza dei contenuti e dall’attenzione metodologica,
ed efficaci perché sorretti dalla lunga esperienza pedagogica e didattica di
ciascuno.
Garantiamo
quattro condizioni nel lavorare:
-
centralità
dell’alunno;
-
rispetto
delle regole di comportamento all’interno della scuola intesa come comunità;
-
attenzione
al “che cosa”, al “come” e
al “perché”, affinché l’allievo si formi criteri nell’operare e
categorie mentali di riferimento;
-
flessibilità
nell’organizzazione scolastica.
Principi fondamentali
a
- Nei riguardi degli alunni
-
Impegno
educativo ed efficienza didattica: far sì che ciascuno possa ampliare le
proprie cognizioni ed affinare le proprie capacità.
-
Accoglienza
e integrazione: mettere la cultura a disposizione di ciascuno perché possa
accedervi senza umiliazioni e senza pregiudizi.
b
- Nei riguardi dei docenti
-
Rispetto
della libertà di insegnamento.
-
Promozione
dell’aggiornamento.
-
Valorizzazione
delle risorse individuali.
3
FINALITA' EDUCATIVE
La
scuola del nuovo millennio è chiamata a svolgere nuovi compiti, preparare
soprattutto persone mentalmente aperte e duttili, in grado di adattarsi ai mutamenti che con un ritmo sempre più pressante si
verificano nell'ambito della società e del mondo del lavoro. Si intende
condurre il processo di insegnamento – apprendimento secondo le seguenti
finalità:
Promuovere
la formazione e l’orientamento ai fini delle scelte successive.
Favorire
l’attuazione del diritto allo studio.
Educare
a conoscere.
Educare
ad operare.
Educare
al pensiero critico
Potenziare
la creatività
Educare
al comportamento sociale.
Educare a
comunicare.
4
OBIETTIVI
TRASVERSALI
4.1
extracognitivi
|
capacità
di collaborare |
|
capacità
di confrontarsi con idee e atteggiamenti diversi |
|
capacità
di superare il pregiudizio |
|
capacità
di accettare e valorizzare le differenze |
|
capacità
di assumere norme e comportamenti socialmente e civilmente corretti capacità
di autovalutazione al fine di operare scelte consapevoli . |
4.2
cognitivi
|
saper
organizzare autonomamente il proprio lavoro saper
coniugare la manualità con le capacità logiche saper
comunicare ed esprimersi nei diversi linguaggi saper
comprendere la realtà storico-sociale ed ambientale saper
acquisire concetti e contenuti e saperli rielaborare saper
esprimere valutazioni e giudizi motivati maturare
lo spirito e la tecnica della ricerca |
|
|
5 ORGANIZZAZIONE
DIDATTICA E ORARIO
5.1 Tipologie
Normale
30 ore
settimanali |
Bilingue
33 ore
settimanali |
Prolungato
36 ore
settimanali |
Unità
curriculari di 50’-60’ lingua
Inglese Facoltativo 2^L.
Comunitaria:Francese
e Tedesco
80 h ann. Classi 2^e
3^Latino 50 h ann. |
Unità
curriculari di 50’-60’ Lingua
Francese e Inglese Obbl.
2^lingua 3h sett.li Facoltativo Classi
2^e3^Latino 50h ann |
Unità
curriculari di 50’-60’ Lingua
Francese o Inglese Obbligatorio
2^lingua Inglese/Francese 3h sett. Facoltativo 2^lingua
Francese/Inglese
Tedesco 66 ore anno Latino
50 ore anno |
SETTIMANA
EUROPEA
TEMPO NORMALE
30 ore settimanali =
1.800’x 33 settimane =59.400’ anno
5 mattine |
1.550
settimanali =(50’ x
6 unità +10’intervallo) x 5
mattine |
54.250’
anno 1550’ x
35 settimane |
1
pomeriggio |
170’
settimanali |
5.270’
anno
170’ x 31 settimane |
|
TOTALE |
59.520’ ANNO |
BILINGUISMO
33 ore settimanali
= 1980’ x 33 settimane = 65.340’ anno
5 mattine |
1.550’
settimanali =( 50’ x
6 unità + 10’ intervallo)
x 5 mattine |
54.250’
anno 1.550’ x
35 settimane |
2
pomeriggi |
340’settimanali
(170’ x 2 ) |
11.220’
anno 340’ x
33 settimane |
|
TOTALE |
65.470’ ANNO |
TEMPO PROLUNGATO
36 ore settimanali = 2.160’ x 33 settimane =71.280’ anno
5 mattine |
1.550’
settimanali =(50’ x
6 unità + 10 intervallo)
x 5
mattine |
54.250’
anno 1.550’ x
35 settimane |
3
pomeriggi |
510’
settimanali
=170’ x 3 pomeriggi |
17.340’
anno 510’ x
34 settimane |
|
TOTALE |
71.590’ ANNO |
L'attuazione
del
Tempo Prolungato è nata dall'esigenza di realizzare una
scuola-servizio, una scuola spazio culturale capace di confrontarsi con la
complessità del sociale nelle sue differenti caratterizzazioni.
Tale
esperienza negli anni si è sviluppata incontrando il favore delle famiglie, in
quanto ha realizzato un modello formativo e culturale di
insegnamento-apprendimento favorevole alla formazione globale del singolo
alunno.
Quest'anno
la scuola attua per le 12 classi del plesso di C.so Verdi e per due classi del
plesso di v. Trevigi il Tempo Europeo, che potenzia la flessibilità sia
nell'articolazione oraria, sia nei gruppi classe e consente un miglior uso delle
risorse a vantaggio degli alunni.
ALUNNI
|
CLASSI |
PRIME |
SECONDE |
TERZE |
||||||||
630 |
27 |
10 |
8 |
9 |
||||||||
|
TN |
TP |
TN |
TP |
TN |
TP |
TN |
TP |
||||
n |
Bil |
|
n |
Bil |
|
n |
Bil |
|
n |
Bil |
|
|
9 |
6 |
12 |
4 |
2 |
4 |
2 |
2 |
4 |
3 |
2 |
4 |
|
Ore
sett.li |
30 |
33 |
36 |
|
|
|||||||
Totale ORE |
270 |
198 |
432 |
|
||||||||
TOTALE ORE |
900 |
ORARIO TEMPO EUROPEO
ORARIO
TEMPO NORMALE
Prima unità
7,45 – 8,35
Prima ora
7,45 – 8,45
Seconda unità
8,35 – 9,25
Seconda ora 8,45 – 9,40
Terza unità
9,25 – 10,15
intervallo
9,40 – 9,55
Intervallo
10,15 – 10,25
Terza ora 9,55
– 10,50
Quarta unità
10,25 – 11,15
Quarta ora 10,50
– 11,45
Quinta unità
11,15 – 12,05
Quinta ora
11,45 – 12,45
Sesta unità
12,05 – 12,55
Settima unità
14,10 – 15,10
Ottava unità
15,10 – 16,05
Nona unità
16,05 – 17,00
I rientri
pomeridiani si effettuano al lunedì, martedì e giovedì per le classi a Tempo
Prolungato per il plesso di C.so Verdi, mentre le classi a Tempo Normale
rientrano solo al giovedì.
Per il
plesso di V. Trevigi le classi a T.P. e quella di bilinguismo a tempo europeo rientrano al lunedì e al giovedì; quelle di
bilinguismo e quella a tempo normale con orario europeo al giovedì con lo
stesso orario.
Gli alunni che seguono i corsi di Latino rientrano anche al lunedì dalle 15 alle 17.
DPR n.275
del 8.3.99 Artt. 4, 8, 12
*+In
2 classi prime si
applica il decremento orario
( ore 34 = 14,7%) sulla
quota nazionale del curricolo di
Italiano a favore della lingua Francese per
rispondere alle esigenze espresse dalle famiglie
MATERIE |
30 h sett.li |
990h anno |
30 U
di50’ +3 U
di55’ |
990U di50’ +99U di55’ |
33 h sett.li |
1089h anno |
30 U di50’ +6 U di 55 |
990U di
50’ +198Udi
55’ |
36 h s.li |
1188 h anno |
33 di
50’+6 Udi 55’ |
1089U di50’ +198U di 55’
|
ITALIANO |
7* |
231 *
|
8 * |
264* |
7 |
231
|
8 |
264 |
7+2 |
231+66 |
8+1 |
264+33 |
STO/GEO |
4 |
132 |
5 |
165 |
4 |
132 |
5 |
165 |
4+1 |
132+33 |
5 |
165 |
MATEMAT |
6 |
198 |
7 |
231 |
6 |
198 |
7 |
231 |
6+2 |
198+66 |
7+2 |
231+66 |
INGLESE |
3 |
99 |
3 |
99 |
3 |
99 |
3 |
99 |
3 |
99 |
3 |
99 |
FRANCESE |
2/3*
|
80 * |
3* |
99* |
3 |
99 |
3 |
99 |
3 |
99 |
3 |
99 |
ARTISTICA |
2 |
66 |
2 |
66 |
2 |
66 |
2 |
66 |
2+1 |
66+33 |
2+1 |
66+33 |
TECNICA |
3 |
99 |
3 |
99 |
3 |
99 |
3 |
99 |
3 |
99 |
3 |
99 |
MUSICA |
2 |
66 |
2 |
66 |
2 |
66 |
2 |
66 |
2 |
66 |
2 |
66 |
FISICA |
2 |
66 |
2 |
66 |
2 |
66 |
2 |
66 |
3 |
99 |
3 |
99 |
RELIGION |
1 |
33 |
1 |
33 |
1 |
33 |
1 |
33 |
1 |
33 |
1 |
33 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gli spazi
orari residui
dal monte ore annuale
e dalle unità di 50’ vengono utilizzati come segue:
-corsi
di 2^lingua straniera Francese / Inglese / Tedesco per gruppi di alunni della
stessa classe e di classi diverse
-corsi di
latino per gruppi di alunni di classi diverse
-Integrazione
del sostegno per gli alunni in
situazione di handicap
-interventi
di recupero su alunni singoli o in gruppo
per situazioni in difficoltà di apprendimento
-realizzazione
di progetti previsti nel POF con
aggregazione di discipline
Attività curricolari
Per quanto riguarda i contenuti curricolari vengono organizzati percorsi didattici mirati a perseguire obiettivi e competenze specifiche, individuando moduli o unità didattiche (vedi programmazioni disciplinari). Allo scopo di attuare interventi individualizzati di recupero e consolidamento di abilità, conoscenze e competenze, si prevede la costituzione di gruppi di livello all'interno delle classi, seguiti dai docenti con ore a disposizione per completamento orario.
6
AMPLIAMENTO
DELL'
OFFERTA FORMATIVA
Progetti e
referenti
a) Attività
extracurricolari
·
Progetto
Lingue 2000: prosecuzione dei corsi di seconda lingua comunitaria attivati nell'
a.s. 99-2000
(francese classe terza); ampliamento dell'offerta di corsi di seconda
lingua comunitaria (francese classe prima);
·
Lingua
straniera aggiuntiva: offerta di corsi di una seconda lingua straniera
(francese, tedesco)
·
latino
facoltativo per le classi seconde e terze.
·
laboratorio
musicale in rete con la S.M. di Ticineto
b) Attività e progetti
·
Orientamento
scolastico.
·
Continuità
con la scuola elementare, e con le scuole superiori.
·
Multimedialità,
utilizzo delle nuove tecnologie in laboratorio e in classe
·
Progetto
finalizzato allo sviluppo di sistemi informativi per l'organizzazione e la
didattica della scuola in tutti e
due i plessi
·
Utilizzo
della biblioteca di Istituto
· Progetto Bibliomediateca
Interventi
di sostegno e di recupero (musicoterapia, Feuerstein, psicomotricità)
·
Educazione
internazionale
·
Educazione
alla sicurezza. Educazione stradale.
·
Educazione
all'ambiente.
·
Educazione
alla salute.
·
Educazione
alimentare.
·
Educazione
allo sport: giochi della gioventù, giornate sulla neve, progetto Perseus: lo
sport a scuola integrato con le risorse del territorio.
·
Educazione
musicale: laboratorio musicale
·
Partecipazione
a concorsi
·
Viaggi e
visite d'istruzione.
·
Cinema e
teatro
·
Attività
teatrali con spettacolo a cura dei consigli di classe
·
Teatro in
lingua inglese e francese
·
Full
immersion in English: conversazione con insegnante di madre lingua
·
Tecniche di
scrittura e pittura per le classi prime
·
Laboratori
della ceramica e del vetro
·
Corsi
informativi per l'uso della moneta europea
Compiti
:
1)
Coordinamento
e realizzazione delle attività del POF
2)
Coordinamento rapporti con esterni ( scuola-
famiglia, Enti Pubblici, stampa- media,)
3)
Valutazione del piano formativo (monitoraggio)
Competenze
e requisiti :
1)
Competenze relazionali e comunicative
2)
Esperienze di coordinamento di gruppi di lavoro
3)
Esperienze di progettazione curricolare
4)
Esperienze di verifica e valutazione della progettazione
Compiti :
1)
Piano di formazione e aggiornamento
2)
Documentazione educativa
3)
Bibliomediateca : realizzazione progetto
Competenze e
requisiti:
1)
Competenze relazionali e comunicative
2)
Esperienze di coordinamento di gruppi di lavoro
3)
Competenze informatiche e multimediali
4)
Capacità di elaborare sondaggi
5)
Capacità di sostenere la progettualità
individuale
6)
Capacità di reperire e trattare le risorse
documentarie
Compiti:
1)
Coordinamento delle attività extracurricolari (
visite di istruzione ecc...)
2)
Coordinamento delle attività di: orientamento,
continuità, educazione alla salute, educazione ambientale
3)
Coordinamento dello "Sportello di Ascolto"
Competenze
e requisiti:
1)
Competenze relazionali e comunicative
2)
Esperienze di coordinamento di gruppi di lavoro
3)
Conoscenza di tematiche psicopedagogiche e della
comunicazione
Compiti:
1)
Coordinamento delle attività
di integrazione e recupero
2)
Utilizzo nuove tecnologie
3)
Coordinamento della gestione dei laboratori
Competenze e
requisiti:
1)
Conoscenza dei bisogni formativi e delle risorse
del territorio
2)
Capacità di cogliere problemi e di offrire
risposte adeguate
3)
Capacità di valorizzare le attitudini degli alunni
4)
Competenze multimediali e informatiche
8
INTEGRAZIONE
SCUOLA - TERRITORIO
La scuola, come agenzia del territorio, ha necessità e dovere di rivolgersi anche all'esterno: cogliere gli interlocutori più significativi, confrontarsi con essi ed utilizzarne le risorse per una rivitalizzazione della scuola stessa.
Relazione
con gli esterni (associazioni, enti, ecc.) insegnanti referenti:
Distretto,
Caprioglio.
Associazione
italiana insegnanti di geografia, Soraci.
Istituto per
la storia della resistenza e della società contemporanea in provincia di
Alessandria. Soraci
Associazione
Arte e storia, Soraci.
Sito Web
della Scuola, Coppo.
Comitato
laboratorio comunale per la didattica della geografia, Soraci e Rossi
Coordinamento
per l'innovazione dell'insegnamento della Storia, Soraci
Concorso
"La poesia nel cassetto", Massolo, Prato A.
Consulta
ragazzi, Pozzi, Polidoro
Continuità,
Elementari: Bellingeri; Superiori: Sigliano
Orientamento,
Paciello
Museo
Tudisca
Ambiente,
Sigliano, Spina
Salute,
Spina, Colletti
Sicurezza,
Biasotto, Di Cori
Attività
sportiva, Deconti, Biasotto
Educazione
stradale, Di Cori, Biasotto
Stampa,
Corino, Caprioglio
EURO
Colletti, Ariotti
Visite di
istruzione, Pino Prato, Biandrino, Iannarone, Novella, Polesel
Formazione e aggiornamento
·
Formazione
ed aggiornamento per diffondere la cultura dell'autonomia e introdurre le nuove
tecnologie
·
Formazione
dei docenti e del personale ATA
·
Autoformazione:
20 ore. I consigli di classe nella gestione dell'offerta formativa. Il
coordinatore nei C. di Classe.
·
Corso per
gestione di software di lingua straniera 20 ore
·
Corso per
creazione di ipertesti 20 ore
9 VALUTAZIONE DEL SISTEMA
9.1 Monitoraggio
Il
monitoraggio verrà effettuato mediante questionari destinati
1 - alle
famiglie,
2
- agli
alunni
3
- al
personale
che
prenderanno in considerazione
a -
l'organizzazione scolastica e didattica
b - il
funzionamento delle strutture
c - le
relazioni interpersonali
d - la
qualità dell'offerta formativa.
9.2 Valutazione dell'efficienza e dell'efficacia
L'efficienza
e l'efficacia del sistema saranno rilevate attraverso:
1)
griglia di
valutazione del POF
2)
valutazione dell'efficacia del
percorso formativo
2.1 - situazione
di partenza (scheda 5' elementare)
2.2 – profitto durante il triennio
2.3 - profitto
alla fine del triennio
2.4 - verifica
dei risultati nel biennio delle superiori