...qualche nota in più...




    ROCCO DE ROSA

Il pianista e compositore lucano Rocco De Rosa, vive e lavora a Roma dal '95. La sua attività musicale si divide tra il lavoro di compositore in diversi ambiti artistici (in particolare cinema, teatro e danza) e di direzione del gruppo multietnico "HATA", un progetto quest'ultimo nato in seguito alla pubblicazione nel 1996 del cd "Trasmigrazioni" (ed. il manifesto) curato dallo stesso De Rosa con Daniele Sepe e Paolo Fresu. Hata ("villaggio" in lingua kikongo) è anche il titolo del cd pubblicato sempre dal manifesto nel '98. Il brano che dà il titolo al disco, cantato da
Martin Kongo è presente nel film di Nanni Moretti "Aprile". Sempre in campo cinematografico vanno ricordate le collaborazioni con Ermanno Olmi, Domenico Astuti, Michele La Nubile. Di recente ha collaborato alla colonna sonora del film "Incantesimo Napoletano" di Paolo Genovese e Luca Miniero. Le creazioni di Rocco De Rosa non sono collocabili in un territorio musicale preciso o in un genere definito; esse piuttosto attingono a una sorta di memoria sonora arcaica in cui l'elemento melodico insieme a quello ritmico ha un ruolo fondamentale.

IN CONCERTO






















    DHOAD GIPSIES DEL RAJASTHAN

Il gruppo Dhoad Gipsies viene dal deserto del Rajasthan, a Nord-ovest dell'India. Questa terra fu il regno degli imperatori, dei Maharajas e della loro corte. Il deserto del Thar è anche la culla dei gitani e quello di numerosi troubadours e di musicisti che vanno di città in città a divertire i principi e cortigiani. Una terra dalle tradizioni spirituali e musicali. La trasmissione dell'arte viene realizzata di padre in figlio da generazioni. Rahis BHARTI vuole presentare la sua tradizione: la musica e la danza del Rajasthan. Il suo gruppo è composto da Amrit Hussain, Rahis Bharti (tablas e dholak - tamburo orizzontale a due pelli), Mohammed Bilal (nacchere chiamate kartels), Sattar Khan (pungi, doppio flauto utilizzato per incantare i serpenti), Gulam Ali (nangara e harmonium, canto), fachiro Munshi (sputatore di fuoco acrobazie sul vetro), una danzatrice sapera, Kamala Kumari, che presenta le più belle danze del Rajasthan (danzatrice zingara). Questi ballerini e musicisti offrono un'atmosfera unica attraverso i vari colori del Rajasthan.

IN CONCERTO

7 gennaio - "Festival Actual", Logrono, La Rioja (Spagna)
8 gennaio - Zaragoza (Spagna)
9 gennaio - Zaragoza (Spagna)
12 gennaio - seminario di tabla, Piccolo Apollo, Roma
13 gennaio - seminario di tabla, Piccolo Apollo, Roma
17 gennaio - Teatro del Mare, Riccione (Rimini)
















    MATT DARRIAU'S PARADOX TRIO

Proveniente da New York, il Paradox Trio crea una musica originale che si ispira alla tradizione balcanica, gipsy, e dell'est europeo. Negli ultimi sette anni il quartetto ha suonato nei più importanti festival degli Stati Uniti e del Canada. Le loro dinamiche esibizioni vanno oltre i confini stilistici e geografici creando un "sound" eclettico. Il loro terzo CD "Source" uscito per la Knitting Factory esplora il territorio comune della musica balcanica e klezmer. Matt Darriau, leader del gruppo, è anche attivo compositore e musicista dei "Klezmatics".


IN CONCERTO



























   


    SIMON SHAHEEN & QANTARA

Simon Shaheen si è attirato lodi a livello internazionale come virtuoso di oud e di violino. E' uno dei più significativi musicisti e compositori arabi della sua generazione. Il suo lavoro non solo si volge indietro nella storia della musica araba ma guarda oltre, abbracciando diversi stili. Questo contributo unico al mondo dell'arte è stato riconosciuto nel 1994 quando Shaheen è stato premiato con il prestigioso National Heritage Award.













GNAWA SHAMHAROUSH

Gnawa si riferisce a un gruppo creato da due musicisti che compongono musica ispirata ai ritmi e alle melodie della tradizione gnawa. Gli strumenti principali che appartengono a questo stile sono il gumbri e le qraqeb oltre alle percussioni e ad altri strumenti sia a corda che a fiato. Il gumbri è simile ad un grande basso acustico con la cassa di legno e le corde di una fibra ricavata dalle interiora degli animali. Le qraqeb somigliano a delle nacchere di metallo di grandi dimensioni e costituiscono la base ritmica di questa musica. La musica gnawa ha una profonda risonanza spirituale. E' infatti la musica che accompagna le sedute di "dhikr" - anche dette "lila" ovvero serate spirituali - poichè ha un potere fortemente evocativo ed ipnotico. E' una tradizione, quella gnawa, che si tramanda di generazione in generazione da molti secoli. Attualmente questa musica sopravvive in Marocco e in Algeria dove si è conservata fino ad oggi. Il gruppo GNAWA SHAMHAROUSH è composto di base da musicisti gnawa che vivono a Roma e propongono un repertorio tradizionale con gumbri, voce e qraqeb, accompagnato da strumenti a fiato e a corda.

IN CONCERTO



























   
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