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Manifesto DaDAisTa contemporaneo 1
di sa-tore

Per capire il legame basta sciogliere il nodo
Fate saltare le menti meccaniche con l'acido santo
La parola tace canta il silenzio
Vitamina al vostro cervello. LSD
La società è disgregante, la disgregazione è angosciante, l'angoscia è disperante, la disperazione è delirante (il delirio è inconcludente)

Il marxismo deve essere mangiato
Sputate su tutto anche sulla vostra ombra
W l'irresponsabilità del movimento

E non smerdate più per terra (la commissione merdaioli)
Freedom for Satana
Amendola con le orecchie a svendola
Il sesso è tuo, liberalo
A forza di andare all'assemblea mi è venuta la diarrea

W il surreo-dadaismo militante (in divisa?) no!

Vivere costa fatica
Sesso di classe orgasmo alle masse
Compagno in piazza, fascista a letto. Il sesso è gioa e non paranoia
Leggiamoci addosso scriviamoci addosso
Rispondiamo alle nostre esigenze: everbody must get stoned
Il vero marxismo è quello dei fratelli Marx:Groucho, Chico, Zeppo, Gummo e Karl

Che cazzo ci fa Nelson sulla nostra nave
Esiste/un principio/del piacere?/o del potere?
Avete colpito ancora comandante. Volete colpire ancora?
Fuori gli "intellettuali mediatori" dal movimento

Occhio sull'infinito
Vivere costa fatica
Non sparate a salve
Bologna: la Dysneyland del Pci
Alla ricerca dello slogan perduto

Potere Dromedario
Felce e Mirtillo/Comunismo arboreo
Ea ea ea ea ea ea ea ea eh… urlo degli indiani
Essere felici è difficile
Pci corvo rosso non avrai il mio scalpo.
Chi la fa l'aspetti (Groucho Marx)
Oh Dio me! come sto male ci vuole la cocaina, presto!

Dissociare il reale = disorganizzare il politico

La festa non è finita
La migliore università che conosca è il letto
Domani comincia il socialismo: partecipate in massa
No al progetto paranoico di colpevolizzazione
Date a Cesare quel che si merita
No agli specialisti della rivolta
Padroni e operai uniti nella lotta
Lotta dura contra natura
Sarà una risata che vi sepellirà
LSD Airlines non si garantisce l'orario
Viol/a Viol/are Viol/enza

Il delitto paga
Sparate al tempo
Massacrons les gauschos a Dachau (une seule solution: la masturbation intellectuelle). Les gauchistes a Auschwitz
Il nostro compito storico è sopravvivere… cazzo!

Le donne non vivono di ricordi
Dopo Marx Aprile
L'interesse tuo porta al maserati, l'interesse mio porta ai cavalli alati

Il '68 è morto, W il '78

Manifesto DaDAisTa contemporaneo 2 - Majak
di sa-tore

A PIENA VOCE

Spettabili compagni discendenti! Frugando nell'odierna merda impietrita, studiando le tenebre dei nostri giorni, voi, forse, chiederete anche di me. E, forse, vi dirà un vostro dotto, coprendo d'erudizione lo sciame delle domande, che visse, pare, un certo cantore dell'acqua bollita e nemico giurato dell'acqua corrente.

Professore, toglietevi gli occhiali-bicicletta! Io stesso narrerò di quel tempo e della mia persona. Io, pulitore di fogne e acquaiolo, dalla rivoluzione mobilitato e chiamato, andai al fronte dai giardinaggi nobiliari della poesia, donnetta capricciosa. Possedeva un leggiadro giardino: una figlia, una villa, un laghetto, la calma. "Ho piantato da sola il mio giardino, da sola lo innaffierò" Chi versa versi dall'innaffiatoio, chi ne spruzza dalla bocca piena, riccioluti Mitrèjki, saccenti Kudrèjki , chi diavolo li sbroglierà! Per questa massa non c'è quarantena, smandolinano sotto le mura: "Tara-tìna, tarà-tina, t-en-n ..."

Non è soverchio onore che da siffatte rose si ergano le mie statue nei giardinetti in cui sputa un tubercoloso, in cui stanno puttane, teppisti e sifilide. A me l'agitpròp è venuto a noia. Vergare Romanze per voi Sarebbe stato più lucroso e più seducente. Ma io dominavo me stesso, schiacciando la gola della mia propria canzone.

Ascoltate, compagni discendenti, l'agitatore, lo strillone-capo.
Soffocando torrenti di poesia, scavalcherò i volumetti lirici, come vivo parlando coi vivi. Verrò verso di voi nella distanza del comunismo non come un canoro paladino di Esènin. Il mio verso giungerà superando crinali di secoli e teste di poeti e di governi. Il mio verso giungerà, ma non al modo d'uno strale in una caccia di amorini e di lire, non come giunge al numismatico un logoro baiocco e non come la luce delle stelle morte. Il mio verso a fatica squarcerà la mole degli anni e apparirà ponderabile, ruvido, lampante come nei nostri giorni è entrato l'acquedotto costruito dagli schiavi di Roma.

Nei tumuli dei libri, sepolcri di poemi, scoprendo a caso le làmine dei versi, voi le palperete con rispetto come arma vecchia, ma minacciosa. Io non sono avvezzo a vezzeggiare l'orecchio con la parola: l'orecchio d'una vergine tra i capellini-bùccoli non arrossirà, se sfiorato da frasi scurrili. Spiegate in parata le truppe delle mie pagine, passo in rassegna il fronte delle righe. I versi stanno con pesantezza di piombo, pronti alla morte e alla gloria immortale. I poemi si sono rappresi, spianando compatte le bocche da fuoco dei titoli spalancati. Arma fra tutte prediletta, pronta a lanciarsi con un grido di guerra, si è raggelata la cavalleria delle arguzie, levando le aguzze lance delle rime. E tutte queste truppe armate sino ai denti, che per vent'anni volarono da una vittoria all'altra, sino all'ultimissimo foglietto io le consegno a te, proletario del pianeta. Ogni nemico della classe operaia è mio vecchio ed acerrimo nemico. Ci ordinarono di andare sotto la bandiera rossa gli anni di fatica e i giorni d'inedia. Noi aprivamo ogni torno di Marx, come in casa propria si aprono le imposte, ma anche senza leggervi noi comprendevamo da quale parte andare, in qual campo combattere. Noi la dialettica non l'imparammo da Hegel. Con lo strepito delle battaglie irrompeva nel verso, quando sotto i proiettili dinanzi a noi fuggivano i borghesi, come noi fuggivamo una volta dinanzi a loro. Dietro i geni, vedova sconsolata, si trascini la gloria in marcia funebre, - muori, mio verso, muori come un gregario, come, sconosciuti, morivano i nostri all'assalto! Me ne infischio dei massi di bronzo, me ne infischio del muco marmoreo. Mettiamoci d'accordo sulla gloria, dacché siamo tra noi, ci serva di monumento comune il socialismo edificato nelle battaglie. Discendenti, controllate i gavitelli dei dizionari: dal Lete affioreranno residui di parole come " prostituzione ", " tubercolosi>, " blocco."

Per voi che siete sani e destri il poeta ha leccato gli sputi polmonari con la lingua scabra del manifesto. Con la coda degli anni io assumerò l'aspetto dei mostruosi fòssili caudati. Compagna vita, orsù percorriamo più in fretta nel piano quinquennale i giorni che ci restano. A me nemmeno un rublo i versi hanno messo da parte gli ebanisti non mi hanno ammobiliata la casa. E tranne una camicia lavata di fresco, dirò in coscienza che non mi occorre nulla. Dinanzi alla C.C.C. dei futuri anni radiosi, sopra la banda dei poetici profittatori e scrocconi lo leverò come una tessera bolscevica tutti i cento tomi dei miei libri di partito.

FATE L'AMORE, NON FATE LA GUERRA!!
Lettera aperta alla lista della Rete di Lilliput

Il movimento è davvero quotidiano, costante & divertente. Speriamo.

La rivoluzione Lillipuziana è davvero allergica a piazze, scontri, furori ideologici. PERO' (e primo o poi sarebbe arrivato) servono ancora dei momenti in cui il movimento avverta il mondo della sua esistenza??

Come fermare la guerra? (proposta del Pepe di Lilliput)

Cari lillipuziani (non dadaisti)
Siamo tutti d’accordo nel dover fermare questa guerra. O piu' precisamente nel fermare/cambiare un mondo che produce guerre?!
Il problema e' COME FARE?

NON accetteremo dibattiti di principio (tipo violenza-non violenza, zuppa o pan bagnato…) ma NON vogliamo ripetere gli errori (o le scelte inefficaci).

Cosa abbiamo fatto per le guerre passate:

  1. GROSSE MANIFESTAZIONI (pacifiche) di piazza (dalla guerra del Golfo fino a Genova) Ci siamo presi BOTTE, altre botte, freddo, ostilita’ diffusa e PERNACCHIE sonore da Governi e Parlamenti.
    In + abbiamo perso tempo, energie preziose e qualche occasione di consumo consapevole.
  2. ASSISTENZA sotterranea e poche manifestazioni (ex-Jugoslavia)
    Abbiamo, lodevolmente, tappato qualche casino della guerra e poco altro. E preso le SOLITE PERNACCHIE.
  3. Rabbia quasi silenziosa e operante (per tutte le altre guerre/embarghi). No comment…

QUINDI se proprio dobbiamo PROPONIAMO:

  1. Visto che le pernacchie sono l’unica costante: ANDIAMOCELE PURE A CERCARE e nel frappe’ ci divertiamo.
  2. Non sprechiamo tempo e petrolio a “scendere in piazza a migliaia”.
    Per i media bastano 20 persone ben organizzate (e vestite).
  3. Dobbiamo comunicare un messaggio simbolico (il popolo mondiale ha il tempo di attenzione di un criceto) breve e provocatorio.

Manifestazione nazionale:
FATE L'AMORE, NON FATE LA GUERRA!!

< incontri amorosi (simulati?) di giovani e anziani, lillipuziani e noglobal, con tanto di letto e lenzuola davanti alle istituzioni nazionali e internazionali >

Finalmente dalle parole ai fatti!
Ci facciamo un sacco di risate e poi torniamo a fare i gruppi di acquisto solidali
Cerchiamo volontari per la dimostrazione!

DAda Serve!
Lettera aperta al forum di Alcatraz.it

Quali dovranno essere le "modalità" di quest'evento spettacolare spettacoloso?

SAPPIAMO che il "Popolo di Seattle" non sarebbe esistito (medialmente) senza scontri di piazza e risultati pratici.

SAPPIAMO che Seattle, Praga e Genova hanno portato un sacco di gente (& giornalisti) a informarsi e conoscerci/re

SAPPIAMO che la Tivi ama scontri, pericoli & violenze. È x questo che le tutebianche sono emerse e i lillipuzziani sono rimasti tali (che battuta!).

SAPPIAMO che il black block è parte del "Popolo di Seattle", che a volte
possono servire (con la polizia che ci ritroviamo, doppio sic! [:(] ), che
gente che non risponderà per molto a gas&manganelli (carota&bastone??) con sorrisi&ghirlande.

SIAMO CONSAPEVOLI che

1) NON e' vero che la violenza nella storia non è servita a nulla [B)]
2) NON siamo ideologici quindi: Noi potremmo avere torto e I violenti avere ragione (come d'altronde neo-liberisti e G8, triplo sic! [:(])

COSA FAREMO LA PROSSIMA VOLTA?? (io voglio aspettare almeno un anno)

Intervento al forum di Alcatraz.it

Il cambiamento deve ed E' pigro, piacevole e quotidiano.  PERO' nella storia umana le cose raramente sono successe sottovoce. Alla "Storia" piace fare feste, baccano e far sentire il casino.

La Storia è piena di eventi, date, simbologie, mitologie, luoghi (tutti FASULLI ma funzionanti) in cui il MOVIMENTO "storico" (stavolta in un senso solo) fa sentire, forte e chiaro, il suo esserci.

La GGENTE, purtroppo x fortuna, non si muove solo per il buon senso o pacatamente per "il bene del mondo" MA ha bisogno di mitologie, ricorrenze orgiastiche, simboli, risultati plateali, pubblicita', comunanza. Purtroppo anch'io. Me ne dispiaccio.[:(]

HO amici che hanno cominciato ha informarsi per il "PopolodiSeattle". Qualche lettore (solo) della Repubblica avra' conosciuto il commercio equo e solidale per il "Popolo di Genova". Ed entrambi hanno mamme consumatrici.

Non sara' molto. Ma sono contento (di nuovo!?). [8D]

Il punto e' QUALI mitologie e' meglio creare e soprattutto COME (visto lo stato, i partiti, gli "intellettuali", il popolo e i media che ci ritroviamo)[?]

DIVENTATE DAdaIsTI !!

Lettera aperta alla lista della Rete di Lilliput

E' vero: Bruno Vespa e' un cialtrone e Galli Della Loggia passa piu' tempo davanti alla tv che a leggero, passeggiare o informarsi.
Come direbbe un mio amico postino: BELLA SCOPERTA.

I MASS media semplificano, deformano, esagerano, hanno la concentrazione di un criceto e la modestia di Paperon de' Paperoni. COSA C'E' DI NUOVO?

Semplicemente non sappiamo se lo fanno apposta (leggi REGIME) o sono oblubinati dalla *routine* e dai privilegi (leggi IMBECILLI!).

Davvero crediamo ancora nella politica (come sfera razionale del governo e gestione del presente e del futuro) o nell'informazione (luogo del libero confrontarsi delle pubbliche opinioni)??

Bene: ABBIAMO SBAGLIATO NOI!

Non servono trecentomila persone per andare al telegiornale. Basta vedere un Tg2 serale di domenica: La Marcia *record* Perugia  Assisi ha avuto LO STESSO spazio dei convennucoli dei Socialisti o i 10 manifestanti (forse) dei Radicali al Cimitero!

Vi servono altre dimostrazioni?

Le "masse" NON servono piu'!!

Come diceva il mio amico Scrappy Doo (il figlio di Scuby): "POTERE AI PICCOLI!!"

Lo so e' un momento triste, come quando scopriamo che Babbo Natale non esiste. Al contrario dei Gnomi!
Togliamo i musi lunghi e diamoci da fare (o daffare??).

Quello che ci serve e' una "GUERRIGLIA SEMIOTICA" o almeno un tempo si chiamava cosi'.
Bisogna fregarli con le loro stesse armi & abitudini, SORPRENDERLI sempre, DISORIENTARLI, INVENTARE false notizie e immaginare e usare MITOLOGIE e stereotipi di cui si cibano (giornalisti e opinione pubblica). Diventare simpatici a tutti!

Oppure dargli un immagine talmente uguale & ESAGERATA di quella che danno di *noi* "pacifisti" da coprirli di ridicolo.

PER QUESTO e molto altro, ma anche molto meno, e' nato il gruppo di azione dadaista. Una *task force* di comunicatori folli.
O una combriccola di imbecilli.

Questo e' un ultimo e disperato tentativo di convincervi, se non siete con noi farete parte del gioco :->

www.pepelilliput.too.it
senzasoldi.freeweb.org

ps. Ovviamente quando tutti i lillipuziani saranno DaDAisTi noi spariremo nella folla.

I DAdaIsTI son fuori di lista !!

Lettera aperta alla lista della Rete di Lilliput

Siamo realisti
I nostri piedi ormai non sopportano oltre il puzzo di catramina
Chiediamo piedi diritti,con dita che rispondano ai nostri voleri

Zumzuzum
Le falangi mietono vittime tra bacilli e sentimenti, le barbe  e i peli tutti si rizzano in un allungo che va verso il divino risvegliarsi

DadA è fuori

Fuori di testa, dalla finestra alla minestra senza farci la cresta.
In realtà ne avremo bisogno.
Senza chiedere nulla a nessuno siam diventati qualcuno. Per cedersi a noi che siamo l'infinitesimamente grande devi riuscire a toccarti il cervello con la lingua perché il sentimento ti tocchi in profondo.

Trepertretrentatrè-occhioperocchiosessantaqquacchio Requiem a noi che ridiem  e chiedemì è che la vita senza oban
Siamo noi che cerchiano il senso ilare del sacro col profano. Le unghie si accorciano i capelli si dilatano per lo sciampo bio.logico.

Non chiedeteci di più. Siamo esausti.

Multinazionale DaDai Sta fuori dalla lista

 

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Ultimo aggiornamento: 28-07-02 - webmastero: kenny - copyleft