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L'Unione
Sarda
giovedì
27 giugno 2002, pagina 23
Miniere. |
L’Igea
ha ultimato i lavori dopo l’occupazione di Pinna per il parco
Geominerario |
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La
galleria Villamarina apre ai turisti |
Dal
16 luglio quattro giorni di visite nella grotta Santa Barbara |
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Apre le porte ai turisti anche la galleria di
Villamarina. I minatori dell’Igea hanno concluso tutti i lavori di
messa in sicurezza ed ora il cancello di ferro, che per oltre un
anno se l’era chiuso alle spalle il consigliere regionale dei ds,
Giampiero Pinna, per ottenere l’approvazione del parco
geominerario, può essere spalancato ai visitatori. Un’altra perla
mineraria si apre alle porte della città. Una bella soddisfazione
per il presidente della società mineraria, Ilio Salvadori, che ha
anche organizzato le visite guidate. Si potrà accedere da domenica
prossima 30 giugno, al mattino alle 9, 10,30 e 12 e nel pomeriggio
alle 16 e alle 17,30. Previa prenotazione allo 0781-491300. Ma non
è finita. Un’altra bella notizia è rappresentata dai risultati
di monitoraggio che si sono conclusi nella grotta Santa Barbara.
Ebbene, gli esperti dell’associazione speleologica nazionale hanno
ottenuto dati favorevoli per cui da un giorno la settimana la grotta
può ora restare aperta per quattro giorni. Il programma parte dal
16 luglio prossimo. Martedì, giovedì, sabato e domenica ci si potrà
presentare alle 9 o alle 11 e un minatore-guida accompagnerà i
visitatori all’interno della spelonca dopo aver percorso un breve
tratto seduti su di un trenino. Anche in questo caso è opportuna la
prenotazione. Sono quattro, dunque i siti minerari che possono
essere visitati. C’è anche porto Flavia, con la suggestione della
galleria che si dirama nel cuore della collina sovrastante e che poi
sbuca su un panorama mozzafiato col faraglione Pan di Zucchero che
non può che sbalordire chi si affaccia sul belvedere. A Buggerru
invece continua il successo della galleria Henry, dove i visitatori
aumentano di numero ad ogni stagione estiva. (l. m.)
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