L'INTERNAZIONALE SITUAZIONISTA 1957-1962

 

 

 

 

 

  ·        Olmo,Varrone e Sismondo verranno espulsi dopo una discussione attorno ad un testo dedicato alla musica sperimentale. Debord li accusa di pensiero destroide.

 ·        Nel maggio del 58, per volontà di Debord, l'inglese psicogeografo Ralph Rumney venne espulso dall’Internazionale. Ralph, che costituiva da solo, come Associazione Psicogeografica di Londra(!), la sezione britannica dell'I.S., fu allontanato apparentemente solo a causa di un ritardo di qualche giorno nella consegna di un rapporto psicogeografico su Venezia. In realtà Ralph a forza di passeggiare appassionatamente per le calli veneziane con la ragazza finì per innamorarsene così follemente da scordarsi completamente dell'I.S. e dei suoi ipocriti rigori. In preda ad un attacco di pazzia d'amore per la ragazza e di odio per l'incomprensione dei suoi compagni decise di sposarsi subito a Venezia, il matrimonio fu la provocazione definitiva e imperdonabile con la quale tradiva non solo i tempi dell'organizzazione, ma anche i vincoli erotico-affettivi che lo legavano alla comunità situazionista.

·        Nell’aprile 1958 in occasione dell’Assemblea Internazionale dei Critici d’Arte, tenutasi a Bruxelles, i situazionisti distribuiscono un proclama con cui attaccano tutti i critici e tutto ciò che rappresentano.Questa azione è definita dai situazionisti come “un attacco diretto necessario” sul primo numero di Internazionale Situazioniste,rivista della sezione francese.Nel contempo la mostra “50 dans l’Art Moderne”sempre a Bruxelles,alla quale partecipa anche Jorn,sancirà  il suo definitivo successo commerciale.I proventi del pittore andranno a riempire le casse del gruppo.

·        Gallizio riscuote successo con le sue pitture Industriali.I situazionisti cercano di giustificare la situazione imbarazzante come un tentativo di difesa da parte del mondo dell’arte.La loro risposta è quella di moltiplicare il prezzo delle Pitture.

  ·        La sezione promuove una campagna per il rilascio di Nunzio Van Guglielmi,rinchiuso in manicomio,per aver attaccato"Il Matrimonio della Vergine”di Raffaelo. Jorn difende il pittore per aver attaccato i falsi ideali artistici del passato.

·        Il gruppo tedesco Spur si unisce all’I.S. Insieme all’ex COBRA Costant si dedicherà allo sviluppo dei concetti sul tempo libero,punto cardine del programma dell’I.S

·        Durante la 3° Conferenza dell’I.S emergono divergenze tra Debord e Constant attorno l’Urbanismo Unitario. Debord lo vede come mero strumento e immagina una creatività rivoluzionaria sgangiata dalla cultura dominante. Costant invece insiste sul suo ruolo alternativo ad una creazione liberata e non vede le premesse per una rivoluzione sociale.Un anno dopo Costant si dimetterà.

·        Nel 1960 Gallizio e Melanotte,dopo alcune mostre,verranno espulsi per "aver collaborato con forze ideologicamente inaccettabili”.Nonostante questo l’IS riconoscerà sempre i meriti del pittore.

·        Nel settembre 1960 si tiene a Londra la 4° Conferenza dell’IS. Il dibattito ruota attorno la possibilità rivoluzionaria dell’Internazionale e su quali forze possa appoggiarsi.La sezione tedesca è dubbiosa circa il potenziale rivoluzionario della classe operaia per il suo cullarsi nelle comodità offerte dalla classe dominante. Debord replica facendo notare la moltiplicazione degli scioperi nei paesi capitalisti. All’interno della conferenza verrà introdotto il nuovo assetto organizzativo.Fino ad allora l’IS era una federazione di sezioni nazionali che si riunivano una volta all’anno.Al suo posto viene istituito un Consiglio Centrale che si incarica di una gestione unitaria al di fuori della Conferenza,fino ad allora esclusivo organo collettivo del gruppo.Inoltre si adotta in manifesto col quale s’enfatizza  il concetto della liberazione del gioco.Questo concetto è parallelo a quello sull’organizzazione del tempo libero,concepito come un’altra forma di lavoro nella nostra società capitalista.La liberazione del tempo libero sta alla base di una rivoluzione della vita quotidiana.Gradualmente verrà trascurato il concetto dell’Urbanismo Unitario,originariamente attività centrale del programma situazionista.

·        Jorn si dimette a seguito del suo imbarazzante successo commerciale.Le tensioni e le divergenze in seno all’IS raggiungono l’apice in occasione della 5° Conferenza,tenutasi a Goteborg in Svezia dal 28 al 30 agosto 1961.Qui apre i lavori Raoul Vanegeim,unitosi alla sezione francese all’inizio dello stesso anno: "non esiste una cosa chiamata situazionismo,così come non esiste un arte situazionista....una prospettiva del genere non significa nulla se non viene unita in modo diretto ad una pratica rivoluzionaria,alla volontà di cambiare l’uso della vita [....] la nostra posizione è quella di combattenti tra due mondi- uno che non riconosciamo,l’altro che non esiste ancora”.La sezione tedesca,il gruppo Spur,diverge dalle posizioni di Vanegeim e Debord circa il potenziale rivoluzionario e la soppressione e realizzazione dell’arte.La conferenza,senza aver risolto le controversie interne approva una risoluzione che propone di chiamare le opere dei membri dell’IS “anti-situazioniste”.Kotànyi e de Jong vengono aggiunti alla redazione della rivista Spur,organo della sezione tedesca.I tedeschi faranno uscire un numero della rivista senza consultare i due.Verranno espulsi in massa dal Comitato Centrale.Nel marzo del ’62 la sezione scandinava si stacca dall’IS dando vita alla Seconda Internazionale Situazionista.Gli scandinavi si radunano attorno a Nash,fratello minore di Jorn,in una fattoria denominata Drakabygget,la Bahaus Situazionista,che diventerà la sede delle attività del gruppo.

·        Dal 12 al 16 novembre 1962 ad Anversa in Belgio la 6° Conferenza dell’IS tenta di ridefinire l’organizzazione dopo la scissione dagli scandinavi e l’espulsione dei tedeschi.Le sezioni nazionali verranno abolite ed Internationale Situazioniste,rivista della sezione francese,diviene la pubblicazione più importante del gruppo.La Conferenza cesserà di essere l’organo decisionale in favore del Consiglio Centrale che si assumerà tutti i poteri decisionali. Jorn continuerà a sostenere finanziariamente sia l’IS che la 2° Internazionale Situazionista mantenendosi in buoni rapporti con tutti.

·        La Seconda Internazionale,a cui s’aggiungono i membri del gruppo Spur,organizza mostre e azioni,tra le quali la decapitazione della sirena nel porto di Copenaghen.

       · L’IS,ridotta in pratica alla sezione francese,rinuncia completamente alle tesi intorno l’Urbanismo Unitario  e s’impegna unicamente nella formulazione di una teoria  politica e rivoluzionaria.Il 7° Congresso che si svolse a Parigi nel 1966 sancisce il cambiamento della natura dell’IS. Tramite alcuni scandali ad un uso divulgativo e pubblicitario,l’IS guadagna un certo numero di simpatizzanti.Nel 1966 alcuni di questi,approfittando dell’apatia studentesca,riescono a farsi eleggere al Comitato Direttivo dell’Unione Studenti dell’Università di Strasburgo.Gli studenti contattano i situazionisti per un aiuto politico. L’IS suggerisce di scrivere una critica della loro condizione di studenti ed estesa alla società in generale.Il situazionista Mustapha Kajati cerca di coordinare gli studenti facendo spola tra Strasburgo e Parigi Alla fine l’opuscolo"sulla povertà della vita studentesca-considerata nei suoi aspetti economici,politici,psicologici,sessuali ed in particolare intellettuali,e una modesta proposta per rimediarvi” verrà scritto principalmente di sua mano e stampato con i fondi dell’Università,susciterà un enorme scandalo a Strasburgo e in tutta la Francia.Gli studenti colpevoli finiranno in tribunale per “appropriazione indebita” di fondi universitari e l’Università stessa scioglierà il comitato degli studenti.Grazie a questa pubblicità l’opuscolo diverrà popolarissimo e diffusissimo consentendo ai situazionisti di giungere al Maggio ’68 con un alto tasso di popolarità tra gli studenti.Nel 1967 alcuni situazionisti vengono espulsi dall’IS per aver creato una corrente segreta per contrastare la tirannia di Debord.Gli esclusi si uniranno ad alcuni studenti di Strasburgo non ammessi all’IS.

    ·        Nello stesso anno vengono pubblicati due libri,”la Società dello Spettacolo”di Debord e “Trattato del saper vivere ad uso delle nuove generazioni”di Raoul Vanegeim.

  ·        “La società dello Spettacolo” presenta una serie  di estratti detòurnati,presi in prestito sopratutto da Hegel,che costituiscono una lucida analisi della società capitalista moderna.Un lavoro,le cui intenzioni sono oggi di una estrema e sconcertante attualità. Debord ritiene che il capitalismo moderno abbia superato la sua fase di produzione e la fase di dominio esercitato sulla classe sfruttata. Nei paesi in cui il capitalismo ha raggiunto una fase avanzata il dominio di una classe sull’altra si esercita attraverso la comodificazione del tempo libero,svuotandolo del suo potenziale rivoluzionario. L’oppresso rimane sempre alienato mentre mutano gli aspetti dell’alienazione.La società si è spostata da una fase di produzione ad una fase spettacolare:la vita diviene rappresentazione.Il concetto di spettacolo di Debord non è riducibile alla sola sfera dell’informazione o dei media in generale.Spettacolo come totalità del vissuto."Lo spettacolo non è una collezione di immagini,ma una relazione sociale tra le persone mediata da immagini” .Il lavoro di Debord è una rilettura dei manoscritti di Marx sull’alienazione del lavoratore,aggiornata per una nuova dimensione del capitalismo basata sul consumismo anzichè sulla produzione.Mentre la tecnologia moderna ha messo fine alla sua lotta con la natura,l’alienazione sociale continua attraverso una gerarchia tra oppressi e sfruttatori:gli oppressi sono ancora trattati come oggetti passivi e non attivi dalla minoranza dominante.Ai tempi di Marx il lavoratore era un oggetto passivo di produzione oggi invece il lavoratore/consumatore è un oggetto passivo di consumo.La società dello spettacolo,dopo aver ridotto l’Essere in Avere,ha trasformato l’Avere in Apparire.Il prodotto è un abissale contrasto tra ricchezza economica e impoverimento culturale."Chi vuole un mondo dove la garanzia che non moriremo di fame è stata rimpiazzata con il rischio di morire di noia?”.

  ·        Il Maggio ’68 costituì un momento cruciale per l’IS dal momento che se da un lato vide molte delle sue teorie comprovate con popolarità dall’altro si trovò completamente impreparata al succedersi degli eventi.Nella primavera del’68 i situazionisti fanno parte del Comitato di Occupazione della Sorbonne,centro della rivolta,dalla quale lanciano appelli per la realizzazione di soviet in tutta la fabbrica. I situazionisti esercitarono una notevole influenza sul Maggio francese.Gli slogan più belli del ‘68 francese furono coniati dagli stessi situazionisti.La popolarità di quest’ultimi crescerà a dismisura e centinaia di persone si autodefiniranno situazionisti.Questa massa che Debord chiamerà successivamente e sprezzantemente pro-situ avevano soltanto un’idea confusa e vaga di cosa fosse il situazionismo.La sezione francese venne inondata di richieste di adesione all’IS.

·        In occasione della 8° Conferenza dell’IS tenutasi a Venezia nel 1969 venne adottato un nuovo statuto che descriveva l’IS come “un’associazione internazionale di individui uguali in tutti gli aspetti della sua gestione democratica [....] le decisioni della maggioranza vengono eseguite da tutti,la minoranza ha il dovere di scindersi se pensa che l’opposizione sia su una questione fondamentale”.Dopo la Conferenza e la sospensione della rivista dell’IS,i situazionisti attraversano una fase di stallo in seguito alle espulsioni e dimissioni di alcuni membri.L’11 Novembre 1970 Debord annuncia il desiderio di rompere con l’IS. Vanegeim rassegnerà le dimissioni tre giorni dopo valutando l’esperienza situazionista degli ultimi 10 anni come un fallimento totale. Debord replicherà alle accuse mosse da Vanegeim con un opuscolo titolato “La veritabile  scissione nell’Internazionale” nel quale oltre a prevedere un era consciamente rivoluzionaria sferrerà un durissimo attacco ai pro-situ,simpatizzanti sciocchi ed imbecilli desiderosi di far parte di un movimento che non esiste. I situazionisti rifiutarono l’idea di divenire un altro dogma catalogabile,un altro movimento che finisse con-ismo sebbene in occasione della Conferenza di Venezia questa possibilità sembra che ci sia stata.Debord: “E’ una chiara dimostrazione di disonestà [....] accusare l’IS di costituire un’organizzazione dominante quando ci siamo sempre sforzati di rendere pressoché impossibile il divenire membro dell’IS [....] non abbiamo mai commerciato con il nostro “prestigio intellettuale” per frequentare circoli borghesi o intellettuali [....] o tentato di competere con le sette della sinistra per il controllo o l’ammirazione del miserabile pubblico studentesco. [...] In realtà è proprio perché shockiamo alcune persone rifiutandoci di contattarle, o persino la loro richiesta di ammissione nell’IS,che veniamo accusati di essere un “elite” e di aspirare a dominare coloro che non vogliono nemmeno conoscere!”.L’opuscolo si conclude con la dichiarazione che non c’è più bisogno di una Internazionale Situazionista. “ I situazionisti sono dappertutto e i loro scopi ovunque”.  

 

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