Sa prazza - il cortile
Era uno spiazzo grande e ben livellato,
pulito quotidianamente de sa
ghettadrisci.
Vi venivano posate in ordine regolare
le tegole fresche (800 circa al giorno) appena uscite dalle
mani de su tébaiu. La ghettadrisci posava per terra
con delicatezza sa gromma, lisciava,quasi la accarezzasse,
la tegola fresca, vi imprimeva un suo simbolo di riconoscimento
e quindi sfilava con delicatezza e cura sa gromma.
La tegola era fatta: si reggeva
da sola.
Le tegole essiccate, al termine delle
giornata, venivano recuperate e poste al riparo nella barracca.
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