Oggetto: concorsi interni per Personale appartenente alla Polizia di Stato.

            Questa O.S. , suo malgrado e per l’ennesima volta, deve denunciare il grave trattamento che viene riservato dall’Amministrazione di Pubblica Sicurezza agli appartenenti alla Polizia di Stato, per quando concerne l’indizione di concorsi interni.

Infatti, ci era stato assicurato che tutto il personale polstato avrebbe avuto periodicamente la possibilità di partecipare a concorsi interni, per l’avanzamento di carriera. Purtroppo, di concorsi per Vice Sovrintendente non se ne parla, mentre per quello di Vice Revisore si continua a rimandare.

Ci sorge il sospetto, che al Dipartimento di pubblica Sicurezza, non interessi incentivare il personale, dando ai più volenterosi e preparati la possibilità, tramite i suddetti concorsi, di avanzare di carriera, elevando così, il grado di preparazione ed efficienza degli appartenenti alla Polizia di Stato. Sembra, altresì, che l’amministrazione preferisca il mantenimento di questa situazione di disagio e frustrazione da parte del personale polstato.

Se non ci saranno dei cambiamenti, in favore della cosiddetta “base”, per gli appartenenti alla Polizia di Stato, questa O.S. protesterà nei modi dovuti, nelle sedi Istituzioni e Politiche appropriate. Non è possibile ricordare, continuamente (e giustamente), agli “uomini in divisa” quali siano i loro doveri, senza rispettarne i Diritti.

Questa O.S. spera di essere smentita, nel più breve tempo possibile, dai fatti e dalle decisioni che il Dipartimento  di Pubblica Sicurezza adotterà.

Cordiali saluti.

Roma, li 18 Gennaio 2002

                                                                                           IL PRESIDENTE

                                                                                    DE CRISTOFANO Pietro