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L'Unione Sarda

domenica 3 marzo 2002,pagina 25

Le miniere visitate da una delegazione della Confindustria sarda

Gli imprenditori: bellezze straordinarie

«Possediamo bellezze straordinarie». Ha commentato così Gianni Biggio, presidente regionale degli industriali, quando ha superato l’ultimo gradino della scala a chiocciola che immette nel fantastico scenario della grotta Santa Barbara. «Abbiamo letto tante belle cose di questi beni minerari, ma non li avevamo mai visitati. E così abbiamo deciso di dedicare una giornata intera alle miniere dell’Iglesiente».
Ieri è stato il giorno dell’avvio delle visite nella cavità naturale “più vecchia dei Dinosauri”. I sessanta ospiti dell’associazione degli industriali, giunti da tutta la Sardegna, hanno di fatto tagliato il nastro d’inaugurazione della complessa operazione turistica che s’intende avviare nel territorio. Ad accogliere la delegazione c’era il sindaco della città, Paolo Collu, in evidente fibrillazione. «Sono davvero felice. Finalmente questa grotta, per la cui apertura abbiamo aspettato anche troppo tempo, è stata aperta ai visitatori. Rappresenta, insieme a Porto Flavia, uno dei gioielli che potrebbero consentirci di compiere quel salto di qualità che rincorriamo da tempo».
La spelonca (dedicata alla santa protettrice dei minatori) ha davvero entusiasmato con le sue canne d’organo, le stalattiti e le stalagmiti e con la grande colonna alta ben 25 metri. «Era da vent’anni che volevo venire a visitare questo territorio - dice Marco Tarantola, direttore dell’associazione degli industriali di Sassari -; posso dire che l’immaginazione è stata superata da ciò che abbiamo visto». «È una meraviglia», aggiunge Guido Cossu, ingegnere, gestore del teatro Alfieri di Cagliari: «Avranno un grande futuro». «Negli Stati Uniti - osserva Lucio Planta, costruttore - ci fanno visitare le case dei pionieri. Queste cose, anche da quelle parti, se le sognano». La visita è continuata a Porto Flavia. Anche a Masua i commenti positivi si sono sprecati, soprattutto quando, dopo la visita delle gallerie, la delegazione si è affacciata sul “balcone” che offre come spettacolo il mare azzurro e il faraglione Pan di Zucchero.

Antonio Martinelli