Sviluppo Urbanistico
Home Su Palazzo Omodeo La Nostra Ricerca Dati Generali Sviluppo Urbanistico Sviluppo Economico La Storia Gli Edifici Dei Tempi Passati Gli Autori

 

Agli inizi del 1900 Cusano, che allora si chiamava Cusano sul Seveso, si presentava ancora come un piccolo borgo rurale, costituito da meno di 2000 abitanti e con pochissimi negozi (solo3).

La caratteristica più evidente della struttura urbanistica del nostro paese è che Cusano non si è sviluppata intorno a un crocicchio, ma lungo una via trasversale che metteva in comunicazione le due storiche strade che da Milano conducevano a nord, verso Como e la Brianza: la Comasinella a ovest ( oggi vie Manzoni e Zucchi), e la Valassina a est ( oggi via Sormani).

La presenza del Seveso determinò poi una concentrazione degli edifici in particolare tra i due ponti e questa via di collegamento est - ovest. Le acque del fiume infatti erano indispensabili per gli agricoltori.

Intorno al Seveso sorgevano anche alcune residenze di villeggiatura signorili adornate da ampi parchi: oltre a Palazzo Omodei: le ville Tirelli, Aliprandi, Alemanni, Venini e Zanoni.

Secondo alcune fonti storiche, nel 1722 il nostro paese era composto dalla chiesa parrocchiale di San Martino, dal Palazzo Omodei, dalle casupole di via Cusani, il caseggiato Mosca e Masera, la cascina Guarnazzola e il santuario della Madonna della Cintura.

Fino agli inizi del nostro secolo la via Omodei fu dunque il vero centro di Cusano, il cuore vivo e attivo del nostro paese.

Tra il 1910 e il 1920 Cusano è destinata a modificare in maniera notevolissima la sua struttura urbanistica in seguito alledificazione di nuovi edifici da parte della Cooperativa edificatrice e soprattutto in seguito alla realizzazione del quartiere residenziale di Milanino, primo esempio di città - giardino in Italia sullesempio delle city- garden inglesi .

Nel 1912 viene costruito un nuovo tronco di strada che prolunga fino alla Comasinella (attuale via Zucchi) il viale centrale, chiamato allora Via Vittorio Emanuele. Questo nuovo tratto di strada viene chiamato via Luigi Colombo .

Dopo la seconda guerra mondiale la zona di palazzo Omodei subisce progressive, profonde trasformazioni e perde sempre più importanza, nel contesto urbanistico della città. I principali fattori di questa trasformazione sono:

l'accresciuta importanza commerciale delle vicine vie Matteotti e Zucchi la demolizione nel 1960 della vecchia chiesa parrocchiale di San Martino, la soppressione di via Brambilla, un tempo " via alla Chiesa".

Persino la realizzazione della nuova piazza Marcellino da Cusano, che si affaccia su via Zucchi, contribuisce ad emarginare la via Omodei dal resto della città.

Fra il 1967 e il 1969 si decise di spostare anche la sede municipale , prima situata allo sbocco di via Omodei sulla Comasinella e adesso a poca distanza da viale Matteotti .

Qualcosa è cambiato, nel periodo più recente, nella zona attorno al palazzo, con la chiusura del 1992 dello svincolo di Cormano , la Comasinella è tornata a essere una tranquilla strada urbana, percorsa da un traffico ancora intenso ma non paragonabile a quello conosciuto negli anni 70 e 80.

 

Precedente Home Su Successiva

Scuola Media Statale "V. Zanelli" Cusano Milanino (MI)