FRENIS zero

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ID-ENTITA' MEDITERRANEE. Psicoanalisi e luoghi del trauma sociale

Sabato, 22 ottobre 2016 Lecce, Biblioteca Istituto Marcelline viale Otranto, n. 67 Evento accreditato per 8 crediti E.C.M.  (Evento residenziale n. 167913 - Provider nazionale MITT Medical & Scientific Learning)

ABSTRACTS

Anna Sabatini Scalmati  fermerà l'attenzione sul pensiero che, in misura maggiore o minore prende atto dei flussi migratori, delle tragedie che costringono alla fuga interi popoli dell'Asia e dell'Africa, ma, nel contempo, in modo più o meno marcato, li disconosce, li rigetta e ad altre terre chiede di farsene carico. Scissione che nel contempo riconosce e rinnega la realtà, lascia affiorare il lavoro del negativo e offusca una corretta lettura dei fatti (Green); attorno ad essi crea zone di silenzio, sacche di intossicazione che ergono meta-difese, patti denegativi, che mantengono i soggetti estranei alla propria storia e alla storia degli altri (Kaës). 

  Maria Patrizia Salatiello in una breve introduzione, narra della sua quasi ventennale esperienza nella Striscia di Gaza, riportando anche la prima osservazione con un bambino palestinese, che aveva partecipato alla prima Intifada. Si sofferma poi sul lavoro fatto negli ultimi cinque anni, con bambini con traumi di guerra.

Attraverso la storia e gli incontri con una bambina, che aveva subito un gravissimo trauma durante l’attacco israeliano, chiamato “Piombo fuso”, introduce un discorso sulla psicopatologia del trauma.

Nella seconda parte del lavoro affronta il problema dei traumi degli operatori e di come questo elemento possa influire negativamente sul lavoro con i bambini.

Infine si sofferma sulla peculiarità della Striscia di Gaza, che è equiparabile a un campo  di concentramento o enorme prigione a cielo aperto. Ci sono massacri anche più efferati di quelli che gli israeliani fanno a Gaza, ma dalle altre parti del mondo dove queste tragedie si consumano si può fuggire, così succede in Siria, in Iraq. Certo i campi profughi sono anch’essi una tragedia, ma restano comunque delle vie di fuga.

A Gaza, quando Israele bombarda e fa anche delle invasioni di terra, non si può andare da nessuna parte e la sensazione claustrofobica di essere intrappolati è terribilmente angosciante.

   Chiara MARANGIO nel suo   

contributo prende in esame le forme del trauma sociale nei rifugiati. Partendo dalla relazione tra esperienze traumatiche e abuso di potere, s’intende osservare come nel Paese ospitante l’insufficienza delle condizioni di esercizio di varie forme di diritto (abitativo, lavorativo, di movimento, di rappresentanza, di accesso ai servizi) influisca nella cronicizzazione del trauma pregresso, colpendo i soggetti nella loro posizione politica, nel loro essere nel mondo: si considerano pertanto le dimensioni individuale, giuridica, economica, identitaria e dunque sociale. L’analisi delle caratteristiche di funzionamento del Sistema Paese diventa così una sollecitazione per la clinica ad uscire dal suo intimo spazio e ad integrarsi con altri campi d’indagine e d’azione, adattandosi ai contesti, intervenendo in essi e risignificando il concetto di cura.

IL CONVEGNO 2016: avrà al centro il tema del trauma sociale, dopo che nel convegno del 2014 si è trattato quello della resilienza e della creatività come risorse, interne, sociali ed istituzionali, in relazione al trauma delle migrazioni nello scenario mediterraneo. 

A cento anni dalla pubblicazione delle "Considerazioni attuali sulla guerra e la morte" di Freud, il trauma sociale pone la nostra cultura a contatto con i disastri collettivi per mano dell'uomo ("man made disasters") di fronte ai quali ci facciamo sempre la stessa domanda: "come è possibile che si ripetano nonostante tutto?". 

Inoltre, la dimensione collettiva in cui essi avvengono pone alle vittime spesso la scelta tra la cospirazione del silenzio e la solitudine, da una parte, e il bisogno di una qualche testimonianza, dall'altra, che però deve avere delle condizioni socio-politiche fertili per poter essere trasmessa e accolta. 

Nel convocare ogni due anni il mondo della psicoanalisi intorno a simili temi attinenti alle "Id-entità Mediterranee", abbiamo in questa quinta edizione invitato, tra gli altri, due illustri psicoanaliste. 

 

L'evento è stato accreditato per un numero massimo di 60 tra Psicologi,  Medici (psichiatri, neuropsichiatri infantili, pediatri, psicoterapeuti), Infermieri pediatrici, Infermieri professionali, Terapisti della neuro- e psicomotricità dell'età evolutiva, Educatori professionali, Logopedisti, Assistenti sanitari e Terapisti occupazionali. Il convegno è comunque aperto a tutti (operatori sanitari, culturali, docenti, studenti): per tutte le figure professionali non interessate ai crediti ECM è prevista una quota di iscrizione ridotta.

Patrocini richiesti:

Assessorato alla Cultura della Regione Puglia

PROGRAMMA PROVVISORIO 

h. 9.00 Giuseppe LEO  Il trauma sociale in psicoanalisi  

h. 9.30 Chair: Giuseppe LEO

Relazione plenaria  della dott.ssa Anna SABATINI SCALMATI (psicoanalista,         Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica - Roma): "Trauma sociale tra percezione e negazione"  (leggi l'abstract )

h. 11.00   Chair: Giuliana SCARSELLI

Relazione plenaria di Maria  Patrizia SALATIELLO (neuropsichiatria infantile, Università degli Studi di Palermo, psicoanalista S.P.I. – Palermo): "Il trauma infinito dei bambini di Gaza"  (leggi l'abstract )

h. 14.45 Chair:  Maria Antonietta STEFANELLI

h. 15.00  Relazione  di Maike CAIULO PRAHM (etnologa - Berlino): "Integrazione o inclusione nell'accoglienza dei rifugiati?"  (leggi l'abstract )    

h. 15.20  Relazione  di Chiara MARANGIO  (psicologa, psicoterapeuta - S. Pietro Vernotico - Brindisi): "Il trauma sociale nei rifugiati: perché la clinica deve uscire dalle sue stanze"  (leggi l'abstract )

h. 16.00 Chair: Giuseppe LEO

Relazione plenaria di Vito CALABRESE (psicoterapeuta, ASL di Bari): "De-umanizzazione, testimonianza e riconciliazione nei traumi sociali" (leggi l'abstract )

h. 17,10 Discussione sui temi del pomeriggio 

h.18.00 Chiusura dei lavori e prospettive mediterranee

Segreteria Scientifica : 

Giuseppe Leo (Responsabile scientifico E.C.M.)

c/o Centro Psicoterapia Dinamica "Mauro Mancia" (rivista “Frenis Zero”) - via Lombardia, 18 -73100 Lecce

http://web.tiscali.it/freniszero 

email: assepsi@virgilio.it    

Segreteria Organizzativa:

Per informazioni relative al convegno, per prenotazioni alberghiere e per le iscrizioni rivolgersi a :

MITT SOLUTIONS -  Eventi & Congressi SAS

 via Ferrante Caracciolo, n. 8/D, 73100 Lecce

                         infoline    Tel. 0832-340555  Fax: 0832-868090 Cellulare: 3298711152

 e-mail: ecm@mittsolutions.com

Iscrizioni:

Il numero di posti è limitato: è stata fatta richiesta al Ministero della Salute di accreditamento ECM per un numero massimo di 60 posti totali, tuttavia è  possibile accogliere un numero massimo di 30 iscrizioni in più, per chi non fosse interessato ai crediti ECM, con una quota di iscrizione ridotta. 

Quote di iscrizione  (IVA 20% esclusa)

Iscrizioni entro il 15.07.2016

con crediti ECM: euro 50,00 + IVA 

senza crediti ECM: euro 20,00 + IVA

Iscrizioni dopo il 15.07.2016 entro il 15.10.2016

Cancellazioni

In caso di rinuncia comunicata per iscritto prima del 15  Ottobre 2016, la quota sarà rimborsata con una trattenuta del 30% per spese amministrative.  Oltre tale data non si effettuerà alcun rimborso.

Informazioni generali

Come arrivare alla sede del convegno:

In treno: la stazione ferroviaria di Lecce si trova a 300 metri circa dalla sede del convegno.  Per informazioni sugli orari e sui collegamenti si prega contattare la Segreteria Organizzativa. 

In auto: sia provenendo dall’autostrada Roma-Napoli-Bari che da quella Milano-Pescara-Bari si deve proseguire per  Lecce.

In aereo: Lecce è collegata sia con l’aeroporto di Brindisi (40 Km.) sia con quello di Bari Palese (160 Km.) mediante dei bus navetta. Informazioni su orari dei voli e collegamenti sono disponibili contattando la Segreteria Organizzativa.

E’ possibile prenotare il lunch, ad una   tariffa speciale convenzionata, specificandolo sulla scheda di iscrizione.

“Id-entità mediterranee”. Psicoanalisi e luoghi dei traumi sociali”

Lecce, Sabato, 22 ottobre 2016

SCHEDA DI ISCRIZIONE

Da compilare ed inviare via e-mail o via fax a:

MITTSOLUTIONS -  Eventi & Congressi SAS  – Via Ferrante Caracciolo 8/D – 73100 LECCE

Tel 0832 340555 Fax 0832 868090  cell  329.8711152

E-mail   segreteria@mittsolutions.com 

NOME  _________________________________________________________________________

COGNOME  __________________________________________________________________________

C.F.   ______________________________________________________________________

PROFESSIONE 

¨ Medico   ¨ Psicologo   ¨ Altro

ENTE/AZIENDA _________________________________________________________________

INDIRIZZO  _____________________________________________________________________

CAP ______________________    CITTA’  ____________________________________________

TEL __________________________ FAX __________________ CELL._____________________

E-MAIL  ________________________________________________________________________

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CAP ______________________ CITTA’ ______________________________________________

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La MITT Solutions Eventi & Congressi sas La informa che la raccolta dei Suoi dati è indispensabile per l’organizzazione del convegno di cui al presente programma.  I Suoi dati potranno essere trattati unicamente per l’invio di documentazione relativa a tale evento.  Non verranno diffusi o comunicati a terzi, né in Italia né all’Estero.  Responsabile del trattamento e la MITT Solutions Eventi & Congressi   sas. La società è a Sua disposizione nel caso Lei intendesse esercitare i diritti previsti dall’art. 7 del d. lgs. 196/2003, tra cui quello di richiedere la modifica, rettifica, aggiornamento, cancellazione o blocco dei dati.