L'Etna è il più grande
vulcano d’Europa, sorto dal mare circa 500 mila anni fa e oggi alto 3320 metri
s.l.m. con un diametro basale di circa 40 km. L'attuale imponente
edificio dell'Etna si è accresciuto per sovrapposizione dei prodotti di
innumerevoli eruzioni.
L'Etna sorge in un' area che non è ancora stata
compresa a fondo da un punto di vista geologico. Mentre
alcuni studiosi mettono in relazione il vulcanismo etneo con la subduzione del fondale del mare Ionio sotto l'arco Calabro-peloritano, altri pensano all'esistenza di un hotspot (punto caldo) sotto l'Etna, il che spiegherebbe la
produzione di lava fluida da magmi femici. Un'altra
ipotesi vede l'Etna parte di un complesso sistema di rift,
e tra le poche cose accertate vi è il fatto che il
vulcano si trova all'intersezione di vari sistemi di faglie.
Qualunque sia l'ipotesi più corretta, certo è che l'Etna è inserito in un
ambiente geodinamico molto complesso che non può essere confrontato con nessun
altro sulla Terra.
Le eruzioni recenti
Tra le eruzioni degli ultimi secoli,
particolarmente rovinosa fu quella del 1669 che distrusse i comuni di Nicolosi, Mompilieri, Malpasso, Misterbianco e colpì
fortemente anche Catania. L’eruzione del 1923 distrusse il paese di Cerro,
quella del 1928 Mascali.
Tra il 1975 e il 1995 si sono verificati 21 episodi
eruttivi, tra cui ricordiamo quelli del 1971, del 1983 e del 1991-93 che
rappresenta il più rilevante degli ultimi 300 anni.