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L'Unione Sarda
Lunedì 11 febbraio
2002
CAGLIARI CRONACA
Da
sei mesi
Un
cavernicolo ecuadoriano vive all'ombra dei grattacieli
NEW YORK Un uomo delle
caverne vive a New York: Omar Torres, un emigrante ecuadoriano, ha
attrezzato con alcune moderne comodità una grotta naturale di
Inwood Hill Park, un parco pubblico sulla punta nord dell’isola di
Manhattan. Il cavernicolo all’ombra dei grattacieli ha 30 anni ed
è stato scoperto e fotografato dal “New York Post”: capelli
corti, jeans, pochi denti in bocca, il moderno Fred Flintstone campa
raccogliendo di giorno lattine usate (da ogni vuoto ricava cinque
centesimi) e trascorre la notte in un tunnel di roccia di mica
incassata in una valle naturale del parco. Torres abita nella
caverna da circa un mese: la sua presenza era passata finora
inosservata perfino quando, qualche giorno fa, una guida
dell’assessorato ai parchi della città di New York ha portato una
comitiva di bambini in visita alla sua grotta. L’emigrante, da sei
mesi negli Usa, aveva accuratamente nascosto ogni traccia del suo
passaggio. Si racconta che “uomini talpa” vivano tra i topi
nelle gallerie puzzolenti del metrò di New York: è una leggenda
urbana che circola da anni. Quello che purtroppo è una tragica
realtà è il numero crescente di senza-tetto di una città dagli
abissali paradossi: nella Grande Mela sono 29.400 i clochard senza
fissa dimora, circa la metà bambini.
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