L ‘ANGOLO DELLA  MEMORIA     

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Il  secondo Mercoledì di ottobre siamo andati nella villa  Bertrand  Bertramelli di Ossanesga a vedere una mostra di foto molto antiche dove c’erano delle persone e dei luoghi che magari ci sono anche ora ma non così intatti.

C’era una stanza piena di fotografie divise in  sei parti: lavoro, sport, rito, guerra, persone e  ambiente.

IMPRESSIONI:

Mi ricordo in particolare i ritratti delle persone più ricche e molto bene anche una fotografia che rappresentava una signora che dimostrava più di settanta anni, mentre siamo stati informati che ne aveva circa cinquanta di anni!

Poi c’erano delle fotografie di compagni di classe e una in cui tutti erano vestiti allo stesso modo .Mi ha colpito molto una fotografia dove c’erano molte persone e il signor Mangili  (la guida) ci ha detto che era una sola famiglia e io per curiosità ho contato le persone e ho scoperto che erano 30!

Mi è piaciuto molto vedere il paesaggio come era prima, i ritratti o le fotografie che rappresentavano una sola persona e mi ha colpito  molto anche la villa per la sua bellezza e un grandissimo cedro che c’era nel giardino.

Mi è piaciuto perché nelle foto si poteva vedere il nostro paese com’era fatto tanto tempo fa.

Sono state tutte le foto che quel signore ha  restaurato in vecchi album, in particolare quelli di sport .

Mi è piaciuto perché ho visto molte foto ed erano molto belle.

Una cosa che mi ha particolarmente colpito è l’albero con il tronco gigante perché da fuori non credevo che era così grande e non ne avevo mai visto uno così.

Mi sono piaciute le foto delle donne  anziane che  sembrava  avessero 100 anni, invece ne avevano  70-80.

Mi è piaciuto un documento che ho letto sulla scuola a piedi sul ghiaccio e la sera rovesciavano dell’acqua per  preparare la pista per il giorno dopo.

Mi è piaciuto molto perché è la prima volta che vedo tante fotografie antiche.

La foto che mi è piaciuta di più è  quella di Felice Gimondi  sul podio .La cosa che mi è piaciuta di più sono state le fotografie delle persone che spiegavano la loro storia.

La cosa che mi è piaciuta di più sono le foto  riguardanti lo sport perché raffiguravano gli sport che venivano fatti nel paese .

Mi è piaciuto quando la guida che ha detto quello che ha detto il sindaco alle mamme di Valbrembo: adè che domà ‘l vegnerà il dutùr a’nseri la erola ai voscc is c’ecc ai locerà,l’è per ol so be de lur.doca portèi in cùmù senza pura,domam matina.

È' stata l’emozione, di vedere le famiglie patriarcali  i bambini soprattutto perché erano poveri ma più felici di noi. .                                                                               (Classe 5ª A-B)