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Alimentazione

Sostituire l’alimentatore

Le generazioni meno recenti di pc in genere non avevano problemi di alimentazione elettrica. Da quando, però, processori e schede video con prestazioni sempre maggiori hanno aumentato sostanzialmente i consumi di energia, l’utente deve prestare una certa attenzione anche all’alimentatore e ai relativi cablaggi. Perché l’alimentazione di corrente del pc e delle relative componenti risulti adeguata è importante in primo luogo la distribuzione dei collegamenti. Le periferiche collegate hanno di norma consumi diversi. Risulta critico in particolare il collegamento delle memorie di massa. Ogni drive quale disco fisso, lettore Cd-Rom, masterizzatore o dri ve Zip dovrebbe avere un collegamento separato, che non deve condividere con altri componenti aventi consumi simili. Il drive a dischetti può invece venire collegato assieme a una ventola su uno stesso cablaggio. Se nonostante una ripartizione ritenuta corretta si verificano blocchi del sistema, spesso il motivo è che l’alimentatore non è dimensionato adeguatamente per i carichi richiesti. Nel caso di un computer assemblato, di solito la sostituzione dell’alimentatore con uno di maggiore potenza non dovrebbe dare problemi, dato che i case Atx attuali sono conformi a uno standard ormai diffuso. Nel caso di prodotti di marca la situazione può essere più problematica, perché i relativi alimentatori sono spesso fatti su misura per i rispettivi case. Specialmente per i computer dotati di processori Athlon e di recenti schede grafiche 3D conviene procurarsi un alimentatore di circa 300 W di potenza. I prezzi sono nell’ordine delle 100 mila lire o anche meno.

Utilizzo del pc a 110 V

D: dovrò recarmi per un paio d’anni negli Stati Uniti, dove è usata la tensione di rete di 110 V. Potrò usare il mio pc con questa tensione?

R: per prima cosa va verificato se il pc è dotato di un dispositivo per il cambio tensione. Spesso, sotto o accanto alla presa di rete, esiste un commutatore, in genere di colore rosso, che permette di cambiare tensione usando un cacciavite. La tensione impostata è evidenziata al centro del commutatore stesso. Comunque, tutti i componenti del pc che non dispongono di un proprio alimentatore, come scheda madre, drive Cd e disco fisso, devono funzionare a 5 o 12 V. Se l’alimentatore non permette di cambiare la tensione, conviene acquistarne uno nuovo negli Usa: questa è senz’altro la soluzione più economica. Se si vogliono portare con sé periferiche esterne si dovrà ricorrere a un trasformatore di tensione. Dato che l’alimentatore di un pc consuma come minimo 200 W, l’acquisto dell’alimenta-tore sostitutivo risulta senz’altro più conveniente rispetto all’ac-quisto di un trasformatore di questa potenza. Se poi la periferica, per esem-pio uno scanner, dispone di alimentatore separato, la soluzione migliore anche in questo caso è acquistare negli Usa il pezzo corrispondente per la rete a 110 V: costerà meno e sarà più sicuro.

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