In base alle fonti storiche reperite (studi del segretario comunale Ansaloni), sappiamo che dopo la dominazione romana, l'imperatore GIOVIANO inviò nella zona, in qualità di giudici, i CAPUANI, una nobile famiglia alla quale fu affidato il territorio di Cusano. I Capuani, nel territorio di Cusano, trovarono una popolazione indigena, molto probabilmente i GALLI INSUBRI.

- I discendenti dei Capuani verso la fine del X secolo cedettero i loro beni alla famiglia dei CUSANI, che dovettero abitare il nostro paese per molto tempo. Può darsi che il loro nome derivi da quello dei Capuani per trasformazione etimologica oppure che abbiano preso il nome del paese in cui abitavano, cioè CUSANO.

Dopo la dominazione Romana il territorio di Cusano passò sotto i LONGOBARDI ed è di quel periodo (874 circa d.C.) il decreto dellImperatore LOTARIO, secondo il quale dovevano essere costruite delle Chiese dove mancavano.

Intorno al 1000 Cusano entra a far parte del feudo della MARTESANA, che nel Medioevo era la regione che si estendeva tra la BRIANZA, il LAGO di LECCO e l'ADDA.

Nel 1117 il nostro paese fu colpito da un terremoto che provocò la morte di molte persone.

Nel 1162, alla distruzione di Milano da parte del BARBAROSSA seguì la devastazione delle campagne.

Nel 1177 il borgo passò sotto l'arcivescovo di Milano; in seguito ( dal 1215) divenne tributario del

MONASTERO MAGGIORE e da allora fu amministrato da Consoli ambrosiani.

Cusano nel Medioevo, subì altri gravi eventi, tra cui, come nel 1511, frequenti piene del SEVESO, che causarono parecchi danni al territorio e ai 1060 abitanti di allora; dopo la peste del 1342, la popolazione scese a 310 persone.

Nel XVII secolo, durante la dominazione spagnola, Cusano fece parte del feudo di DESIO.

Nel 1675, il territorio del nostro Paese venne concesso in feudo alla famiglia degli OMODEI, marchesi di origine spagnola residenti da due secoli a Cusano.

Nel 1722 il Paese il paese era costituito da pochi edifici: la Cascina Guarnazzola, il Santuario della Madonna del Pilastrello, la Chiesa Parrocchiale con la canonica, le case e il Palazzo degli Omodei, quattro altre case signorili, le casupole di via Cusani e il caseggiato Mosca e Masera.

Dal Settecento la popolazione continuò a crescere e nel 1862 il Comune contava 1343 abitanti.

Nello stesso 1862, per non confonderlo con GIUSSANO e CESANO, due centri non distanti, un decreto stabilì l'aggiunta dell'attributo "SUL SEVESO". Il Comune, che da dieci anni era passato dalla pretura di Milano a quella di Desio, contava 1343 abitanti, possedeva un ufficio postale proprio e una filanda, e viveva soprattutto di agricoltura.

Al principio del 1900 Cusano sul Seveso fu interessato ad un episodio di grande rilevanza nella storia urbanistica dItalia : la nascita del quartiere di MILANINO.

L'UNIONE COOPERATIVA, diretta da LUIGI BUFFOLI, acquistò una vasta area agricola nella zona est del territorio comunale, allo scopo di fondare un borgo residenziale.

- Tra il 1909 e il 1920 sorse così Milanino, un quartiere composto esclusivamente di ville, immerso nel verde, e nel 1915 venne persino modificato l'attributo del Comune, che da allora si chiamò "CUSANO MILANINO".

L'entusiasmo con cui fu vissuta quest'esperienza fu poi soffocato dal fascismo, che sciolse l'Unione Cooperativa.