Gran parte della vita del maggior drammaturgo
inglese è ancora avvolta dal mistero. Tutto quello che sappiamo, dopo
tre secoli di studi e di scoperte è pochissimo, eppure basta sia a
tracciare un percorso di vita ben delineato, che a contornarlo di tutta
l'ambiguità che basta per confonderci le idee. Comunque sia è
inutile scervellarsi per qualcosa che va "al di là della nostra
filosofia"; e se in qualche modo vi ho fatto torto: ...apprezzate di me (e del
mio sito, aggiungo io ) quel che volete... |
"Ora ogni mio
incantesimo è infranto e la forza che in me resta è solo
mia debole forza. E ora, è vero, dovrò restare racchiuso in
questo luogo o inviato a Napoli come a voi piacerà. Non vogliate,
poiché ho ottenuto il mio ducato e perdonato il traditore,
lasciarmi, per la vostra magia, in questa nuda isola; ma liberatemi dalle
catene con l'aiuto generoso delle nostre mani. Il vostro fiato gentile
dovrà gonfiare le mie vele, o fallirà ogni mio
scopo, quello di riuscire gradito. Ora non ho spiriti al mio comando,
né arte magica; e la mia fine sarà disperata se non
sarò soccorso da una preghiera così penetrante da
giungere alla pietà stessa e liberare da ogni colpa. Come voi
stessi sperate nel perdono dei vostri peccati,così mi doni
libertà la vostra indulgenza." dalla, 'Tempesta',
Atto V, Scena Ultima |