La prima festa della Madonna del Carmelo si fece il 16/17 luglio 1920, ad Arcuerì.
  Precedentemente il luogo prescelto era stato Elini, ma nel 1920, dopo una violenta rissa, rimase ucciso un cantoniere ferroviario di Seui, Francesco Deidda, che lasciò moglie incinta e tre figli in tenerissima età. Il giorno dopo il fatto, affinchè non si ripetesse l’accaduto, Seui decise d’essere indipendente, quindi di cessare la collaborazione con gli altri paesi e di costruire la chiesa ad Arquerì, dove si festeggia tuttora.
  In occasione della festa si usa portare la Madonna sopra un carro trainato dai buoi agghindati coi fiori.

La festa dura tre giorni. Si parte il sabato verso le 6:30 con la processione che accompagna a piedi la madonna fino ad Arquerì (che dista da Seui 9 km circa); all’arrivo si celebra la messa, poi si pranza all’aperto e si festeggia per il resto dei giorni, con canti, balli, si gira per le bancarelle, ci si organizza per rimanere durante la notte.   Il giorno dopo, un discreto numero di persone si organizzano e assieme al parroco accompagnano la Madonna di nuovo in paese dove l'aspetta una lunga proccessione assieme al gruppo folk e la banda musicale.    Così i fedeli, ognuno con la propria candela accesa, accompagnano la Madonna per le vie del paese fino al rientro in chiesa.   Dopo la benedizione ognuno torna alla propria casa, con la consapevolezza di aver ricevuto quel qualcosa in più che lo aiuterà a superare le molte difficoltà della vita e intanto si aspetta la festa successiva.