Stromboli
è la più settentrionale delle isole dell'arcipelago eoliano.
L'isola ha un'area di 12.6 km2,
la maggior parte dei quali costruiti dal vulcano. L'area sommitale
del vulcano è particolarmente complessa. È costituita da due creste subconcentriche a forma di mezzaluna: la più esterna e
ampia è chiamata Serra I Vancori, mentre la più
interna culminante in una piccola piattaforma è conosciuta come Pizzo
sopra la Fossa. Entrambe le creste sono ciò che resta di antichi
edifici vulcanici. L' erosione ha scavato profonde gole lungo il declivio
di questi vecchi edifici, e un ampia scarpata coperta
da cenere dell'attività recente si estende dall'area sommitale
al mare nella parte Sud-Est dell'isola.
Una depressione che si trova tra Pizzo sopra la Fossa e Vancori
è nota come la "Fossetta" nella sua parte più occidentale, mentre il
suo lato NE è chiamato Piano delle Croci.
I crateri attivi non si trovano alla sommità ma a circa 100-150 m sotto Pizzo
sopra la Fossa all'interno di una depressione formatasi in seguito al collasso
di una parte dell'edificio vulcanico 5000 anni fa. Sono tre i crateri attualmente attivi e il loro insieme viene comunemente
definito "terrazzo", una struttura costantemente in cambiamento e in
graduale crescita verso l'alto. Le colate laviche si incanalano
in una larga conca scoscesa verso il mare chiamata Sciara
del Fuoco. Stromboli è uno dei pochi vulcani sulla Terra che ha un’attività
eruttiva continua con periodi di pochi giorni o decadi. La sua persistente
attività si protrae da almeno 5000 anni. L’edificio vulcanico, nato circa
200.000 anni fa, emerge di 924 metri sul livello del mare e si estende per 1500
metri al di sotto di esso. La zona craterica è formata
da tre coni attivi. La persistenza dell’attività implica una camera
magmatica di grandi dimensioni alimentata con continuità e consiste
principalmente in esplosioni di moderata energia con lancio di getti di
gas e magma incandescente a 100-200 metri di altezza.
Le esplosioni durano fino a 10 secondi e si ripetono a
intervalli di 10-20 minuti circa. Circa 200.000 anni fa, Stromboli non era
ancora emerso dal fondo del mare. A quel tempo era però attivo un altro
vulcano, del quale ciò che oggi rimane è lo scoglio di
Strombolicchio composto da basalti andesitici. Stromboli cominciò ad emergere dal mare circa
160.000 anni fa nella parte meridionale dell'attuale isola mentre Strombolicchio subiva l'erosione. Colate di lava e depositi
piroclastici cominciarono a costruire uno stratovulcano. Il
centro eruttivo si spostò poi lentamente verso Nordovest e i suoi prodotti
(lava e piroclasti) costruirono un cono che si ergeva
fino a 700 m sul livello del mare.