CAPODICHINO- SECONDIGLIANO e LANCIASINO: Gli antichi Casali dell’entroterra napoletano

 

ANNO  SCOLASTICO  1996 / 97

               

SCUOLA MEDIA STATALE “TITO LUCREZIO CARO”

Dirigente scolastico: MARIA GIOVANNA IORIO

                                         

PRESENTAZIONE

               

PROGETTO LA SCUOLA ADOTTA UN MONUMENTO in collaborazione con la “FONDAZIONE NAPOLI 99”

 

RICERCA  STORICA  DIDATTICA

             

 

a cura degli alunni dei  Corsi: A - D - C  guidati dagli insegnanti  referenti:

GIUSTO SILVANA, IAQUINTO ANNA MARIA, LA SALA  M. ROSARIA, MATTOZZI EUGENIO

e con la partecipazione dei docenti: Piantadosi Pellegrina, Piccirillo Maria Pia, Falzarano Vincenzo e Fresolone Costantino.

 

Argomenti della Ricerca:

Ø      Ricerca Storica: i casali di Capodichino, Secondigliano e Lanciasino

Ø      La chiesa dell’immacolata concezione a Secondigliano

Ø      La Chiesa dei Santi Cosma e Damiano

Ø      Cenni sui beni monumentali di Capodichino, Secondigliano e Lanciasino

Ø      Aeroporto di Capodichino

Ø      Ponti Rossi

Ø      Monacielli, Fantasmi e Fantasia

 

Il progetto “LA SCUOLA ADOTTA UN MONUMENTO” è già noto agli operatori scolastici.

Il lavoro che abbiamo operato nel biennio 1996/97 e 1997/98, è stato svolto da oltre 1500 scuole delle 140 città della Rete Nazionale. Esso è nato da un’idea della dottoressa Virginia Zamparelli che nel seminario di Formazione al Progetto Pilota “LA SCUOLA ADOTTA UN MONUMENTO” del 24 – 27 novembre 1994 ne ha tracciato le linee guida.

Il Progetto stilato, articolato e depositato agli Atti della scuola è stato presentato e approvato dal Collegio dei docenti.

L’attività didattica, partita nel 1996, con il sostegno della dirigente scolastica ha sempre ottenuto l’incoraggiamento e l’apprezzamento delle dottoresse:

MIRELLA STAMPA BARRACCO e RITA SAVOIA

della “FONDAZIONE NAPOLI 99”che ci hanno fornito il supporto didattico.

Le attività programmate nel corso del biennio: 1996/97 e 1997/98, integrate da  mostre sul territorio di CAPODICHINO e SECONDIGLIANO, hanno prodotto il materiale grafico – pittorico e fotografico che è stato  raccolto ed elaborato dagli alunni e dai docenti referenti.

Esso viene oggi presentato in questo sito come frutto di un lavoro di Ricerca Storica didattica partito da un team di insegnanti che, non senza difficoltà, hanno cercato di creare sinergie e convergenze su obiettivi educativi di ampio respiro come      

 

“L’EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’”

 

Infatti, dopo le positive esperienze pedagogiche fatte nel corso degli ultimi anni all’interno della scuola media, noi, oggi più che mai, crediamo che  l’attenzione, lo studio, la ricerca didattica e l’accendere i riflettori sull’inestimabile patrimonio culturale dell’entroterra napoletano da Capodichino a Frattamaggiore, da Orta di Atella all’antica Liternum, da Aversa  a Giugliano in Campania aiuti i giovani al

rispetto e all’amore per i Beni monumentali del loro territorio creando quella coscienza civica che è indispensabile alla crescita  morale di una società civile.

La nostra adesione al Progetto “LA SCUOLA ADOTTA UN MONUMENTO” ha avuto come obiettivi: la didattica della storia e la conoscenza del territorio di appartenenza degli alunni.

Il conoscere, l’apprezzare, il rivalutare il patrimonio culturale dell’entroterra napoletano ci aiuta a mantenere saldo il filo della memoria storica. Non a caso citammo all’inizio del nostro lavoro una frase di MARCO TULLIO CICERONE: “IGNORARE CIO’ CHE ACCADDE PRIMA CHE NASCESSIMO SIGNIFICA RIMANERE SEMPRE BAMBINI”.

Infatti, nessuna comunità può sperare di costruire serenamente il proprio futuro senza conoscere la storia del suo passato.

 

Torna ad Europa III Millennio

 

Per ulteriori informazioni circa la ricerca svolta ed eventuali scambi culturali rivolgersi via e-mail a:

mailto:silvana.giusto@libero.it