Sviluppo complessivo 8600 metri                                                

Raggiunta Iglesias si imbocca la S.S. 126 in direzione Fluminimaggiore ,per girare a sinistra all'altezza del km.59,proseguendo lungo una strada asfaltata fino ad uno spiazzo dove possiamo parcheggiare.  

Dall'ingresso principale possiamo visitare, di fronte un grande salone archeologico, mentre subito a sinistra, si entra in uno dei complessi carsici più interessanti dell'isola. Quasi subito una maestosa colata sembra essere di preludio alla grandiosità degli ambienti.Alla fine del primo percorso arriviamo davanti ad un grande baratro che si sviluppa sul lato destro, mentre a sinistra proseguiamo nel ramo turistico, percorrendo una serie di passerelle che ci permettono di ammirare l'ampia cavità.Si percorre una fiabesca galleria con la visione di vaschette che compongono dei veri e propri laghetti ed una stalattite alta diversi metri. Le passerelle conducono sull'orlo di un bellissimo pozzo, completamente illuminato, profondo 23 metri intorno al quale si stà progettando un percorso che permetta al visitatore di arrivare fi giù.Ma altre emozioni vengono offerte dalla possibilità di percorrere, a richiesta, con guide esperte e muniti di adeguata attrezzatura, una lunga parte del percorso non turistico,che, oltre allo sforzo atletico permette di raggiungere luoghi impensabili e di bellezza straordinaria. I più fortunati possono raggiungere la sala vergine, circa a metà del percorso, che custodisce innumerevoli ed incredibili concrezioni. L'incontro con questo straordinario luogo è reso ancora più emozionante in quanto occorrono circa due ore per raggiungerlo.Ma torniamo un attimo verso l'ingresso con la breve ma interessante visita al salone archeologico che ha restituito molte testimonianze di cui diverse sono ancora in vista.Una lunga storia che dal periodo nuragico arriva a quello romano.Una grotta che offre diverse emozioni a seconda delle nostre esigenze.