I Geyser
emettono vapori e acqua caldi contenenti sostanze minerali, costituite da
calcare e da silice (geyserite), che si depositano intorno all'orifizio. Sono
stati oggetti di particolari studi soprattutto in Islanda, Nuova Zelanda e Stati
Uniti; in quest'ultimo paese esistono ben 200 geyser tra le 10.000 sorgenti
calde localizzate nel parco nazionale di Yellowstone: alcuni di questi
presentano eruzioni grandiose. I geyser che sono condotti alimentati dalla
falda freatica, entrano in eruzione quando vapore e gas vulcanici caldi,
provenienti da spaccature profonde collegate con focolari vulcanici, riscaldano
l'acqua dei livelli più bassi; l'acqua, raggiunta la temperatura d'ebollizione
corrisponde alla pressione alla quale si trova, si trasforma in vapore e
solleva la colonna d'acqua sovrastante, la quale entra pure in ebollizione
repentina. E'
una sorgente termale
tipicamente diffusa in aree vulcaniche quiescenti ed e' caratterizzata dal
fatto che, ad intervalli più o meno regolari, viene scaricato un getto di acqua
bollente misto a vapore. L’altezza del getto può raggiungere anche i 200 m. Il
fenomeno è spiegabile con il fatto che l’acqua contenuta nella parte profonda
del condotto si trova ad una temperatura elevata ed in continuo aumento sia per
la cessione di calore da parte delle rocce circostanti sia per la pressione
esercitata dalla colonna d’acqua sovrastante. Periodicamente l’acqua entra in
ebollizione, si trasforma subitamente in vapore e viene così emesso il getto
tipico dei geyser. Le regioni più tipiche per la presenza di geyser sono il
Parco nazionale dello Yellowstone nel Wyoming, l’Islanda, la Nuova Zelanda, le
Azzorre.