Io, George W. Bush, Presidente degli Stati Uniti d’America, sono fiero e fiducioso nell’enunciarvi la fase che si apre in questi giorni dell’Operazione "Pace Duratura". La tragedia che ha colpito il nostro paese l’11 settembre 2001 ha scosso l’America e il mondo intero. Ha provocato una profonda riflessione nella mia coscienza e credo, nella coscienza della società civile del mondo intero, nella convinzione che nulla sarebbe stato come prima, che nulla sarebbe dovuto essere lo stesso e che gli Stati Uniti avrebbero dovuto cambiare radicalmente le condizioni di un mondo le cui contraddizioni oramai ci toccavano così tragicamente.

Non ho potuto esplicitare queste riflessioni immediatamente a ridosso degli attentati. Ora però che le forze potenti che mi influenzavano in quel periodo e in tutta la mia storia politica sono state "accontentate" dalle azioni militari in Afganistan. Ora che mi appresto a modificare radicalmente il mio rapporto con le Lobby militare, industriali ed economiche, oltre che alle pressioni più esagitate della pubblica opinione, posso esplicitare le prossime fasi di questa ambiziosa operazione.

Operazione che intende dare al mondo la possibilità di allontanare da se gli spettri della guerra, dell’ingiustizia e della sofferenza.

Fronte politico

Ci proponiamo di rivedere alle fondamenta le organizzazioni internazionali della FMI, del WTO e della BM per permettere lo sviluppo di economie decentrate, autonome e finalmente autosufficienti sostituendo le clausole economiche di stampo liberista con condizione democratico e di diritto.

Fronte finanziario

Intendiamo abolire i segreto bancario internazionale e ci impegniamo a combattere gli speculatori finanziari, i paradisi fiscali e proporremo la costituzione di una "Tobin Tax" sulle speculazioni a breve termine i cui proventi andranno direttamente alle completamente rinnovate organizzazioni delle NU.

Fronte diplomatico

È obiettivo prioritario della politica mondiale di trovare soluzioni diplomatiche e politiche a ogni situazione di conflitto verso soluzioni di giustizia, equità e rispetto democratico delle minoranze. Con priorità alla questione Palestinese, Curda, e Tibetana. A questo fine approverà il trattato per l’istituzione del tribunale internazionale e spenderà ogni forza diplomatica al suo definitivo avvio, proponendo di processare tutte le attività terroriste di stati e organizzazioni in quella sede.

Fronte energetico

La nostra amministrazione intende approvare, senza condizione, il protocollo di Kyoto, sollecitando contemporaneamente un nuovo accordo internazionale più rigoroso. Il petrolio e tutte le fonti di energia fossili non possono continuare ad essere causa di conflitti. Massimo stimolo alla ricerca e applicazioni dell’uso di fonti d’energia rinnovabili (eolico, biomassa, solare) e a quelle del risparmio energetico e l’abbattimento della produzione di rifiuti. Proporremo inoltre l’adozione di una "Carbon Tax" internazionale sulla produzione e il consumo di energie non rinnovabili.

Fronte sociale

Il benessere e la sicurezza sociale sono condizione indispensabile della instaurazione di democrazia e partecipazione. Proponiamo l’adozione di una forma di "reddito di cittadinanza universale da finanziare con le forme di tassazione proposte e con agevolazioni locali, che garantisca appunto il pieno dispiegamento dei diritti umani e civili.

Fronte intelligence

L’amministrazione USA si impegna a non appoggiare mai più e in nessuna maniera, organizzazioni e regimi terroristici o dittatoriali per fini politici o di strategia globale. I servizi di intelligence e le operazioni garantiranno piena trasparenza di comportamento. In caso di necessità di segreto tattico tale informazione verrà garantita con la massima visibilità e trasparenza a due anni dalla fine delle attività.

La dirigenza della CIA e l’FBI verranno rimesse a causa delle reiterata minaccia attuata da ex agenti organizzazioni finanziate alla sicurezza nazionale e per l’incapacità di difendere la sicurezza globale.

Fronte economico

Gli squilibri globali nella distribuzione delle ricchezze e delle risorse dovranno essere sanati. Oltre alle misure proposte imporremmo piena trasparenza alle attività delle imprese multinazionali garantendo etichettatura etica, sociale, democratica e ambientale a tutte le merci per permettere al mercato di operare scelte in piena trasparenza slegata da ogni intento dirigistico.

Contiamo che queste, insieme a tutte le altre proposte che altri stati democratico e le organizzazioni della società civile internazionale potranno proporre che ascolteremo per il comune filo di un mondo che non potrà essere lo stesso. Un mondo diverso che ora è possibile.

E che Dio sia con noi.

George W. Bush