IL MOVIMENTO LETTRISTA E L'INTERNAZIONALE LETTRISTA |
Isidore
Isou,poeta rumeno,aveva
sviluppato una particolare teoria sulla poesia in base alla quale essa avrebbe
attraversato due fasi dialettiche,una di distruzione e una di espansione.Se il
dadaismo aveva abolito la parola e il metro,Isou avrebbe continuato in questa
direzione distruggendo le lettere per aprire la fase d’espansione della
poesia. Isou si trasferisce a Parigi,capitale della cultura, per diffondere la
sua rivoluzionaria teoria. Parigi non gli riserva una particolare accoglienza e
Isou decide di pubblicizzare le sue teorie a colpi di scandali e
adepti.Reclutando giovani dai caffè della Rive Gauche nacque il Movimento
Lettrista.Pubblicarono un opuscolo dal titolo” La Dittatura Lettrista” che
ovviamente suscitò scandalo ad un anno della occupazione Nazista. Interuppero,
con una irruzione, una messa in Notre Dame per leggere un comunicato che
affermava la morte di Dio. L’attentatore,vestito da monaco,non riuscì
a finire il comunicato dal momento che le guardie svizzere a presidio
della chiesa tentarono di fermarlo provando ad ucciderlo e in seguito
arrestandolo.Lo scandalo che rese noto Isou fu l’interruzione pubblica di
Tristan Tzara in occasione della quale alcuni lettristi salirono sul palco
urlando: " Basta con questa robaccia,vogliamo sentire qualcosa di nuovo:Isidore
Isou”.Era davvero impensabile che i padri dell’avanguardia venissero
attaccati con gli stessi mezzi da un gruppo di giovani letterati.In questo
stesso periodo si unì alla compagnia Guy Debord.Dopo la pubblicazione del suo
tomo"Introduzione ad una nuova Poesia ed una nuova Musica”,Isou aumenta la
sua notorietà vincendo al festival di Cannes il premio per l’avanguardia col
film”The drivel and the Eternity Treatise”.Il film rappresentava la fase
finale di distruzione del cinema,con la pellicola graffiata,rovinata e in alcuni
punti completamente vuota. Debord,un anno più tardi,sol suo “Urla in favore
di De Sade”riproporrà modalità simili.Tra le tante teorie elaborate da Isou
merita particolare attenzione l’analisi della gioventù,identificata per la
prima volta come classe sociale.I giovani,secondo Isou,costituivano una classe
sfruttata che si collocava fuori dal mercato e dai suoi meccanismi.La sua
indipendenza dal capitale la rendeva potenzialmente rivoluzionaria.La
nascita,successivamente,di gruppi giovanili ribelli come gli “Angry young men”
in Inghilterra e i “Blouson Noirs” in Francia confermeranno l’intuizione
di Isou.Nel mentre dopo l’emergere di divergenze, una costola capeggiata da
Debord dà vita all’Internazionale Lettrista che sconosciuta ed ignorata al
massimo raggruppava una decina di persone.Uno dei punti cardini della ricerca
lettrista fu lo studio del tempo libero visto come potenzialità
rivoluzionaria."L’organizzazione del tempo libero- l’organizzazione delle
libertà di una moltitudine un pò meno guidata dal lavoro continuo è gia una
necessità per i governi capitalisti,cosi come lo è per i loro successori
marxisti.Ovunque si è limitati dalla degradazione degli stadi e dei programmi
televisivi[...]abbiamo deciso di dedicarci seriamente al tempo libero [....] la
costruzione di situazioni sarà la continua realizzazione di un grande gioco,un
gioco che i giocatori hanno deciso di giocare”.Oltre la teoria del tempo
libero,L’Internazionale Lettrista sperimenta praticamente alcune teorie
architettoniche e comportamentali definite dal Movimento Lettrista in base alle
quali l’architettura influenza il comportamento di chi la abita ed essendo
essa stessa l’espressione della classe dominante esercita una coercizione
fisica,psichica, dei cittadini-sudditi.Nel 1953 Ivan Chtcheglov,in un suo saggio
denominato"Formulario per un nuovo urbanismo” scriveva:"Sire,io vengo
dall’altro paese.Nelle città ci annoiamo,non c’è più un tempio del sole”."
I diversi quartieri di questa città potrebbero corrispondere
all’intera gamma di umori che ognuno di noi incontra per caso nella vita di
ogni giorno”. Questo concetto di urbanismo apriva inesorabilmente le porte
alla Psicogeografia.Secondo i Lettristi, per un intervento diretto che conduca a
decostruire gli ambienti surcodificati e a costruirne di nuovi - i cui aspetti
sono breve durata, mutazione permanente e mobilità - sono d'obbligo studi
preliminari "delle leggi e degli effetti precisi di un ambiente geografico
ordinato coscientemente o meno, che agiscono direttamente sul comportamento
affettivo degli individui" (Guy Debord,Introduzione ad una critica della
Geografia Urbana” ),degli studi che prendono il nome di Psicogeografia. La
Psicogeografia è un gioco e allo stesso tempo un metodo efficace per
determinare le forme più adatte di decostruzione di una particolare zona
metropolitana, le forme più adatte a far saltare il reseaux traiettoriale, "il moto-controllo delle forme di vita metropolitane" e
a sabotare il Codice del Surluogo. Attraverso il gioco psicogeografico si
prefigura un nuovo modo di vivere la città, ci si procura gli elementi per una
critica radicale all'urbanistica funzionalista e razionalista delle società
spettacolari La tecnica dell'esplorazione psicogeografica è la Deriva, un
passaggio improvviso attraverso ambienti diversi.
Con la Deriva Lettrista apparve per la prima volta l'esigenza di azzerare
lo spazio tramite un "bouleversement" psichico della città che
permettesse la realizzazione della "creatività pura", la terra doveva
far corposenzorgani con il nomade, non si trattava più di un automatismo
psichico ma di un divertente gioco per indizi, di corrispondenze tra psiche e
territorio, di infrazioni e nuove connessioni.
La Deriva Lettrista dunque consisteva dunque in una semplice passeggiata
che favorisse l'ispirazione per la costruzione di una nuova città che avrebbe
coniugato il progetto di "Sconvolgimento dell'Architettura" con
"l'Ipergrafologia" , la corrispondenza psico-geografica, dove le forme
delle costruzioni sarebbero diventate segni, o elementi dell'insieme dei
caratteri fonetici, lessicali, ideografici.
Immaginate il centro storico della Parigi degli anni '40 invasa da gruppi
di ragazzetti senza alcuna voglia di lavorare, vestiti con strane magliette
piene di scritte, che fermavano i passanti regalandogli sassi spacciati come
comete e meteore con le quali realizzare le nuove costruzioni da sottrarre alla
progettazione degli architetti, che riempivano i muri di poliscrittura e che,
armati di tutto ciò che il caso gli forniva, inventavano ogni giorno modi nuovi
di sabotare lo spazio surcodificato della città .Un gioco di deriva lettrista fu
ad esempio il Possibile Appuntamento: date appuntamento ad un amico di un amico
che non conoscete in un'ora e in un punto preciso della città. Nessuna persona
lo aspetterà, purtuttavia questo "possibile appuntamento" che lo ha
condotto in un luogo che può sia conoscere sia ignorare, lo indurrà ad
osservarne i paraggi, a chiedere informazioni ai passanti o a muoversi in
direzioni inconsulte, realizzando una deriva inconsapevole. Potreste dare
un'altro possibile appuntamento nello stesso luogo e alla stessa ora a
qualcun'altro che il primo non conosce... Altri giochi
consistevano nell'introdursi nottetempo nei piani delle case in demolizione,
percorrere senza tregua e senza meta una città in autostop durante uno sciopero
dei trasporti urbani, errare nei sotterranei delle catacombe chiuse al pubblico,
ecc. Questi giochi furono la base di una serie di ricerche che portarono l'Internazionale Lettrista nel '55 alle proposte apparse in Potlatch su un "Progetto di migliorie razionali della città di Parigi". In questo progetto si propose di aprire i tetti della città al passeggio mediante la creazione di passerelle, di munire di interruttore tutti i lampioni delle strade, di distruggere totalmente le chiese riutilizzandone lo spazio, di amplificare le sonorità delle stazioni con la diffusione di registrazioni provenienti da altre stazioni e da porti, di sopprimere i cimiteri (distruggendo, senza lasciare alcun genere di tracce, i cadaveri), di abolire i musei e sistemare le opere d'arte nei bar, di aprire le prigioni per potervi fare soggiorni turistici chiaramente senza discriminazione tra visitatori e condannati, di spostare le statue cambiandone i titoli sia in senso politico che disorientante e di cambiare i nomi delle strade (specialmente quelli dei consiglieri municipali, il vocabolo "santo", i partecipanti alla Resistenza, ecc.) per porre fine al rimbecillimento della gente. L’ultima ma non meno importante teoria fu quella del Detournement elaborata da Debord e Gil J.Wolman nel saggio"Metodi di Detournement”:"Nella fase di guerra civile in cui ci troviamo,l’arte e la creazione in generale dovrebbero servire esclusivamente motivi partigiani,e ciò è necessario per finirla con qualsiasi nozione di proprietà privata in queste aree. Detournement è la libera appropriazione delle creazioni altrui. Detournement è decontestualizzazione.Va da sé che uno non è limitato al correggere lavori esistenti o integrare diversi frammenti di lavori scaduti in una nuova opera:si può altresì alterare il significato di questi frammenti in qualunque modo,lasciando gli imbecilli alla loro profuso mantenimento delle “virgolette””.Tra i vari metodi di detournement , il Detournamento Murale assumerà un ruolo centrale nei futuri situazionisti. Nel 1966 infatti un gruppo di studenti simpatizzanti dell'Internazionale Situazionista, approfittando dell'apatia dei 16.000 studenti dell'Università di Strasburgo, era riuscito con abili manovre a impadronirsi dell'Unione degli Studenti di Sinistra. Usando il potere economico di quest'ultima, fondarono un club per la riabilitazione di Marx e Ravachol e tappezzarono i muri della città con una serie di fumetti surrealisti, "il ritorno della colonna Durutti" (diffusa poi in tutta la stampa underground internazionale), rappresentando in questo modo un superamento della vecchia e retorica propaganda militante, verso una nuova forma di comunicazione politica che coniugava lo slogan con la ridefinizione creativa dello spazio urbano.
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