Circolo Speleologico Sesamo 2000 Specus News |
CENNI
DI OPERE CUNICOLARI LAZIALI di Giorgio
Pintus e Gianna Politi Nel
periodo del bronzo,all'inizio delle societa' stanziali,i villaggi venivano
installati vicino a corso d'acqua perenne utile all'uso giornaliero e alle
coltivazioni dei prodotti della terra.Nei periodi successivi,i
villaggi-citta' venivano edificati in zone difensive che non sempre
corrispondevano ad un terrotorio servito sufficientemente da risorse
idriche,quindi,la costruzione di cunicoli di adduzione e
captazione,acquedotti e cisterne per la conservazione,emissari di laghi e
deviazioni di alvei dei fiumi,diveniva essenziale per non essere
condizionati dalla variabilita' metereologica per un sicuro rifornimento
idrico. -cunicoli
di adduzione -cunicoli
di captazione -emissari CUNICOLI
DI ADDUZIONE Sono
principalmente usati per condurre acqua dal luogo di origine a quello di
utilizzo.Gli ingressi si trovano sugli argini dei fiumi,torrenti o fossi
che,seguendo un percorso sotterraneo,arrivano nella citta'.In alcuni casi
piu' fiumi vengono collegati con cunicoli per aumentarne la portata.Il
sistema sotterraneo,sicuramente,e' stato adottato per rendere di difficile
individuazione l'approvvigionamento idrico della citta' in caso di
assedio.Le opere hanno generalmente un'altezza di 170 cm.,larghezza di 70
cm. e sezione ad ogiva la cui forma contrasta il peso del terreno
soprastante evitandone crolli.Le lunghezze non sono mai eccessive. CUNICOLI
DI CAPTAZIONE Le
forme,le tecniche ed i sistemi di scavo che serviranno per realizzare
questo tipo di cunicolo erano strettamente legati alla distanza ed al modo
in cui veniva captata l'acqua. La
fase di progettazione doveva prevedere la lunghezza,la collimazione,il
sistema di areazione,la pendenza e l'asportazione verso l'esterno del
materiale scavato.A volte fasi quali la collimazione,il sistema di
areazione e l'asporto di materiale si risolvevano utilizzando dei pozzi
scavati lungo il percorso ad una distanza ricorrente di circa 35-40 mt..In
particolare,la collimazione veniva eseguita scavando l'ingresso e
contemporaneamente il primo pozzo,cosicche' con i due punti luice venutisi
a formare era semplice seguire un percorso rettilineo gia' progettato e
nel contempo,anche per i pozzi successivi,la distanza tra i due scavi si
dimezzava e l'errore di direzione diveniva improbabile. EMISSARI Lo
sfruttamento dei bacini lacustri vulcanici come serbatoi naturali ha
portato i Romani ad elaborare nuove tecniche per portare oltre i
crateri,per mezzo di emissari ipogei,l'acqua e condurla,tramite nuove
canalizzazioni,in luoghi dove il bisogno era piu' impellente. |