" Fa parte di un piccolo complesso architettonico composto da un casale, da locali adibiti a macina, le cui caratteristiche rientrano in quella che č comunemente chiamata -archeologia industriale-, da un ponte di origine romana e da opere di sistemazione idraulica della cascata sul fiume Sacco, anche esse di origine romana. La Mole  č un edificio a torre quadrangolare di mt 7 di lato e mt 17,50 di altezza, sviluppato su tre piani di cui uno solo č esistente. Coronato all'estremitŕ da merli, l'edificio forse, doveva avere la funzione di difesa del ponte e controllo del transito. La difesa dei quattro lati era consentita da feritoie aperte sia al primo piano che all'ultimo. Esse sono sovrastate da piccole aperture quadrate, definite da un architrave timpanato monolitico. La Mole ha suběto nel tempo numerosi restauri realizzati tra il 1670 ed il 1900. Per qualche tempo era divenuta una modesta centrale di energia elettrica per l'illuminazione di Sgurgola, Morolo e Supino ". (Progetto " Animazione Culturale e Turistica ", Sgurgola-Percorso monumentale, 1990, A.i.b.V.d.S)

Per ulteriori informazioni si veda:
     Sgurgola nel Medioevo - Storia di un Castello di origini Longobarde
        di Gerum Graziani - Dicembre 2001
     Usi e costumi della vecchia Sgurgola
        di Menotti Morgia - Estate 1966