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Storia del municipio di Seui


  Il Palazzo Municipale è stato per i Seuesi "S'omu Cumunali", ex pretura, ex scuola media ed elementare.
  Il palazzo Municipale venne concepito per essere il simbolo dell'identità e l'orgoglio di avere un "grande edificio publico".E' sorto vicino alla chiesa e al mercato che prima, insieme alla piazza, erano il centro topografico della città. Esso, tempo fa, ha ospitato anche la pretura, che rapresentava la giustizia della Barbagia di Seulo. Sotto gli stratti di calce delle pareti dello stabile ci sono ancora i simboli, gli stemi comunali e gli ornati in simbiosi con l'esaltazione del "buongoverno".
  In una delibera datata 12 Novembre 1871, il sindaco Daniele Todde riunisce il consiglio comunale per dare l'avvio alla costruzione del Palazzo Municipale. Dallo stesso atto si evince la necessità di costruire un edificio adatto sia per gli uffici comunali che per la Pretura; così si decide di affidare lo studio della progettazione ad un tecnico abilitato.

Il municipio nel 1904

  Il 20 Maggio del 1872 emerge che ci sono dei ritardi nella presentazione del progetto, a causa di una indisposizione dell'architetto, e per la difficoltà di difinire il terreno necessario all'edificazione del Palazzo.
  L'Edificio venne fatto seccondo la seguente distribuzione degli ambienti: Nel pian terreno:
-il vestibolo
-la camera destra e camera sinistra
-quattro camere adibite ad aule scolastiche
-scala a due rampe
-il piccolo cortile
-i servizi igienici.
Nel primo piano:
-il vestibolo
-gli anditi
-la scala a tre rampe
-la sala sedute Consiglio Comunale
-la sala sedute Giunta Comunale
-il gabinetto del sindaco
-gli Archivi
-la sala per l'usciere comunale
-la sala per le udienze del conciliatore
-i servizi igienici.
Nel secondo piano:
-la scala
-l'andito
-la sala per le udienze del pretore
-l'ufficio usciere della pretura
-il gabinetto del pretore
-la cancelleria della pretura ed archivi
-la camera per il deposito dei corpi di reato
-tre ambienti per l'ufficio telegrafico
-i servizi igienici.
  La pavimentazione veniva costruita secondo come era fatta la struttura dell'ambiente; il materiale che venne proposto era:
i pavimenti in lastre di pietra da taglio;
i pavimenti in quadretti sardi;
e i pavimenti in pianelle di Francia colorate senza vernici a scacchi esagonali.
  Le porte esterne ed interne vennero fatte in legno, con battenti e panelli e venivano colorate uguali.
  La faccita del palazzo venne arricchita da un bugnato, fatta in pietra, e da mensole scalpellinate.
  Le scale dovevano essere in ardesia. Oltre a questo nelle fascie interne, precisamente nelle sale erano in stucco. I solai vennero messi in opera con del legno di pino su delle travi di castagno. I soffitti dell'ultimo piano vennero intelaiati con delle stuole di canne.
  La stuttura venne intonacata con malta di calce e sabbia.Gli infissi vennero trattati con olio di lino ben cotto.
  La calce che veniva usata, l'avevano presa dalle fornaci del territorio di Seui; mentre la sabbia si prendeva dal letto dei torrenti. Prima di usarla veniva passata al graticcio a lavarla perchè resti purgata dalla terra e dagli altri materiali. I mattoni e le tegole si fabbricavano nel territorio di Seui: nella zona detta S.Sebastiano.
  Dopo un bel po di tempo il sindaco che vi era allora, fece fare i lavori di ristrutturazione. I lavori consistevano nella demolizione del pavimento e riutilizzo delle mattonelle: riutilizzo delle mattonelle a colori; intonacare con malta di sabbia e calce. Tutta questa ristrutturazione veniva a costare 494,25 lire.
  Il 23 ottobre del 1910 il Consiglio Comunale decide di versare gli anditi del palazzo comunale. Nella ringhiera esterna dello stesso palazzo conveniva sostituire le colonnete di pietra lavorata con colonne di ghisa. Gli infissi interni ed esterni avevano bisogno di numerosi interventi fatti dal fabbro Vittorio Mameli, nel 1911. Già dall'inizio il palazzo venne concepito in maniera polifunzionale. Una delle esigenze era reperire un locale per la scuola. Dall'analisi dei documenti in possesso, a partire dal 1914, gli interventi di restauro sono una semplice riparazione.


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