Le nostre poesie
Garibaldi al computer
Con la penna solamente
vogliamo unire il passato al presente.
Nelle abitazioni di noi bambini
oggi esistono computer e telefonini.
Ho pensato:
oh, se Garibaldi e Mazzini
avessero avuto questi giochini!
Certamente e con più fretta
avrebbero agito nella nostra piazzetta
e dire a tutti i cittadini:
"su, venite con i bambini!
Vogliamo fare l'unità
con saggezza e serietà".
Garibaldi poi ferito
non si arrende e non pentito
al popolo con l'e mail vuol comunicare
e poter così avvisare:
"corriamo presto a Teano
per incontrare lì nel piano
il re d'Italia piemontese
con riverenza e senza pretese".
Poi fatta l'unità
Garibaldi se ne va
a Caprera per rimanere
e poter così vedere
al computer sol soletto
le sue imprese con diletto.
Sullo schermo vede passare
Mazzini, Pisacane, tanti eroi battagliare
allor con gioia al mondo trasmette
VIVA L'ITALIA SU INTERNET.
Le regioni e il computer
Per potersi collegare
i bambini vogliono trovare
un computer efficiente
che trasmetta seriamente
le notizie e le invenzioni
della campania e di altre regioni.
Ai bambini italiani vogliamo inviare
un messaggio per ricordare:
"siamo tutti di tante regioni
e vogliamo essere uniti nelle azioni
per benessere portare
e solidarietà dimostrare.
Il bambino piemontese
deve accogliere senza pretese
anche quello siciliano
o il pugliese o il campano.
Dice il siculo al lombardo:
"poniamoci bene un traguardo,
facciamo giù fabbrichette
e insieme mettiamo etichette".
Bello è poter vedere
tutti insieme e con piacere
lavorare e poi mangiare
divertirsi e imparare
sia i toscani che i campani
sia i veneti che gli emiliani.
I lucani invitano giù
i trentini e molti più,
vogliono così poter scavare
i loro passi a ricavare
benessere, ricchezza e serietà
da condividere con imparzialità.