IL PROGETTO ISTIOCITOSI MALIGNA

Vi era già stato un accenno al progetto istiocitosi maligna (MH) del KBS nell'ultimo numero di "Quattrocchi Magazine". Da allora siamo riusciti a compiere qualche passo avanti, concordando con il Fondo per la Salute del KBS, la collaborazione della SIBB allo Studio sulla MH attualmente in corso presso le Università di Berna e di Zurigo.

Secondo gli accordi presi, infatti, la SIBB coordinerà la raccolta dei dati relativi ai cani ammalati di istiocitosi maligna residenti in Italia e ne organizzerà l'invio all'Università di Zurigo. Molti dei nostri cani, infatti, sono stati acquistati in Svizzera, oppure sono figli di cani svizzeri e ci sembra importante far da tramite per fornire informazioni utili a rendere completi gli studi scientifici in atto.

Oltre a costituire un punto di riferimento per i proprietari dei cani ammalati o recentemente deceduti per MH, la SIBB intende anche sostenere economicamente questo progetto assumendo l'onere delle spese per le analisi diagnostiche e per l'invio dei risultati e dei tessuti prelevati all'Università di Zurigo.

Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Segretaria della SIBB:
Simona Lissoni, tel. 02-9095490, nittigritti@libero.it

CHE COSA È L'ISTIOCITOSI MALIGNA?

I tumori maligni (=cancro) sono la causa più frequente di morte dei Bovari del Bernese, prima che abbiano raggiunto l'età propriamente anziana, che incomincia intorno agli 8 anni; raramente raggiungono i 10-12 o 14 anni. La triste realtà è che secondo le statistiche di tutti i paesi nei quali è allevato il Bovaro del Bernese, per il 40-50% dei casi, la causa di morte (spesso prematura) è il cancro.
Di questi dati si prende atto con grande preoccupazione in tutto il mondo.

Secondo le ricerche effettuate in America, vi sono principalmente 8 tipi di tumori che sono responsabili, nel Bovaro del Bernese, dell'80% dei decessi per cancro. Al primo posto con il 30% l'istiocitosi maligna / sistemica, seguita dal linfosarcoma (cancro delle ghiandole linfatiche) 15%, e dal mastosarcoma (cancro delle cellule mammarie) 12%. Meno frequenti sono: i tumori follicolari, i tumori delle cellule sinoviali, l'emangiosarcoma, il fibrosarcoma e l'osteosarcoma (cancro alle ossa).

Con l'analisi dei pedigree è stato dimostrato che la predisposizione ad ammalarsi di istiocitosi maligna/sistemica e mastosarcoma è ereditaria. Si suppone che l'ereditarietà della malattia sia poligenica (molti geni responsabili). La possibile ereditarietà dell'emangiosarcoma è attualmente in fase di studio. Gli altri tumori sopra citati non sono ereditari.

Che cosa è, dunque, la "istiocitosi maligna" detta "MH" (Malignant Histiocytosis) ?

Gli istiociti fanno parte della famiglia dei globuli bianchi (granulociti). Sono cellule macrofage (divoratrici): hanno la capacità di captare e sciogliere i corpi estranei, come micro-organismi, proteine estranee e cellule decomposte, che vengono fagocitate. Queste cellule sono attive al di fuori delle vene, nei tessuti degli organi. Agiscono in collaborazione con il sistema immunitario e sono importanti per mantenere la salute dell'uomo e degli animali.
Si parla di istiocitosi quando queste cellule proliferano rapidamente in modo invasivo: possono svilupparsi tumori benigni o maligni. Quelli maligni (=cancro), nella classificazione dei tumori, fanno parte dei sarcomi. Le alterazioni patologiche, riconducibili agli istiociti degenerati, possono manifestarsi anche nell'uomo (per es. l'istiocitosi delle cellule di Langerhans). La malattia, peraltro, insorge molto raramente nell'uomo, quasi soltanto nei bambini.

Nei cani, si conoscono diverse forme di malattie tumorali dovute alla degenerazione degli istiociti. Le più conosciute sono l'istiocitosi sistemica e l'istiocitosi maligna.

L'istiocitosi sistemica si manifesta generalmente prima e provoca principalmente tumori della pelle, a volte sui polpastrelli e in più anche nelle mucose (del naso!), nelle cavità degli occhi o nelle ghiandole linfatiche, talvolta anche nei polmoni. L'istiocitosi sistemica può, secondo il grado di gravità, essere tenuta sotto controllo o diminuita con la chemioterapia (immunosoppressori). Può scomparire e manifestarsi di nuovo; in più di qualche caso sparisce del tutto e non ricompare. Può anche, però, trasformarsi in istiocitosi maligna.

L'istiocitosi Maligna e' la forma più aggressiva di proliferazione dell'istiocitosi. In questa forma si manifestano quasi contemporaneamente dei tumori in diversi organi, fatalmente soprattutto in quegli organi che sono meno facili da esaminare: milza, fegato, polmoni, un linfonodo, un'articolazione o il midollo. All'inizio possono svilupparsi lentamente in uno spazio di tempo piuttosto lungo. Quando compaiono le prime manifestazioni cliniche (un po' di tosse, mancanza di appetito, vomito, perdita di peso e letargia) è già troppo tardi per intervenire. Spesso la MH colpisce anche il sangue ed i cani soffrono di forti, incurabili anemie, che in breve tempo li portano alla morte.

Al contrario di altre forme tumorali che possono essere trattate con successo a mezzo di terapie moderne come operazioni, radioterapia, chemioterapia e diete particolari, tutte le terapie conosciute fino ad oggi si sono rivelate inefficaci nella cura della MH e sono riuscite, tutt'al più, a ritardare la morte per un breve periodo. Tutte le speranze sono attualmente orientate verso la genetica moderna e la ricerca scientifica, nell'attesa che si trovi la strada per combattere in allevamento questa malattia fatale.

(KBS - Fondo per la salute del Bovaro del Bernese, maggio 2003)

COME COLLABORARE ALL'INIZIATIVA DEL FONDO PER LA RICERCA SULLA SALUTE DEL BOVARO DEL BERNESE DEL KBS

(adattamento del foglio informativo pubblicato dal KBS 5/2003)

Negli ultimi anni l'insorgenza del cancro è molto aumentata sia nei cani di razza, sia nei meticci. Le cause sono, come per gli esseri umani, molteplici. Determinate forme di cancro - molto diverse fra di loro - si manifestano frequentemente in una o nell'altra razza e ciò dimostra che in questi casi vi è un'influenza genetica. Nel Bovaro del Bernese e in alcune altre razze, si rileva l'aumento dei tumori di determinati tipi di cellule del sistema immunitario, gli ISTIOCITI. Compaiono diversi tipi di tumori istiocitari, con decorsi (e nomi) differenti. Una di queste forme, l'istiocitosi maligna (MH) porta, dopo i primi sintomi della malattia, alla morte dell'animale in breve tempo. E, mentre i proprietari, disperati, rimpiangono i loro fedeli compagni; i veterinari e i responsabili di allevamento sono impotenti e non sono in grado di dare consigli.

In alcuni istituti in America, Gran Bretagna, Germania e Francia si stanno facendo già da molti anni ricerche scientifiche sulla genesi ed il decorso di questa forma fatale di cancro. Recentemente, negli istituti di medicina veterinaria delle Università di Berna e Zurigo si è riunito un gruppo di veterinari che, in collaborazione con il Fondo per la Salute del KBS, studiano il problema dell'istiocitosi nel Bovaro del Bernese. In particolare si dovrebbero analizzare più da vicino la presenza e l'ereditarietà di questa malattia nel Bovaro del Bernese in Svizzera, in modo da predisporre, se possibile, dei consigli pratici per poterla combattere nell'allevamento.

La dissertazione, nella quale entrambi gli Istituti di Patologia Veterinaria di Berna e Zurigo hanno elaborato i casi analizzati di MH negli ultimi anni, è ancora in corso. In un ulteriore lavoro, si dovrebbero raccogliere i dati nuovi in un paio d'anni. I due progetti saranno sostenuti con una somma considerevole dal Fondo per la Salute.

Dato che esistono molte forme diverse di cancro, è importante che vi siano delle diagnosi precise. Per quanto riguarda la MH nel Bovaro del Bernese è dimostrato che la predisposizione ad ammalarsi è ereditaria. In altre forme tumorali la cosa non è stata provata. Si è in grado di formulare diagnosi affidabili sul tipo di tumore solo quando, accanto alle analisi del sangue, si possono fare delle biopsie degli organi, da analizzare in laboratori specializzati. Se vogliamo trovare i mezzi e le strade per combattere la MH, in futuro tutti i Bovari del Bernese ai quali viene diagnosticata questa malattia o per i quali esiste il sospetto di istiocitosi, dovranno essere esaminati più da vicino, anche quando il cane è morto.

Gli Istituti di Patologia Veterinaria delle Università di Berna e Zurigo sono disposti ad effettuare le analisi con un costo ridotto. All'inizio di maggio, tutti i veterinari in Svizzera sono stati informati della MH con uno scritto. Hanno ricevuto un foglio con istruzioni su come procedere nel caso in cui un Bovaro del Bernese con pedigree della SKG, sospetto di istiocitosi, si presenti nel loro ambulatorio.
Ora c'è bisogno della vostra collaborazione attiva! Se il vostro cane si ammala o se è appena morto, per favore permettete che vengano fatti gli accertamenti per ottenere diagnosi ed informazioni precise!

La SIBB ha deciso di rimborsare i costi delle analisi, che sono necessarie per formulare una diagnosi (prelievo di un organo o di una biopsia da parte del veterinario, spese di spedizione e di laboratorio per l'analisi istologica, ecc…).

Veterinari e proprietari dei cani ammalati residenti in Italia possono rivolgersi alla Segreteria della SIBB per ottenere informazioni più dettagliate sulla partecipazione al Progetto Istiocitosi.

LOTTATE CONTRO L'ISTIOCITOSI DEI NOSTRI CANI !
AIUTATE PRESENTANDO DIAGNOSI PRECISE !
INFORMATE ANCHE GLI ALTRI PROPRIETARI DI CANI DI QUESTA INIZIATIVA !