Da
non trascurare per la notevole
bellezza architettonica e per
l'importanza che rivestono
nella realtà locale sono le
chiese parrocchiali di Arixi e
Sisini, la villa Aresu di
proprietà comunale e di
recente valorizzazione e la
chiesa campestre di Santa
Lucia alle porte di Arixi,
dove ogni anno si celebra
l'importante sagra di Santa
Lucia.
ARIXI
Degna
di nota e da visitare è la
chiesa campestre di Santa
Lucia. La chiesetta risalente
al 1100 circa è stata
restaurata di recente. Situata
nelle campagne a ovest del
paese non dista più di
qualche centinaio di metri.
Non distante da questa,
nascoste da un fico secolare,
si possono notare le rovine
della chiesetta di S.
Sebastiano. Rimangono solo
alcuni segnali della sua
presenza, la cui memoria si è
persa nel tempo. Da non
perdere anche la chiesa
parrocchiale con il suo altare
ligneo di notevole fattura.
Ad
Arixi mantiene immutato negli
anni il suo fascino la sagra
di Santa Lucia Santa
protettrice degli occhi. Il 13
dicembre ogni anno una gran
folla proveniente da tutta la
provincia anima di primo
mattino le stradine risalenti
il colle. E' una delle poche
feste che nella zona hanno
resistito all'usura del tempo.
Il giorno di Santa Lucia, nel
piazzale risalente il 10
secolo d.c. viene allestito un
piccolo mercatino di
artigianato locale: ferro
battuto, bisacce di lana,
legni intagliati, utensili
agresti, dolci sardi, agnelli,
porchetti arrosto, anguille e
pesci dorati sulla brace e
innaffiati di monica e ottimi
vini locali.
Il
15 agosto Arixi onora la
Vergine Assunta con
festeggiamenti religiosi e
civili
SISINI Situato
a nor-est di Senorbì Sisini
è frazione dal 1927. Conta di
250 abitanti e vive in gran
parte di agricoltura e
pastorizia. La patrona del
paese è la Madonna della
Difesa alla quale è dedicata
la chiesa parrocchiale, un
piccolo gioiello ricostruito
nel 1936. La festa più
sentita è senza dubbio quella
in onore della Madonna della
Salute e si celebra il 29
settembre. In questa
occasione la comunità di
Sisini e i fedeli devoti dei
paese vicini hanno modo di
vivere un momento di fede e di
socializzazione.
Caratteristica
è senza dubbio la casa Villa
Aresu, in passato di proprietà
di una famiglia di grossi
possidenti terrieri,
acquistata e ristrutturata dal
Comune è utilizzata per
mostre e manifestazioni
culturali.
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