ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA-ELEMENTARE-MEDIA

Via S. Canio, 1 tel 0784/53125 fax 0784-50002

08020 GAVOI (NUORO)

 

 

Piano dell’Offerta Formativa

a.s. 1999/2000

 

STRUTTURA ORGANIZZATIVA

Capo d’istituto - Prof. Giuseppe Columbu

Collaboratore vicario – Ins. Angelina Cadau

Docenti incaricati di funzione obiettivo Prof.ssa Rosa Sedda e prof. Antonio Bussu

Docenti scuola media - GAVOI

Lettere Bussu Pietrina

Cidu Mariangela

Mura Giovanni

Murdeu Caterina

Piras Maria Rita

Sedda Pietro

Lingua Stran. (Franc.) Ladu Giovanni

Piroddi Pietrina Paola

Lingua Stran. (Inglese) Balzani Anna Marisa Casu Francesca

 

Sc. Mat. Chim. Fis. e Nat. Bussu Maria

Daga Caterina

Palumbo Vittorio

Ed. Artistica Mereu Maria Grazia

Ed. Musicale Farina Amelia

Sostegno Gallus Gabriella

Canu Antonia

 

Ed. Tecnica Pinna Pietro

Ed. Fisica Cheri Maria Assunta

Religione Canio Maria Francesca

Docenti scuola media - OLLOLAI

Lettere 

Bussu Antonio

Frau Pasqualina

Sedda Rosa

Lingua Stran. (Franc.)

Bussu Giovannina

Sc. Mat. Chim. Fis. e Nat.

Forno Maria

Manca Sebastiana

Ed. Artistica

Marzullo Diana Rosaria

Ed. Musicale

Cicotta Calogero

Ed. Tecnica

Delogu Giuseppina

Ed. Fisica 

Sechi Paolo

Docenti scuola elementare - GAVOI

Burrai Myriam

Cadau Angelina

Carta Agostina

Cidu Apollonia

Daddi Giovanni Antioco

Daddi Maria

Ibba Maria Antonietta

Loddo Luciana

Maoddi Mariangela

Marchi Giovanna

Murrocu Giannina

Murru Nevina

Pira Angioletta

Pira Giuseppa

Podda Caterina

Satta Elisabetta

Sedda Franca

Sedda Salvatorina

Serra Maria

Talamonti Maria Grazia

Testasecca Caterina

Tolu Giuseppina

Docenti scuola elementare - OLLOLAI

Bussu Anna

Frau Caterina

Ladu Anna

Maccioni Antonietta

Piras Antonietta

Piras Giovanna

Soro Pietrina

Docenti scuola elementare - LODINE

Coccollone Maria

Soru Antonietta

Docenti scuola materna - GAVOI

Peddone Mariantonia

Sedda Antonietta

Sedda Maria (1941)

Sedda Maria (1948)

Serusi Salvina

Podda Grazia Rosa

Tramaloni Luigina

Pira Marisa

Piu Anita

Soru Emma

Soru Rosanna

Docenti scuola materna – LODINE

Porcu Maria Antonietta

Cidu Apollonia

Responsabile amministrativo

Cidu Michelangelo

Assistenti amministrativi

Balloi Raffaele

Buttu Giuseppina

Marchi Elisabetta

Mureddu Maria

Sedda Antonietta

Collaboratori scolastici

Balloi Gonario

Bussu Angela

Bussu Franca

Daga Giuseppina

Frau Tonina

Ladu Francesca

Ladu Mario

Marteddu Giuseppina

Mulas Angelino

Mureddu Giorgio

Pischedda Amelia

Tegas Pierina

 

 

PREMESSA

 

L’Istituto Comprensivo di Gavoi comprende le Scuole Materne di Gavoi e Lodine, le Scuole Elementari di Gavoi, Ollolai e Lodine, le Scuole Medie di Gavoi ed Ollolai.

Dal punto di vista organizzativo e culturale risponde meglio alle esigenze della scuola di base e realizza la continuità educativa e didattica fra i vari cicli scolastici.

Il presente P.O.F.( Piano dell’Offerta Formativa) elaborato dal Collegio dei docenti nell’a.s.1999/2000,attua le direttive del Regolamento sull’Autonomia delle Istituzioni scolastiche (D.P.R.8 Marzo 1999,n275.) che tra l’altro, riconosce l’importanza di dare sostanza all’identità culturale e progettuale di ogni singola scuola, esprimendo un adeguato disegno pedagogico e formativo con il contributo di tutte le componenti.

Il presente documento si propone, quindi, di elaborare un progetto per una migliore rispondenza della Scuola alle esigenze del territorio, in termini di dinamismo dialettico con la società civile, con le diverse realtà territoriali, in primo luogo con gli Enti locali.

Vuole costituire un punto di riferimento sicuro per gli alunni, perle famiglie, per i docenti in quanto le indicazioni in esso contenute hanno valore vincolante sul piano pedagogico e didattico e nei caratteri organizzativi. Le programmazioni dei consigli di classe e dei singoli docenti saranno elaborate in base agli orientamenti contenuti nel POF.

 

ANALISI DEL CONTESTO SOCIO - CULTURALE

 

La configurazione socio-culturale ed economica è propria delle zone interne della Barbagia e si presente ancora caratterizzata da una forte presenza di forza-lavoro nel settore dell’allevamento del bestiame, ma che vede sensibili trasformazioni verso il settore terziario (commercio, turismo, servizi), artigianato, piccola impresa; permane la crisi nell’industria (Ottana) e nel settore edilizio. Forte è il disagio ,soprattutto nei giovani, per la mancanza di lavoro,il disorientamento, la disaffezione per le vecchie professioni considerate poco gratificanti e remunerative, la difficoltà ad individuarne delle nuove. Per molti l’unica alternativa è lavorare altrove, stagionalmente nelle zone del turismo costiero o facendo i pendolari con la città o impiegati nei cantieri comunali. In questi ultimi anni si assiste ad un progressivo spopolamento dei nostri paesi e ad un invecchiamento della popolazione.

La scuola registra questi cambiamenti con meno alunni per classe, con le pluriclassi, con lo spostamento di alunni in altra sede e viene privata dell’apporto di energie giovani e stimolanti.

La maggior parte dei genitori è in possesso del titolo di studio di scuola media inferiore, ma sono in aumento i diplomati e i laureati.

Sul versante sociale si avverte che la famiglia incontra difficoltà nell’educazione dei figli, si diffondono modelli veicolati dai mass-media, si ha meno tempo per stabilire relazioni con gli altri.

Occorre però rilevare che nei nostri paesi operano positivamente numerose Associazioni, laiche e religiose, Organismi, Enti con cui come Scuola siamo chiamati a confrontarci e progettare insieme iniziative comuni, migliorando il dialogo e la collaborazione per trovare risposte idonee e qualificate ai bisogni dell’utenza.

Ugualmente ricca di apporti è le presenza degli anziani che costituiscono una preziosa risorsa che potenzia lo scambio fra le generazioni col ricordare, far conoscere e far amare le nostre tradizioni e usanze del tempo passato e nel contempo sono una miniera di conoscenze ed esperienze legate alla nostra storia e alla nostra cultura sarda.

 

RUOLO DELLA SCUOLA

 

La scuola è vista come la principale istituzione di riferimento che forma la persona ed è capace di dare risposte adeguate ai bisogni dei bambini, delle bambine degli adolescenti che la frequentano. E’ considerata anche come un’istituzione flessibile nell’organizzazione, attenta a fornire risposte alle esigenze delle famiglie e ai mutamenti sociali e culturali del nostro tempo.

 

RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA

 

La scuola, tramite i consigli di intersezione, di interclasse e di classe dialoga con i rappresentanti dei genitori eletti, anche se bisogna dire che è gradualmente calata la partecipazione alle elezioni degli organismi collegiali. Si cerca , perciò, di privilegiare gli incontri anche settimanali, durante le ore a disposizione , i colloqui quadrimestrali , le assemblee su questioni specifiche. Occorre dire che ogni docente è disponibile e sollecita il dialogo con la famiglia per coinvolgerla in modo propositivo e incisivo nell’interesse dell’alunno essendo, le due istituzioni scuola e famiglia, complementari e non sostitutive l’una dell’altra.

 

I DATI

 

L’Istituto Comprensivo nell’a. s. 99/2000 presenta la seguente consistenza numerica:

alunni frequentanti n. 495 così suddivisi:

 

Scuola Materna Gavoi

Via Cagliari 61

Viale Repubblica. 35

Lodine 7

 

Scuola elementare

Gavoi 142

Ollolai 72

Lodine 14

Scuola media

Gavoi 113

Ollolai 51

 

ORARI

 

SCUOLA MEDIA

 

Corso "A" Gavoi: è strutturato a Tempo Prolungato per 36 ore settimanali e funziona per sei giorni la settimana, con tre rientri di due ore

 

Corso "B" Gavoi è strutturato a Tempo Prolungato, con sperimentazione della seconda lingua straniera (inglese), per 39 ore settimanali e funziona per sei giorni la settimana, con tre rientri pomeridiani di due ore e uno di tre ore

 

Corso Ollolai è strutturato a Tempo Prolungato per 36 ore settimanali e funziona per sei giorni la settimana, con tre rientri di due ore

 

Le ore di compresenza si tengono preferibilmente nei rientri pomeridiani.

Le attività svolte comprendono:

 

 

lavori interdisciplinari;

attività integrative (drammatizzazione e attività teatrale, esplorazione dell’ambiente, fotografia, attività ginnica, artistica, tecnica e musicale)

Pratica di laboratorio informatico, linguistico e di ceramica.

 

 

SCUOLA ELEMENTARE

Corso A e B Gavoi: classi a Tempo Pieno. Quattro giorni settimanali con attività antimeridiana e meridiana per otto ore, con refezione; due giorni con sola attività antimeridiana

 

Scuola Ollolai è presente un solo corso e funziona a tempo normale con modulo 3+1 nel secondo ciclo e modulo 2+1 nel primo ciclo, per sei giorni la settimana, con un rientro pomeridiano di due ore per tutte le classi. Per le classi del secondo ciclo è previsto un ulteriore rientro di una sola ora di inglese.

Non è prevista assistenza-mensa da parte degli insegnanti.

 

Lodine funziona con due pluriclassi (una per il primo ciclo, l’altra per il secondo ciclo), per sei giorni la settimana, con un rientro pomeridiano di due ore.

Non è prevista assistenza-mensa da parte degli insegnanti.

 

 

 

 

SCUOLA MATERNA

 

Gavoi

via Cagliari sono attive tre sezioni e funzionano cinque giorni la settimana, per quaranta ore complessive, con refezione.

Orario 08.30- 16.30

 

viale Repubblica sono attive due sezioni e funziona cinque giorni la settimana per quaranta ore complessive, con refezione.

Orario 08.00-16.00

 

Lodine è attiva una sezione e funziona con refezione, per cinque giorni la settimana dalle ore 8.30 alle ore 16.30, il sabato dalle ore 8.30 alle ore 13.30.

 

 

 

FINALITA’ FORMATIVE

 

La Scuola promuove la formazione della persona rispondendo al principio democratico di elevare il livello di educazione e di istruzione personale di ciascun alunno,icchè possa diventare soggetto di diritti e protagonista più consapevole nella società.

Essa ha il compito di:

a -formare l’uomo e il cittadino secondo i principi della Costituzione italiana;

b -promuovere l’alfabetizzazione culturale, cioè la capacità degli allievi di fare, analizzare, ordinare l’esperienza;

c -assicurare a tutti il possesso della strumentalità di base;

d -sostenere l’alunno/a nella progressiva conquista dell’autonomia, della capacità di dialogare e ascoltare, di rispettare gli altri,le cose e l’ambiente, di riflettere sulle concrete esperienze di vita ,di "fare" stimolando l’operatività e valorizzando la manualità;

e -contribuire ad accrescere la sicurezza e la stima di sé, la motivazione alla curiosità e lo sviluppo della creatività;

f -conoscere ed apprezzare i valori della comunità di appartenenza;

g -evitare che le "diversità " si trasformino in difficoltà di apprendimento e in problemi di comportamento;

h -assicurare agli alunni in condizioni handicap, un valido sostegno educativo attraverso la costruzione e la realizzazione di adeguati percorsi didattici.

E’ bello pensare che la scuola di base sia sempre di più considerata il luogo dove si vive in grande spirito di serenità e di gioia, un arco importante della propria vita di scolari, un luogo in cui si scambiano idee ,conoscenze ed esperienze positive, arricchendosi reciprocamente nel rispetto delle regole della civile convivenza.

 

OBIETTIVI SCUOLA MATERNA

 

Il bambino è visto come soggetto attivo, impegnato in un processo di continua interazione con i coetanei, gli adulti, l’ambiente e la cultura. Le finalità generali dei nuovi ordinamenti sono:

maturazione dell’identità personale

conquista dell’autonomia

sviluppo della competenza.

In relazione alla maturazione dell’identità personale la prospettiva educativa della scuola materna consiste nel rafforzare l’identità del bambino sotto il profilo corporeo, intellettuale e psicodinamico. Il bambino deve avere: sicurezza e stima di sé, motivazione alla curiosità, equilibrio nel vivere i propri stati affettivi, conoscere ed apprezzare i valori della comunità di appartenenza.

La scuola dell’infanzia contribuisce alla conquista dell’autostima sviluppando le capacità di:

-orientarsi a compiere scelte autonome

-aprirsi alla scoperta dell’interiorizzazione e al rispetto pratico dei valori universali, rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente

-avviare allo sviluppo della libertà di pensiero e del rispetto delle divergenze personali

-imparare a cogliere il senso delle proprie azioni nello spazio e nel tempo.

Per lo sviluppo della competenza la scuola materna (in particolare attraverso il gioco,il disegno,la drammatizzazione, il canto),consolida nel bambino le abilità sensoriali, percettive, motorie, linguistiche e intellettive e lo porta a:

-riorganizzare le forme dell’esperienza

-consolidare le esperienze precedenti

-esplorare e ricostruire la realtà

-produrre e interpretare messaggi e testi

-produrre e interpretare situazioni

-sviluppare la comprensione, le rielaborazione e la comunicazione di esperienze

-valorizzare l’intuizione, l’immaginazione e l’intelligenza creativa.

 

OBIETTIVI SCUOLA ELEMENTARE

 

Dalla premessa dei programmi dell’85 si evidenzia che la scuola elementare ha il compito di:

a -formare l’uomo e il cittadino secondo i principi contenuti nelle Costituzione

b -promuovere la prima alfabetizzazione culturale, cioè la capacità del bambino di analizzare e ordinare l’esperienza secondo i linguaggi propri delle singole discipline, con una particolare apertura verso le nuove tecnologie informatiche,anche sotto forma di gioco

c -assicurare a tutti il possesso della strumentalità di base(capacità linguistiche espressive e logico matematiche)

d -sostenere l’alunno nella progressiva conquista:

-della sua autonomia di scelta e di giudizio

-della capacità di dialogare e ascoltare

-di rispettare gli altri e le cose

-di conoscere, rispettare ed amare l’ambiente

-di riflettere sulle concrete esperienze di vita

-di stabilire positive relazioni sociali considerando anche il fatto che vivremo sempre più in un mondo multietnico e pluriculturale.

 

OBIETTIVI SCUOLA MEDIA

 

Poiché la formazione avviene per il tramite delle conoscenze ,con particolare riguardo alla loro qualità oltre che alla quantità, i docenti di tutte le discipline dovranno promuovere negli alunni l’apprendimento delle conoscenze, l’acquisizione delle abilità, delle competenze, del metodo di studio.

Gli obiettivi di istruzione dovranno sviluppare gli aspetti comunicativi dei linguaggi verbali, non verbali e informatici e si articoleranno negli obiettivi seguenti, di valenza trasversale, il cui conseguimento è condizione per passare alle classi successive.

1° classe acquisizione e poteziamento dell’abilità di comunicazione e di calcolo, consolidamento delle conoscenze di base tramite uno scambio proficuo con gli insegnanti delle quinte elementari, acquisizione di un corretto metodo di studio.

2° classe sviluppo delle capacità comunicative, critiche e di analisi della realtà, efficace impegno nello studio, adeguate conoscenze

3° classe perfezionamento delle capacità comunicative, logiche e di analisi della realtà, responsabile impegno nello studio, autonomia nel metodo, consolidamento degli apprendimenti in vista della prosecuzione degli studi, obbligatori fino al 15° anno di età. Pertanto occorre promuovere fin dal 1° anno e concretizzare meglio in 3° attività formative di orientamento per conoscere meglio se stessi e per una scelta più motivata al proseguimento degli studi superiori.

In particolare gli obiettivi saranno così articolati per disciplina:

 

EDUCAZIONE LINGUISTICA

Conseguimento del possesso dinamico della lingua nella varietà delle sue forme e con lo studio delle strutture grammaticali e sintattiche. Ampliamento delle capacità comunicative ed espressive attraverso un’adeguata conoscenza delle lingue straniere (francese ed inglese).Conoscenza e valorizzazione della lingua sarda, ancora parlata nei nostri paesi, come segno della nostra identità e come fattore qualificante della crescita culturale e umana dei nostri ragazzi.

 

STORIA- ED.CIVICA E GEOGRAFIA

Consapevolezza della dimensione temporale ed evolutiva del fenomeno storico, attraverso la conoscenza dei fatti storici, partendo dalla storia locale; acquisizione dei principi etici e civili e delle norme di comportamento sociale; conoscenza del territorio, rispetto dell’ambiente considerato come un bene di tutti, da cui nessuno può prescindere per la sua stessa sopravvivenza.

 

SCIENZE MATEMATICHE E NATURALI

Acquisizione del metodo scientifico e sviluppo delle capacità logiche; apprendimento delle abilità matematiche e delle conoscenze più significative; educazione ambientale.

 

EDUCAZIONE TECNICA

Comprensione della realtà tecnologica attraverso le conoscenze tecniche e la pratica dei processi operativi. Particolare attenzione occorrerà rivolgere, nella programmazione individuale, alla valorizzazione della manualità.

 

EDUCAZIONE ARTISTICA

Acquisizione di capacità comunicative tramite i linguaggi figurativi; studio della produzione artistica partendo dall’arte e dall’architettura locale per allargare la conoscenza a quella più significativa nella storia dell’uomo.

 

EDUCAZIONE MUSICALE

Sviluppo delle capacità di ascolto e di espressione musicale, conoscenza del linguaggio e della produzione musicale più significativa, con particolare riguardo alla varietà e ricchezza dei canti ,degli strumenti e della musicalità della nostra terra.

 

EDUCAZIONE FISICA

Armonico sviluppo psicomotorio, con l’acquisizione di specifici linguaggi e tecniche; pratica delle attività sportive, partecipazione ai giochi della gioventù e ad altre gare; recupero e valorizzazione dei giochi e degli sport tradizionali sardi.

 

RELIGIONE

Conoscenza della religione attraverso l’analisi dei valori morali e spirituali.

 

Comune a tutti gli ordini di scuola è il principio che l’alunno è al centro del processo educativo e trova nella scuola insegnanti attenti e preparati per metterlo a proprio agio, che lo aiutano ad esprimersi e a sviluppare le proprie capacità, a far emergere le potenzialità di ciascuno, a consolidare l’autostima e la fiducia nei propri mezzi, a trovare l’appoggio sicuro perché ognuno proceda secondo i propri ritmi di apprendimento.

Il dialogo tra le scuole è aperto e proficuo, la continuità didattica si attua tra gli insegnanti delle classi finali e iniziali e tra gli alunni delle medesime, mediante incontri, lettura dei giudizi, osservazioni sul comportamento, scambio di opinioni sulle conoscenze acquisite.

Ogni Consiglio di classe, di interclasse, di intersezione attua interventi individualizzati o per gruppi per dare una risposta efficace e puntuale ai bisogni e alle difficoltà degli alunni.

 

OBIETTIVI COMPORTAMENTALI

 

Gli obiettivi comportamentali condivisi realizzano le finalità formative dell’Istituto:

rispetto del Regolamento d’Istituto, corretta educazione, rispetto di sé e degli altri, rispetto degli arredi e delle cose, partecipazione e responsabilità sociale, autocontrollo negli atteggiamenti e nel linguaggio.

 

 

CONTENUTI E ATTIVITA’

 

 

Nella scelta dei contenuti che saranno definiti in dettaglio individualmente da parte dei docenti e concordati nei consigli di intersezione, di interclasse e di classe, verranno tenuti presenti i criteri di: validità in funzione degli obiettivi, di essenzialità, di chiarezza, di significatività, di interdisciplinarietà.

Le attività curricolari ed extracurricolari previste dalla programmazione educativa e didattica dovranno sviluppare coerentemente gli obiettivi prefissati.

 

LE STRATEGIE E IL METODO

 

La programmazione educativa e didattica viene sottoposta a verifiche puntuali e frequenti, è flessibile per consentire la realizzazione di interventi compensativi curricolari ed extracurricolari

periodici, favorisce il confronto programmatico tra docenti al fine di arricchire la propria esperienza pedagogica. Si applica il metodo della ricerca, l’utilizzo funzionale delle compresenze, si educa l’alunno allo studio individuale, ad esercitare la memoria e la lettura, a curare l’ordine grafico e il materiale scolastico.

È importante, per la realizzazione degli obiettivi, il coinvolgimento dei genitori.

 

 

 

ALUNNI PORTATORI DI HANDICAP

 

Il diritto all’integrazione dei soggetti portatori di handicap nell’ambito scolastico, pone alla Scuola il compito di progettare un piano d’intervento educativo-didattico attento e specifico che i Consigli di classe e in particolare l’insegnante di sostegno elaboreranno. La programmazione terrà conto delle particolari esigenze dell’alunno e darà risposte concrete quanto più l’insegnante di sostegno lavorerà in armonia e spirito di collaborazione con il consiglio di classe, con la famiglia, con gli operatori dei servizi socio-sanitari.

Occorre, infatti, ribadire che l’inserimento dell’alunno portatore di handicap riguarda l’intera comunità scolastica che sarà impegnata a favorire il processo di apprendimento e lo sviluppo personale, attraverso un attento esame che riveli le condizioni , i bisogni, le attitudini, gli interessi dell’allievo e operi facendo leva su tutti gli aspetti della personalità e non solo su quelli cognitivi.

L’inserimento dell’alunno con handicap passa attraverso alcuni momenti d’incontro fondamentali:

a -incontro con la famiglia;

b -incontro con l’èquipe psico-socio-pedagogica;

c -incontro con i docenti.

Particolare importanza riveste l’organizzazione dell’accoglienza che deve svolgersi nella ricerca della conoscenza reciproca, di una migliore comunicazione, di relazioni interpersonali tali da garantire un inserimento sereno e una reale integrazione.

Nell’ambito dell’attività progettuale è stato elaborato e inviato al Provveditore agli studi per richiederne il finanziamento, un progetto di "laboratorio di ceramica ", finalizzato all’integrazione degli alunni in situazione di handicap.

 

 

 

L’ORIENTAMENTO

 

L’orientamento è un rapporto essenziale del processo educativo di cui l’alunno è il soggetto privilegiato. Orientare significa favorire la conoscenza di sé e del mondo esterno, la capacità di iniziativa personale perché possa liberamente operare scelte realistiche nell’immediato e nel futuro.

L’alunno della scuola di base ha una personalità in divenire, in cui però è possibile individuare delle costanti, riguardanti:

a - lo sviluppo fisico;

b - lo sviluppo del pensiero logico

c - lo sviluppo dell’affettività

d - lo sviluppo del senso morale.

 

Il lavoro di orientamento, che troverà maggiore riscontro nella scuola media, mirerà a:

-sollecitare la potenzialità ed un primo vaglio di attitudini e interessi

-promuovere il processo di autovalutazione per scelte consapevoli e coerenti

-informare e riflettere sugli aspetti organizzativi del mondo del lavoro e delle sue problematiche

-conoscere adeguatamente i vari indirizzi di studio.

 

OBIETTIVI ED ATTIVITA’

 

1°anno

-sviluppo delle capacità di osservazione, descrizione e verbalizzazione

-arricchimento lessicale

-conoscenza specifica dei settori lavorativi

-tecniche di classificazione e schedature

-costruzione ed uso di schedari, rubriche e classificatori.

 

2°anno

-sviluppo delle capacità decisionali e del modo di porsi rispetto agli altri.

-giochi di simulazione, questionari, esercizi.

 

3°anno

-analisi delle professioni

-studio della realtà occupazionale

-confronto tra le aspettative personali e le offerte del mondo del lavoro

-incontri con i docenti delle scuole superiori del territorio

-visite alle scuole ,ai laboratori, biblioteche e palestra.

Per tutti gli anni è previsto un potenziamento della manualità, perché si impari a fare "facendo" e una costante educazione alla flessibilità e al cambiamento, rispondente ad una società in evoluzione ,sempre più specialistica ed aperta a scenari non solo nazionali, ma europei.

 

LA VERIFICA

 

La verifica intesa come prova volta a rendere l’alunno consapevole del suo livello di apprendimento e di maturazione, riguarda:

1)l’acquisizione dei concetti e dei contenuti;

2)l’acquisizione e l’utilizzazione dei metodi di lavoro delle discipline;

3)l’acquisizione e l’uso dei linguaggi specifici.

La verifica va fatta con :

-prove orali e scritte, schede, questionari, test, quesiti a scelta multipla, vero-falso ecc..

-prove di ascolto, di lettura, di osservazione;

-prove di gestualità e di drammatizzazione;

-prove pratiche,grafico-pittoriche, semplici prove di laboratorio;

-prove psicomorie e ludiche;

Le verifiche dei compiti in classe, interrogazioni, prove oggettive di profitto per tutte le discipline avranno cadenza periodica .I dati delle osservazioni sistematiche raccolti nel registro personale contribuiranno alla valutazione formativa del processo di apprendimento e a supportare quella sommativa.

 

LA VALUTAZIONE

 

Si conosce per valutare, si valuta per educare, si educa per crescere.

Più si conosce l’alunno più si può " misurare" la sua crescita umana e culturale. Il conoscere implica il rapportarsi direttamente all’educando, ponendolo al centro dell’azione educativa, personalizzando gli interventi, coinvolgendolo nel processo formativo fino a renderlo partecipe e consapevole del suo divenire. Il rapporto docente-alunno non avrà, pertanto, carattere occasionale ,ma si configurerà come l’incontro tra persone, nel rispetto delle libertà reciproche e delle responsabilità. Importante è guidare ogni allievo ad autovalutarsi.

 

Momenti della valutazione

La valutazione implica:

a) la collegialità;

b) la progettualità educativo- didattica

c) l’individualizzazione degli interventi

la verifica in termini di conoscenze e come comportamento.

 

Strumenti della valutazione

registro verbali collegio dei docenti;

registro verbali consiglio di classe;

registro personale;

giornale di classe;

scheda personale;

fascicolo personale dell’alunno.

 

Si valuta: l’interesse, la partecipazione, l ’impegno individuale, il comportamento, la capacità di collaborare e di tener fede ai propri impegni, la diligenza, l’ordine, la capacità di lavorare in modo autonomo e con metodo, la conoscenza dei linguaggi specifici e dei contenuti proposti.

Non è sbagliato dire che la valutazione degli alunni implica un momento di verifica anche per il lavoro dell’insegnante.

Per la valutazione delle singole prove si ricorrerà alle seguenti voci:

OTTIMO pieno e completo raggiungimento degli obiettivi, padronanza dei contenuti e abilità di elaborarli autonomamente.

DISTINTO pieno raggiungimento degli obiettivi, padronanza dei contenuti e abilità nell’elaborarli in modo efficace

BUONO conseguimento delle mete previste, ma con capacità di elaborazione delle conoscenze ancora in via di sviluppo.

SUFFICIENTE conseguimento, in linea di massima dei contenuti prefissati anche se non in modo , completo e approfondito.

NON SUFFICIENTE possesso solo parziale di quanto programmato e attuato dalla scuola in ordine alle discipline.

 

Alla fine di ogni ciclo è opportuno che gli alunni conseguano le seguenti competenze:

 

 

 

 

SCUOLA MATERNA

Discriminazione di forme, colori e dimensioni.

classificazioni

seriazioni

corrispondenze

confronto tra insiemi

ascolto e comprensione

acquisizione di corrette competenze comunicative in riferimento alla pronuncia, al lessico e alla formulazione di frasi corrette

utilizzo del linguaggio verbale nelle varie funzioni della lingua

familiarizzazione con la lingua scritta

 

SCUOLA ELEMENTARE

-saper osservare e descrivere persone, oggetti, animali, luoghi immagini

-leggere in modo spedito ed espressivo

-produrre testi,orali e scritti ,in modo logico,essenziale e corretto

.curare la calligrafia

-conoscere ed usare adeguatamente le parti del discorso

-saper memorizzare poesie e regole

-possedere i concetti topologici e cronologici più importanti (vicino-lontano,prima-dopo)

-saper collocare nel tempo gli eventi fondamentali a partire dalla propria storia

-saper leggere una carta geografica

-saper lavorare e giocare nel gruppo portando il proprio contributo

-saper esporre in modo completo un argomento

-conoscenza e studio mnemonico della tavola pitagorica e delle 4 operazioni

-conoscenza delle principali figure geometriche

-cura del canto corale e del movimento armonico

-padroneggiare abilità motorie di base in situazioni diverse

-saper esprimere il sentimento religioso.

 

SCUOLA MEDIA

-Leggere in modo spedito,espressivo,approfondito testi di vario genere

-saper leggere,interpretare,riferire il contenuto di una pagina scritta

-saper esporre oralmente e per iscritto,in modo logico,pertinente,essenziale e corretto

-saper memorizzare poesie,regole,concetti significativi

-conoscere le parti del discorso sotto l’aspetto grammaticale e logico

-comprendere brevi messagi orali e scritti,produrre semplici testi creativi in lingua straniera

-conoscere le princi strutture grammaticali

-conoscere gli insiemi numerici,le loro proprietà,gli elementi geometrici fondamentali

-saper calcolare,misurare e applicare formule e procedimenti

-conoscere ed usare le principali tecniche grafiche,pittoriche e plastiche ;cogliere il significato culturale di un’opera d’arte

-saper comprendere la relazione suono-segno, il ritmo e avere una conoscenza minima degli stili musicali

-saper progettare e realizzare esperienze operative

-arricchire e consolidare gli schemi motori di base ,ampliare la mobilità articolare ,potenziare le grandi funzioni ,conoscere alcune tecniche ludico sportive

- riconoscere e apprezzare i valori religiosi.

 

AMBITO PROGETTUALE

Nell’ambito delle attività progettuali, valorizzando e utilizzando le professionalità interne alla scuola e servendosi per alcuni progetti anche di esperti esterni, l’istituto comprensivo intende attuare i seguenti momenti formativi, sia all’interno dell’orario curricolare che, se necessario, in orario aggiuntivo:

 

Attività in fase di realizzazione o di imminente avvio:

Scuola media Gavoi:

Sperimentazione lingua inglese nel corso "B"

Laboratorio teatrale (L.R.31)

Corso di alfabetizzazione informatica(L.R.31)

Disagio giovanile: bullismo & educazione sessuale (comune)

 

Scuola media Ollolai:

Ecologia di base – ambiente e uomo-( in collaborazione con LEGA AMBIENTE e Comune).Si prevede come attività finale un viaggio-studio con soggiorno in un centro sito nel Parco dei monti Sibillini, in provincia di Ascoli Piceno.

Interventi di assistenza educativa

 

Scuola Elementare Gavoi

Lingua inglese

Corso di ginnastica (comune)

Corso di pallavolo (comune)

Francese

Alfabetizzazione informatica

 

Scuola elementare Ollolai

Lingua inglese

Laboratorio di musica e teatro ( L.R. 31)

Ecologia di base – ambiente e uomo-( in collaborazione con LEGA AMBIENTE e Comune).

Interventi di assistenza educativa

Scuola elementare Lodine

Lingua inglese

Attività comuni a tutti gli ordini di scuola

 

"Educazione ambientale" che prevede oltre che lo studio e l’osservazione e l’educazione al rispetto dell’ambiente e del territorio, anche un’uscita didattica collettiva per la realizzazione di una marcia ecologica

Effettuazione di visite guidate, viaggi di istruzione e uscite didattiche nel territorio, da programmare nell’ambito dei Consigli di classe, interclasse e intersezione.

 

Attività progettuali per cui sono stati richiesti finanziamenti al MPI, alla RAS, e alla PROVINCIA di Nuoro

 

destinate a tutti gli ordini di scuola

Progetto relativo alla L.R. 26 sulla valorizzazione della lingua e cultura sarda

Progetto Biblioteche scolastiche

Progetto di adesione ad iniziative UNESCO, con particolare riferimento alla salvaguardia ambientale.

 

Destinate alla scuola elementare e media di Gavoi e Ollolai

Progetto LINGUE 2000, per ampliare l’offerta dello studio della lingua inglese nella scuola media ed elementare

Progetto " intreccio"

Progetto "Asfodelo"

 

AREA DELLE PROFESSIONALITA’

Il Collegio dei docenti nelle seduta n° 37 del 15/10/99 ha individuato due Funzioni-obiettivo strumentali al Piano dell’Offerta Formativa riferite alle seguenti aree:

AREA 1: gestione del P:O:F:

Coordinamento attività del piano

Coordinamento progettazione curricolare

Valutazione delle attività del piano

Analisi dei bisogni formativi

Cura della documentazione educativa e delle attività progettuali delle

Commissioni

AREA 2:

Realizzazioni dei progetti formativi d’intesa con enti e istituzioni esterni alla scuola

Coordinamento dei rapporti con enti pubblici o con privati

Coordinamento delle attività extracurriculari

Coordinamento della produzione di materiali didattici

Rapporti con esperti dei diversi settori per l’attuazione dei progetti in fase di realizzazione, programmati o da programmare.

 

FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEI DOCENTI

Il disagio giovanile

Rapporti tra scuola e "Comunicazione"

Alfabetizzazione informatica (Progetto 1 A).

 

 

DATI E INFORMAZIONI GENERALI

 

 

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA-ELEMENTARE-MEDIA

08020 GAVOI (NUORO)

Via S. Canio, 1 tel 0784/53125 fax 0784-52002

N° ALUNNI 495

N° CLASSI 032

N° DOCENTI 074

N° UNITA’ PERSONALE ATA 014

Il Capo d’Istituto riceve tutti i giorni previo appuntamento

La segreteria è aperta al pubblico tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 13.00

Colloqui individuali dei docenti con i genitori:

scuola media –viene prevista e inserita in calendario un’ora di disponibilità dei docenti per i colloqui con i genitori che dovranno dare preventiva comunicazione, anche tramite i propri figli, agli insegnanti interessati.

Scuola elementare e materna – i colloqui individuali si svolgeranno su richiesta dei genitori o dei docenti quando se ne ravvisa l’opportunità o la necessità, con orario da concordare.

 

Il presente P.O.F. è stato approvato all’unanimità dal Collegio dei Docenti n° 38 del 24/11/99 e dal Consiglio d’Istituto n° 14 del 3/12/99.

 

 

 

Il Capo d’Istituto

(Prof. Giuseppe Columbu)

 

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