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Album privato - 2



IL LAVORO

 
Diplomato geometra nel 1946 ho iniziato, nell'anno seguente, la professione svolgendo soprattutto lavori catastali e di rilevazione, misurazione, valutazione e divisione di immobili. Ho lavorato per i Comuni di Villasor, di Nuraminis di Serramanna e di Abbasanta con progettazioni soprattutto di strade e con la direzione di Cantieri di Lavoro Regionali e del Ministero del Lavoro. Sono stato Direttore Tecnico della Cooperativa Muratori "San Giuseppe" e assistente in diversi lotti dell'ampliamento della Cantina Sociale del Campidano di Serramanna. Dall'inizio della professione e sino all'andata in pensione nel 1991, sono stato Consulente Tecnico del Giudice nelle cause della Pretura di Serramanna, del Tribunale e della Corte d'Appello di Cagliari. 
Nelle foto sopra: rilievi stradali, lavori di acciotolato in Via Serra a Serramanna e divisione ereditaria di terreni a Villagreca.
1952 - Costruzione del Salone Parrocch. S.Leonardo. 1952 - Costruzione del piano terreno del Salone Parrocchiale di San Leonardo 1954 - Costruzione del 1º piano del Salone Parrocchiale 1956 - Consulente Tecnico del Giudice, durante un sopralluogo in campagna con il
Pretore di Serramanna ed il Cancelliere.

GLI AMICI DELLA GIOVINEZZA

A Villacidro, in bicicletta, il 1º agosto 1949 con Onorio Medda, Albino Pisano, Enzo Murgia, Lodovico Mossa, Tonino Abis e Ubaldo Virdis A Domusnovas, con la moto Galletto, il 6 aprile 1953 con Giovanni Dessì, Tonino Arcais, Giovanni Leo, Mario Mannias, Rinaldo Setzu, Antonio Sulis, Gigetto Paderi, Iperide Trudu e Iosto Trudu Il pranzo durante un'altra gita nel 1953, con Oreste Ortu, Giovanni Scamutzi, Celestino Medda, Tonino Arcais e Antonio Sulis
All'aeroporto militare di Elmas il 4 novembre 1955, con Giovanni Scamutzi, Enzo Murgia e Celestino Medda A Serramanna, nel novembre '54: Enzo Vinci, Giovanni Scamutzi, Benito Moi, Enzo Murgia e Marco Massa

IL MATRIMONIO 

Il 7 agosto 1960, dopo una frequentazione di alcuni anni mi sono sposato con Maria Adriana Deplano (Lolli per i familiari e per gli amici), e la vita è cambiata per me in meglio. Abbiamo vissuto assieme degli anni bellissimi, pur con qualche screzio, che mi pare non manchi mai nel matrimonio, dovuto soprattuto ai rapporti con i parenti: diverse abitudini, diversi modi di fare cui io non mi sono mai completamente abituato. La vita nel matrimonio è andata bene, io ho continuato nella mia professione e Lolli insegnava. Con i nostri risparmi avevamo anche costruito una casetta al mare, a Perdesali; tutti gli anni durante l'estate facevamo un viaggieto con la nostra auto, e così abbiamo conosciuto prima quasi tutta l'Italia e poi buona parte dell'Europa sino alle dighe dell'Olanda ed a Capo Nord in Norvegia.



7 agosto 1960: il matrimonio a Cagliari nella Chiesa di Sant'Avendrace, con parenti e amici
 A un certo punto, la nostra tranquillità è finita: a fine 1972 mia moglie ha avuto dei disturbi ed è stata operata per cancro alla mammella. E' stato un inferno: andavamo da un medico all'altro, da Cagliari a Milano, siamo stati pure dal dott. Umberto Veronesi, con visite,ricoveri e interventi all' Istituto dei Tumori di Milano ed al Businco di Cagliari, radioterapia e chemioterapie. Cure lunge, debilitanti, e condizioni sempre più gravi. Eravamo soli a casa, non avevamo avuto figli (mi sono chiesto spesso se questa sia stata una sfortuna od una fortuna per me), stavamo per adottare un bambino che ci venne poi negato dal Tribunale dei Minori per le condizioni di salute di Lolli. Negli ultimi anni, ricoveri quasi mensili all'Ospedale Oncologico di Cagliari e qui, il 20 maggio del 1978, la fine. Non sono riuscito neanche a piangere alla sua morte, ero disperato ed avevo pianto tanto, durante  il lungo decorso di quella terribile malattia, soprattutto quando rientravo a casa la notte dall'ospedale e mi sentivo sempre più solo in questa casa vuota.  L'avevo vista sfiorire e peggiorare, senza una speranza di poterne uscire bene, ed era nata in me una specie di rassegnazione ma anche la speranza che il Signore me la potesse conservare a lungo, sia pure in quelle terribili condizioni. Da allora tutto è stato diverso: Sono trascorsi più di venticinque anni, ma non l'ho dimenticata, mi manca tanto, l' ho sempre nei miei pensieri. 
Non ho più trovato una compagna che mi abbia voluto bene tanto da arrivare al matrimonio.
 

A casa, in Via Treves a Serramanna, con mia cognata Marisa Ledda e con i suoceri Peppino Deplano e Erminia Littera.

A Milano nella Galleria Vittorio Emanuele, con Lolli e mio cognato Ninni Deplano. A Serramanna, nel cortile della nostra casa, con Paolo e Marcella, figli di mio fratello Franco, ed il cane.

I NIPOTI...INI

 
Paolo Martis Marcella Martis Stefania Martis

Maria Cristina Martis Mauro Martis Andrea Martis
 Maurizio Deplano Marcello Deplano Manuela Deplano Marianna Deplano
 

I nipotini sono cresciuti, alcuni si sono sposati ed hanno avuto dei figli. Ma passano talvolta anche parecchi anni senza che ci si veda o che ci si senta almeno al telefono.


 

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