Roma, 20 dicembre 1939. I sovrani d'Italia, re Vittorio Emanuele III e la regina Elena del Montenegro si recano in Vaticano per un'udienza con Pio XII.

Roma, 28 dicembre 1939. Papa Pacelli è in Quirinale per restiutire la visita di otto giorni prima dei sovrani. Qui ha alle spalle Vittorio Emanuele III, che gli ha conferito il collare dell'Annunziata nominandolo cugino, e davanti la regina Elena.

Città del Vaticano, giugno 1944. Il pontefice ( nelle foto sopra ) riceve i fotografi e alcuni membri del'esercito alleato entrati in Roma.

Pio XII riceve abitualmente i malati e gli infermi, trovando in ogni circostranza parole consolatrici, che vanno dritte al cuore. Prima di essere eletto papa avrebbe desiderato esercitare l'apostolato, aver cura delle anime.

Papa Pacelli ha un temperamento molto riservato e può apparire a chi gli è vicino, per caso oppure abitualmente, molto freddo, distaccato. In realtàil suo cuore è pronto ad aprirsi verso le creature indifese, bisognose di protezione e di cure, a cominciare dai bambini.

Il papa con Fausto Coppi: tra i due, sullo sfondo, è Gino Bartali.

Il papa intrattiene in cordiale colloquio il presentatore TV Mike Bongiorno.

Tenero verso i bambini.

Riceve il bacio dell'anello piscatorio da un prelato.

Con l'ambasciatore argentino.

Riceve in udienza il cardinale Siri arcivescovo di Genova.

Con l'ambasciatore statunitense Joseph Kennedy.

Riceve alcuni rappresentanti del regime franchista spagnolo.

Con l'ambasciatore giapponese Shygeru Yoshida e la moglie.

Con il regista Cecil B. De Mille.

Con il presidente della repubblica italiana Luigi Einaudi. Einaudi è insignito dell'ordine dello Speron d'oro.

Con il presidente della repubblica italiana Giovanni Gronchi.

Con la famiglia del ministro dell'istruzione della Costa D'Oro, Koyo Botsio.

Mentre impartisce la benedizione Urbi et Orbi.

Con i membri della commissione cinematografica cattolica.

5 novembre 1951. Con una delegazione di suore tedesche.

Febbraio 1940. Con l'ambasciatore americano Myron Taylor.

"Lasciate che i bambini vengano a me" Lc, 18,16

L'omaggio reso da una signora cattolica del Cile.

Con il cancelliere della Repubblica Federale Tedesca Konrad Adenauer, con la moglie.

Il cancelliere della Repubblica Federale di Germania Konrad Adenauer ricevuto in Vaticano in occasione del Natale assieme ad alcuni dignitari. A destra del papa: Dr. Adenauer, il presidente della sala stampa, von Eckert, Dr.Fassbander, cancelliere dell'ambasciata, Mons. Hofer. A sinistra: il ministro delle comunicazioni von Brentano, l'ambasciatore Janike con signora, l'ambasciatore Salat, Mons. Wustenberg, nunzio apostolico nei Paesi Bassi

Riceve il presidente della Repubblica Federale di Germania, Theodor Huss (1884-1963)

2 novembre 1950: l'omaggio del Prefetto della congregazione di Propaganda Fide.

Scambia alcune cordiali battute con dei prelati tedeschi in visita ad limina

2 marzo 1956: riceve gli auguri per l'ottantesimo genetliaco da una bambina.

Con il Nunzio di Francia Angelo Roncalli (futuro Giovanni XXIII)

Aprile 1957. Con Dag Hammarskjold, Segretario Generale dell'ONU

Con il cardinale Faulhaber

Con lo sceicco Abdallah, sovrano del Kuwait

Con il cardinale McGuigan

Con monsignor Lefebvre

Con una delegazione di ebrei rifugiati in Vaticano durante la guerra.

Tra padre Lombardi (a sinistra) e padre Virgilio Rotondi, della compagnia di Gesù.

Castelgandolfo, 3 ottobre 1958. Riceve il cardinale Spellman, arcivescovo di New York, accompagnato da settecento pellegrini statunitensi di ritorno da Lourdes.

Al congresso dei chirurghi plastici il 4 ottobre 1958.