A conclusione di questo lavoro, abbiamo capito che le forme
di razzismo, esistenti oggi nel mondo, hanno avuto il loro culmine durante la
seconda guerra mondiale con la pubblicazione delle “Leggi Razziali”, la
deportazione nei campi di concentramento degli ebrei e il loro sterminio.
Vi furono varie testimonianze, a volte sconvolgenti, delle
persone sopravvissute.
Tra queste abbiamo ricordato: Primo Levi, Rosa Cantoni,
Piero Terracina, Lisa Sprinter, Franco Cadmor.
La più importante tra queste è quella di Primo Levi, il
quale ha scritto un libro intitolato “Se questo è un uomo” dove sono narrate
tutte le atrocità che il popolo ebreo ha dovuto subire e che egli stesso ha
subito in prima persona.
Il messaggio che ricaviamo da queste testimonianze è quello
che il razzismo non è scomparso del tutto, ancora oggi c’è una piccola
distinzione tra le razze.
Molte persone nel mondo distinguono ancora gli uomini di
colore con quelli bianchi, cosa che oggi, con la conoscenza delle atrocità dei
campi di concentramento non dovrebbe più accadere.
Dobbiamo impegnarci a porre fine a queste ingiustizie nei
confronti delle persone più deboli perché siamo tutti uguali, figli dello
stesso grande Padre, “Dio” e godiamo tutti degli stessi diritti e non esiste
nessuna distinzione tra le “varie razze”.