FIABANDO... FIABANDO

 

La gallina in fuga     La libellula e la pernice     Il cane paziente     Le due martore      La vanit?      L'amicizia  

La gallinella d'acqua      La rana e l'anguilla    La solidariet?   La vipera ingorda   Acquilandia

 

Una gallina, stanca di stare in un pollaio a fare le solite uova, decise di scappare in cerca di qualche avventura divertente.

Cammina cammina, arriv? in mezzo al fiume dove si trovava una gallinella d?acqua. La gallina, invidiosa della felicit? della gallinella d?acqua, esclam?:"Come fai a vivere nell?acqua, le tue piume sono tutte sciupate!". E questa rispose:"Io sono una gallinella d?acqua e le mie piume non sono rovinate, sono soltanto bagnate".

"Quanto vorrei vivere anch?io in mezzo all?acqua ed essere libera come te!" esclam? la gallina con voce triste. La gallinella rispose:"Se vuoi possiamo costruire una casa nella riva del fiume, vicino alla mia, io sono una gallinella d?acqua, ma la mia casa ? vicino ai cespugli". Le due gallinelle se avevano bisogno di qualcosa si aiutavano tra di loro e cosi vissero felici e contente da buone amiche.

Alessandro Cappai

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Un giorno una libellula passando vicino ad una pernice le disse:"Perch? ti lamenti?". "Sono miope - rispose la pernice  - non posso farci niente". "Ti consiglio di andare dal mio oculista vedrai che risolverai il tuo problema" disse sicura la libellula. 

La pernice and? dal dottore e dopo una visita si mise le lenti a contatto, perch? era troppo vanitosa e non voleva far sapere a nessuno che era miope. Dopo diverso tempo incontr? la libellula e poich? adesso vedeva bene, si accorse divertita che non solo era molto piccola, ma che portava anche gli occhiali, cos? irriconoscente la prese in giro e se ne and?. La pernice riprese a volare andando incontro ad una triste sfortuna, infatti fu ferita durante una battuta di caccia. La libellula, che volava l? vicino, sent? la pernice che urlava:"Ahi! Sono stata ferita. aiutatemi vi prego".

"Ma come non sono troppo piccola per aiutarti !"esclam? la libellula.

La pernice rispose:"Se mi salvi non ti prender? pi? in giro." Cos? la libellula la nascose in mezzo alle canne del fiume, affinch? i cani non lo trovassero.

La pernice ormai salva ringrazi? la libellula per il grande coraggio e pens?:"Chi fa del male avr? sempre paura!"

Andrea Lallai

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Un cane che non mangiava da molto tempo, vagava nel bosco in cerca di cibo. In lontananza vide due leprotti che si nascondevano nella loro tana. Era tanto affamato che vi entr? dentro e li divor?.

Siccome la tana era stretta, il cane, avendo la pancia piena, non riusc? ad uscire; allora inizi? a lamentarsi:"Povero me, quanto sono stato goloso! Ohi! Voglio uscire, come posso fare".

Pass? di l? una formica, che vide il cane incastrato nella tana e gli disse:"Devi avere pazienza, rimani l? fino a quando la tua pancia non si sgonfier?".

Il cane ascolt? il consiglio della formica, non mangi? per qualche giorno e cos?, snellito dalla fame, pot? uscire dalla tana.

Miriam Melis

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Un giorno, a Corru Arenas, una martora affamata vide una folla che stava festeggiando un?altra martora, con un grande banchetto e tante pietanze pronte ad essere gustate.

La martora affamata si avvicin? e chiese perch? c?era tanta gente. L?altra spieg? che aveva appena battuto tutti gli animali del fiume in una gara di nuoto ed erano tutti l? per onorarla.

La martora affamata esclam?:"Scommetto che non sei in grado di battermi!" La martora vincitrice, furiosa, la sfid?. Ma la martora affamata disse che aveva troppo fame per gareggiare, cos?, dopo aver mangiato, disse:"Dobbiamo attraversare il fiume e andare sulla roccia". Iniziarono la gara, ma la martora campionessa, presa dalla vanit?, decise di fermarsi a riposare, mentre l?altra martora continu? a nuotare e vinse la gara. La martora si vergogn? molto e cap? che non bisogna mai sottovalutare l?avversario e vantarsi troppo.

Fabrizio Saba

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Un corvo volando sopra la localit? Sa Braca vide un germano reale e tra s? pensava:"Come sono belle le sue piume, che stile per andare sott?acqua, io non ci riuscirei".

Pens? varie notti come diventare simile a un germano, e dopo tanto pensare, trov? la soluzione:"La chirurgia plastica!". Cerc? cos? di farsi qualche soldo per poter pagare il costoso intervento. Dopo qualche tempo trov? i soldi necessari e and? dal chirurgo il Dott. Volpe. Il dottore per risparmiare non gli mise delle belle piume da germano, ma dei brutti peli da martora. Il corvo non si accorse dell'imbroglio e and? via sicuro di avere delle piume da germano. Gli animali come lo vedevano passare pensavano:"Che brutto scherzo della natura" e ridacchiando urlavano:"? uscita una nuova moda?" Ma il corvo ignaro pensava:"Eh s?, la gelosia e l?invidia sono una brutta cosa!" e preso dalla vanit? vol? verso il fiume per specchiarsi. Vi arriv? con grande difficolt?, infatti non riusciva a volare e quando si specchi?, cap? perch? tutti ridevano di lui e perch? aveva perso la sua abilit? nel volo. ? proprio vero chi si accontenta gode!

Jonathan Arba

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C?era una volta un pesce rosso e un airone che facevano sempre il bagno insieme nel fiume. L?airone andava spesso a casa del pesce rosso per chiedergli se aveva voglia di giocare con lui. Cos? un giorno il pesce rosso and? dal suo amico e domand?:"Airone come stai?" E l?airone disse:"Io sto bene e tu?". Il pesce rosso rispose che stava bene e che sarebbe voluto andare a nuotare nel fiume con lui. L?airone era d?accordo e i due amici si incamminarono verso la loro meta. Durante il cammino l?airone si accorse che un falco li seguiva ma non volle preoccupare l?amico e non disse niente. Quando arrivarono nel fiume il pesce rosso chiese:"Come mai sei cos? silenzioso?" L?airone allora non riuscendo a mentire confess? all?amico che un falco li stava seguendo. Il pesce rosso cap? che il bersaglio interessato era lui, ma armatosi di coraggio pens? che non era solo e disse all?airone:"Caro amico ho capito che non volevi farmi spaventare, ma bisogna condividere i problemi con un amico fidato, l?unione fa la forza!" I due amici costruirono uno spaventa-falchi e lo misero vicino al fiume, e cos? poterono giocare sicuri e felici.

Stefano Lussu

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Un giorno una gallinella d?acqua passeggiava lungo la riva del fiume, vicino a Corru arenas, incontr? una carpa e le chiese:"Dove stai andando?" La gallinella rispose:"Sto andando a deporre in un posto sicuro le mie uova". La carpa furba le disse che se voleva gliele poteva sistemare lei in un posto sicuro, dove non passava nessuno. La gallinella ascolt? con attenzione le parole della carpa e decise di affidarle le uova. Passarono i giorni e la gallinella chiese alla carpa:"Voglio andare a trovare le mie uova, mi accompagni?" La carpa rispose che non aveva tempo e non poteva accompagnarla. Ma la gallinella continu? ad insistere finch? la carpa la condusse nel luogo dove avrebbe dovuto nascondere le uova; arrivati in quel posto la carpa esclam?:"Ecco queste sono le tue uova, vedi come sono stata brava a nasconderle!" La gallinella rispose:"Ma queste non sono le mie uova, non vedi che sono delle pietre!".

La gallinella cap? che la carpa era stata cattiva e le aveva mangiate. Cos? dal quel giorno non furono pi? amiche.

Manuel Deiana

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La rana e l?anguilla

 

C?erano una volta una rana e un?anguilla.

Un giorno la rana, che stava su una foglia di ninfea, incontr? un?anguilla.

L?anguilla disse:"Come sei bella grossa! Voglio diventare come te!".

L?anguilla mangi?, mangi? e mangi?, tanto da diventare grassa e un giorno, mentre nuotava nel fiume Flumendosa s'incastr? in una trappola fatta di rami di oleandro e pietre. Di l? pass? la rana che disse:"Quanto sei stata sciocca, a voler diventare grossa come me!" E voltandole le spalle gracchi? tra s? :"Ognuno impari ad apprezzare se stesso".

 

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La solidariet?

 

Una tartaruga, incastrata tra due pietre, disse ad un?anguilla che passava l? vicino:"Aiutami ad uscire, vedrai che non te ne pentirai." Ma l?anguilla:"Io ti aiuto ma tu cosa mi dai in cambio?"

La tartaruga rispose:"Non ho niente, ma vedrai che un giorno potr? esserti utile".

L?anguilla pens? che la tartaruga non era un animale feroce ed agile, ma poich? la riteneva simpatica e buona, l?aiut?.

Un giorno non molto lontano l?anguilla le disse:"Stai attenta perch? poco pi? avanti c?? un nessraxiu! E? una trappola che pu? farti perdere la vita".

L?anguilla ringrazi? di cuore la tartaruga per la preziosa informazione che le aveva salvato la vita.

 

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La vipera ingorda

 

C?era una volta una vipera che era molto affamata e andava in giro in cerca di cibo. Dopo qualche ora di cammino trov? tanti topi e in un sol boccone se li mangi? tutti. Per? la vipera aveva ancora fame perch? era troppo ingorda.

Cos? incontr? un riccio e disse:"Come sei bello grasso, adesso ti mangio!"

Il riccio rispose:"Non ti conviene, sono un po? indigesto, i miei aculei non sono molto buoni".

La vipera che era troppo avida non ascolt? le parole del riccio e in un sol boccone lo divor?.

Sent? subito gli aculei che bucavano il suo stomaco e disse morente:"Avrei dovuto ascoltare le parole del riccio, ma ormai ? troppo tardi".

Il riccio si salv? e quando usc? dalla pancia della vipera, raccont? a tutti la sua disavventura, affermando:"Pancia vuota non sente ragione".

Fiabe inventate dagli alunni della Prof.ssa Lella Farci

 

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