Svettava nei tempi passati nel bel piazzale
della chiesa, circondato da pini e con sul bastione, in corrispondenza dell'ampia
scalinata centrale, della colonna con la croce, elegante ma sempre lì a
scompaginare le processioni, piantata com'era proprio in mezzo tra il portale della chiesa e la stessa
scalinata.
Il
campanile era stato colpito diverse volte dai fulmini ed era pieno di crepe e di
grossi punti metallici di sutura che ne avevano abbruttito l'aspetto
e che ne facevano apparire evidente tutta l'instabilità e la pericolosità. Nel
1918 si dovette procedette alla parziale demolizione, cominciando dalla croce con la
palla e procedendo con la cupolina, i finestroni circolari, il grande
quadrante bianco dell' orologio e la parte dove erano sistemate le
campane, che furono portate al piano sottostante. Le pietre vennero numerate e
accatastate nel recinto del vecchio cimitero, e da qui sparirono un pò per
volta misteriosamente. Sulla croce della cupola venne installato un parafulmine.
Della ricostruzione del campanile si parlò tanto nel corso degli anni, ma tutti
i progetti naufragarono. Durante la 2ª guerra mondiale sul mozzicone del
campanile venne posta una pedana di tavole dove si trovava sempre un militare
armato, di
vedetta:
l'accesso dei militari avveniva senza entrare nella chiesa, attraverso una
piccola porticina, ora
murata
ma ancora individuabile, posta all'esterno
sul muro sotto la targa che ricorda sig.na Rachele.
Il parroco Dr. Sollai riuscì ad ottenere un primo
stanziamento con fondi per i danni di guerra, che permisero nel 1954 una pseudo ricostruzione, con
il rifacimento di un
breve tratto di muratura dove si aprivano delle finestre circolari. I lavori furono
sospesi e ripresi l'anno seguente con la eliminazione di quelle finestre e la
costruzione di un nuovo piano con finestre simili alle originali sottostanti,
poste solo su
quattro lati invece che su tutti gli otto, sormontate dalle nuove
aperture circolari aperte su due sole facciate invece
delle precedenti otto. In tale occasione si procedette anche alla copertura
del campanile, senza ricostruire tuttavia il bizzarro cupolino, ed alla apposizione
di un crocifisso.
Le campane comunque sono state lasciate nel piano dove è il
primo ordine di finestre, per cui mentre è ora possibile
ammirare il campanile da tutto il paese, non è migliorata l'udibilità dei
rintocchi delle campane.
Nelle foto sulla destra di questa pagina è ben visibile
l'aspetto del campanile nei diversi
periodi della sua
travagliata esistenza.
Alla fine del 2004 (foto a sinistra) il campanile è stato
circondato da un imponente ponteggio
eretto per procedere ad un nuovo restauro ancora in corso nel marzo del 2005.
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Dopo le demolizioni
del 1918
Nel 1954, dopo un parziale restauro.
Dopo i restauri del 1955 |